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| Ad infastidirmi non è la manifestazione in se stessa, anche se alcune edizioni in passato sono state penose  lo vedo troppo poco per esserne infastidito, non ho molto interesse per la musica, quindi male che mi vada me lo becco per 20 minuti mentre sto cenando  è più pesante che non si possa accendere la tv o aprire un sito di notizie senza sentir parlare sopratutto di Sanremo, se venissimo invasi dai marziani durante i giorni del Festival lo scopriremmo solo dopo la finale e tollero che per una settimana o due vi siano strascichi di Sanremo ovunque, il mese di spot pubblicitari (quest'anno decisamente brutti) che precede il festival fa la stessa fine della manifestazione, li vedo occasionalmente ad ore pasti.. e ora arriviamo al dunque, anche quest'anno, come tutti gli anni, hanno montato la solita "polemica sociale" basata su una dichiarazione del conduttore e/o di un altro "personaggio" e nememno l'argomento era nuovo, il "ruolo della donna", è palese, almeno a chiunque abbia più materia di una gallina, che si tratta di una cosa realizzata ad arte, con dichiarazioni e controdichiarazioni a copione, e ognuno nei propri stabiliti ruoli... ma non importa quante volte lo abbiano fatto, non importa quanto la recita sia evidente, tutti gli anni decine di migliaia di italiani partono in crociata contro (e a volte pro) le dichiarazioni e i dichiaranti, e niente e nessuno può fargli capire che si sono fatti, per l'ennesima volta, abbindolare, e che comunque non è una recita finalizzata a "sensibilizzare sull'argomento" ma solo a far parlare del festival  ecco, questi soggetti non li sopporto 
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ero un insofferente anche da giovane, e invecchiare non mi ha migliorato 
ma dopo attenta valutazione ho deciso che trovo particolarmente insopportabili quelle persone che si attribuiscono sempre la "parte della ragione" relegando ogni volta l'interlocutore dalla "parte del torto" grazie al semplice espediente di sostenere la tesi che gli fa comodo in quel momento e sorvolando (negando anche l'evidenza, e arrivando a diventare offensivi se li si mette di fronte a prove innegabili) sul fatto che fino al giorno prima sostenevano la tesi opposta con argomenti opposti, e senza vedere nel proprio comportamento nessun tipo di contraddizione, più che il fatto in sè mi irritano le acrobazie pseudologiche con cui questi soggetti cercano di rimanere in tutti i lati della barricata che gli sembrano giusti, negando di essere mai stati in quelli che si siano rivelati errati (e che fino al giorno prima erano la sacra causa da sostenere a spada tratta) e ora a voi (se c'è ancora qualche lettore