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| Ammetto che scrivere questo articolo non è stato facile, visto che sul web si può dire tutto e il contrario di tutto, e riuscire a trovare un unico tema su cui concentrarsi non è affatto facile, per questo motivo vi chiedo scusa in anticipo se divagherò un po'. Oramai sono molti anni che giro tra le varie community web, ho iniziato proprio qui da Forumcommunity per poi arrivare ai Social Media, come Facebook. Mi sono accorto che il web è una sorta di eco di tutto ciò che succede nel mondo. Il web più che creare nuovi fenomeni, ha amplificato quelli già esistenti, ad esempio la pedofilia o il bullismo esistono fin dall’antichità, però il web ha reso molto più facile per un malintenzionato attuare il suo piano. Il mondo politico ha iniziato a dibattere sul web solo in questi ultimi mesi/anni data la loro apertura di account sui Social Media per essere “più vicini” alle persone e si sono accorti di come talvolta i Social Media possono essere usati in modo violento. Ma che soluzione può avere questo dibattito? Controllare tutto il web? Il web è immenso esattamente quanto il nostro pianeta ed è difficile controllarlo tutto. Anzi, non è esattamente così. Il web è ancora più immenso del nostro pianeta poiché nel mondo “reale” i luoghi di aggregazione sono limitati, mentre sul web se ne possono creare sempre di nuovi. Inoltre il web è anche molto più internazionale: si possono creare comunità composte da persone che sono fisicamente dislocate in parti diverse del mondo.
Organizzazioni terroristiche e il web
Proprio da questa ultima affermazione voglio partire parlando di un esempio molto attuale: il terrorismo islamico (e non) può esistere se venisse impedito loro di comunicare attraverso il web? Quando sento politici dire “bisogna controllare il web” penso che se fosse così facile allora per gli estremisti non dovrebbe essere così facile comunicare tramite i Social. Lo stato islamico ha un portavoce che manda i suoi comunicati su Twitter e anche qualche settimana fa subito dopo l’attentato che ha colpito Barcellona una chat su Telegram conteneva chiari messaggi che incitavano lo stato islamico a fare altri attentati. Il terrorismo islamico (parlo di questo poiché è quello attuale) nel mondo “reale” è stato quasi sconfitto, eppure sembra che la battaglia sia ancora lunga se non infinita, questo perché fino a quando loro potranno arruolare nuovi terroristi online, anche le bombe non serviranno più a niente (e forse non sono mai servite). Oltre a questo su Youtube è possibile trovare molti video di propaganda dello stato islamico e quando è stato chiesto alle autorità di Youtube di rimuoverli hanno risposto che “servono per documentare ciò che succede”.
Libertà di pensiero, libertà di informazione, rispetto della privacy o censura per la sicurezza pubblica?
Se vogliamo impedire...Read the whole post...
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