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Posts written by °Ln

view post Posted: 16/2/2015, 22:17 Un moderatore non deve avere le pulci - NewsBoard Chronicles
Il mod è fondamentalmente un intermediario, si occupa di gestire le questioni più semplici e di accogliere i commenti (su quello che fa), per questo
spesso si trova in situazioni ambigue e incerte...

Penso che la sua insindacabilità dipenda da varie questioni, prima tra tutte la dimensione del forum:
Mi è capitato di vedere forum con svariate decine di utenti e mod (ma anche i cinque o sei o sette admin di turno) che chiedevano pareri alla community su quante volte cambiarsi le calze. Grandi progetti finiti nel nulla.
Invece forum a dimensioni ridotte, con una ventina di utenti attivi possono permettere una gestione più aperta al dialogo...


Comunque anche a me è capitato di beccare il trollone lamentone che bannato ha aizzato mod contro admin e contro altri mod e utenti, intortando ben bene talmente tante persone che alla fine nonostante avesse scritto in fronte troll alcuni utenti ce li siamo giocati, convinti che avessimo fatto la scelta sbagliata bannando l'innocente per salvare lo staff.
:patpat:
view post Posted: 4/5/2013, 11:17 Il Postino - NewsBoard Chronicles
Anche a me è capitato, soprattutto perché un troll malefico era riuscito ad aizzare uno contro l'altro gran parte dei membri del forum, e quando si diceva "occhio, è un troll!" molti prendevano le sue difese dicendo che eravamo noi amministratori a porci male nei suoi confronti U_ù
Di conseguenza una volta bloccato nel messenger, è capitato che qualcuno continuasse a riportarmi le "scuse" del troll, trasformatesi poi in "accuse", "deliri" con conseguente presa di coscienza del postino!!
view post Posted: 23/1/2013, 21:12 Nuovo Avatar Random System 3.0 finalmente online! - NewsBoard Chronicles
comunque anche io con il .png non avevo la randomizzazione, ho sostituito col .jpg e pare funzionare (ho messo le immagini in firma :D )
view post Posted: 17/10/2012, 21:36 Che fine ha fatto l'Avatar Random System? - NewsBoard Chronicles
Bè, quello che ottenevi prima era un link di questo tipo: www.avatar-random.com/1549/avatar.png
Quindi era possibile metterlo anche in firma senza problemi, piuttosto che come avatar. Ora con la nuova versione non so se sarà di nuovo così!
view post Posted: 17/10/2012, 20:56 Che fine ha fatto l'Avatar Random System? - NewsBoard Chronicles
Allora, per prima cosa grazie.
Io avevo usato l'avatar random come firma, quindi spero che sia possibile inserirlo nuovamente in firma!
Mi sono venute in mente due cose che ti sottopongo, non so se sono effettivamente fattibili.

1) associare all'avatar (o meglio, alla firma...) un testo che varia contestualmente. -> sì in effetti sarebbe ovviabile inserendo il testo già nell'immagine o sotto di essa...

2) avere una firma e un avatar che varino in maniera casuale ma contemporaneamente.

Non ci capisco niente di codici quindi non so se sono idee che possono essere prese in considerazione o meno!
view post Posted: 14/7/2012, 13:48 Come ci ha cambiati la tecnologia - NewsBoard Chronicles
CITAZIONE (kostaki @ 14/7/2012, 13:57) 
CITAZIONE (Spica @ 14/7/2012, 10:43) 
^_^ sì certo, si faceva così. ma non proprio a "quell'ora", circa a quell'ora.
almeno, con la mia compagnia ci si trovava in quel dato bar, dalle venti e trenta in poi, fino alle ventuno circa. e poi si lasciava detto al barista dove si sarebbe andati per l'eventuale ritardatario.

eravate fortunati, noi avevamo quelli che arrivavano per ultimi, "per non perdere mezz'ora in chiacchere" e poi pretendevano una mezz'ora (un'altra) per le loro chiacchere :linguaccia:

Ahah bè per noi il problema dell'orario non si poneva dato che avevamo fatto il solco nelle sedie del bar... O sulle scalinate della piazza. Sarà capitato tre volte di andare da qualche altra parte (e allora chi c'è c'è, chi non c'è...)

CITAZIONE (Spica @ 14/7/2012, 10:43) 
CITAZIONE (Yelena‚ @ 13/7/2012, 18:59) 
Ma non è tanto un rifiuto, è che proprio è una cosa "fuori dal mondo". Come dover imparare un'altra lingua (inutile).

forse lo sembra, inutile, ma ti rende autonoma!

Appunto, almeno un minimo di autonomia te lo dà... E' come quelli che non studiano l'inglese perché non andranno mai in America ma poi non sanno districarsi nelle istruzioni per registrarsi su un sito, tipo.


CITAZIONE (kostaki @ 14/7/2012, 13:57) 
appunto, è un metodo di comunicazione, ed è migliore di quelli che lo hanno preceduto, perchè permette sia la comunicazione sincrona che quella asincrona, ed è ottimo per la comunicazione da uno a molti, ti fai una pagina per un evento, e tutti gli interessati possono leggervi quello che gli interessa, e avvertire altri che potrebbero essere interessati, ma non c'è contenuto sul sito, puoi giusto usarlo per distribuire a tutti le foto dell'evento :asd: ma è sempre comunicazione, non contenuto

Verissimo, secondo me la chiave sta tutto nel sincrono/asincrono, nella velocità di risposta... però il difetto sta anche che in quella asincrona limita il passato, già un messaggio di 10 giorni prima è morto.

E poi comunque non è strutturato, dai, sfido a trovare un argomento trattato in una pagina... c'è una pagina per ogni argomento, più dispersivo di così...?
view post Posted: 13/7/2012, 17:59 Come ci ha cambiati la tecnologia - NewsBoard Chronicles
CITAZIONE (kostaki @ 13/7/2012, 16:45) 
fb non diffonde nulla, non ha contenuti, è solo un guscio, un veicolo, il fatto che sia, al 90%, il veicolo di niente (pochi hanno dei contenuti validi da trasmettere, pochi possono scrivere cose che valga la pena leggere anche a distanza di tempo, è questo che ha causato il decadere dei blog, aumentando l'utenza di internet, è drasticamente calata, in percentuale sul totale, la quantità di utenti che potevano permettersi un blog) non costituisce, per ora, un grosso problema, perchè molti lo usano solo per comunicazioni spicciole, giochini, e roba del genere, nessuno (o pochissimi) cerca di costruirvi progetti a lungo termine, di pagine (e gruppi) che possano paragonarsi, come durata, alle community web che trovi fuori fb ce ne sono ben poche

Parto dalla fine perché è il punto che mi ha colpito di più e che condivido tantissimo. L'avvento di FB per certi versi è stata una "disgrazia", perché ha portato via utenti da forum / blog / altri siti di aggregazione realmente attiva e che permetteva una condivisione reale. Tenere su una community è sempre più difficile perché è più "faticoso", non è "integrato", perché... c'è da leggere. E c'è da scrivere, usare delle formule, un minimo (minimo) di registro (variabile eh mica dico formale). Insomma, quelle migliaia di utenti che prima partecipavano alle discussioni lasciando " :) " o " quoto!" o cose simili si sono dispersi su FB a seminar "mi piace" e non credo sia una grande perdita, quello che mi dispiace è veder sparire altre persone che si ingorgano nei botta e risposta incomprensibili, irritrovabili, senza spessore e disorganizzati di FB. E anzi ora c'è la timeline e diventa virtualmente possibile recuperare discussioni vecchie di un paio di mesi e riaggiornarle (ma praticamente nessuno lo fa). La memoria diventa a breve termine, il dialogo muore.
Questo in fondo è quello che mi dà più fastidio del faccialibro. Poi come contenitore di cazzate uno vale l'altro.

Riprendendo il filo:

CITAZIONE (kostaki @ 13/7/2012, 16:45) 
CITAZIONE (Spica @ 13/7/2012, 10:31)
:lol: :lol: per tanti italiani è congenito arrivare in ritardo, anche con dieci orologi al polso!
i pochi altri sono sempre in anticipo.
in ogni caso anche i cellulari segnano l'ora.

sono ben altre le capacità che stiamo perdendo, soprattutto chi si affida in toto.

non si tratta della "cara vecchia abitudine al ritardo congenito", spesso sintomo di menefreghismo, ma di una vera e proprio modifica sociale, forse minore, ma c'è, per farti un esempio, mi è capitato che dei ventenni d'oggi mi chiedessero come riuscissero, i ventenni "pre cellulare", ad accordarsi per le uscite serali, quando gli dico che stabilivamo un'ora e un luogo, e a quell'ora eravamo in quel luogo, mi guardano come se avessi detto qualcosa di blasfemo :asd:

Pensare che io usavo la chat prima di avere un cellulare... :rulla: nei miei 20 anni il cellulare era già ben radicato (ma nessuno dei miei amici aveva manco msn), comunque anche noi uscivamo senza accordarci, tanto dalle 5 di pomeriggio eravamo sempre nello stesso bar, estate e inverno :sisi:

CITAZIONE (kostaki @ 13/7/2012, 16:45) 
CITAZIONE (Yelena‚ @ 13/7/2012, 11:25)
Idem con il generatore automatico di tabelle, secondo me. Ci saranno meno persone che si impegneranno a capire perché si fa in un modo e non in un altro, avendo "la pappetta già pronta". Ma nel momento in cui la situazione si slega anche minimamente dalla griglia preimpostata in cui si trovano a lavorare generalmente vanno nel panico e non sanno più cavarsela. E qui... il supporto diventa indispensabile. Anche troppo a dire il vero, perché se conoscendo tre parole di codice uno poteva provare a far da solo, adesso.... Vabbé, io sono refrattaria in generale.

quelli che si rifiutano, perchè è un rifiuto, di imparare l'abc, lo facevano anche prima del generatore di bowser, nella sezione richieste del newsboard trovi anche discussioni aperte da utenti che chiedevano tabelle semplicissime, che potevano farsi da soli col generatore di forumfree, senza modifiche, ma "non riuscivano a farle"

Ma non è tanto un rifiuto, è che proprio è una cosa "fuori dal mondo". Come dover imparare un'altra lingua (inutile).
Posso dirti che all'ultimo esame di informatica a cui ho assistito c'era gente che, pur presentissima quotidianamente su FB, non riusciva a distinguere un'immagine da un link in html.
Per dire, per quanto io sia veramente tanto impedita, in tutti 'sti anni a furia di scrivere in... WYSIWYW, diciamo così, ho capito quantomeno come funziona la sintassi, se poi non mi ricordo tutti i comandi oh, c'è google, e se poi incasino tutto... c'è il supporto :asd: :asd: Però è un approccio che è "uno scalino sopra", per quanto a me sembri una cavolata e mi senta ebete, agli occhi del 70% dei miei colleghi universitari ero una nerd (quei pochi che conoscevano il termine)
("che hai detto che sarebbe?" "un nerd!" "che?!" "un hacker..." "e che significa?" "uno che ci sa fare col pc!" "ah, ma anche io sto su facebook!" dialogo realmente avvenuto fuori dall'esame di informatica a linguee, capite? capite????)
view post Posted: 13/7/2012, 10:25 Come ci ha cambiati la tecnologia - NewsBoard Chronicles
CITAZIONE (shiny ditto @ 9/7/2012, 15:12) 
Tuttavia, mi è sempre stato insegnato che nella vita non bisogna mai esagerare, sia da un lato, sia dal lato opposto, ovvero non bisogna essere contrari alle tecnologie, ma non si può nemmeno pretendere che sostituiscano noi come persone.
Le tecnologie saranno in grado di occuparsi di tutte quelle parti che riguardano la logica, la matematica, ma solo se siamo in grado di dare le istruzioni giuste, e qui arriva il bello.
In questi ultimi anni, le persone si sono convinte sempre di più che al giorno d'oggi con una macchina è possibile fare tutto, adesso si sta cominciando a convincersi sempre di più che le macchine possono fare tutto.

Forse le macchine, faranno calcoli a noi impensabili, eppure la logica è pur sempre una parte del nostro cervello, e così come curiamo il nostro corpo non vedo perché dovremmo trascurarla.
Pensiamo solo alla diffusione delle calcolatrici nelle scuole, spesso si usano anche per fare calcoli semplici che per svolgerli basterebbe sapere la tabellina del 9 :asd: o pensiamo a tante scuole americane, dove il principale mezzo di scrittura è il computer (peccato che abbiano qualche difficoltà nello scrivere a mano :asd: ).
Ed inoltre al computer manca una parte importante: la creatività e l'immaginazione.
Potrà sembrarvi poco, ma basta guardarci intorno, tutto ciò che ci circonda è nato da un'idea umana e non da una macchina, lo stesso computer è nato dalla creatività e dall'immaginazione di chi l'ha inventato, la razionalità è arrivata solo nel momento in cui bisognava applicare questa idea al mondo reale (con l'immaginazione si possono trovare idee che non potreste nemmeno immaginare :asd: ).

Io ho sempre creduto che nella vita si possa sempre migliorare, ed è questo che mi spinge ogni giorno ad affrontare la giornata mettendo da parte la pigrizia, ma se cominciamo ad affidarci unicamente a delle macchine, dubito fortemente che qualcosa migliorerà.

Questo argomento, parallelamente, mi riguarda da vicino. In qualche modo.
Io mi sono laureata un paio di mesi fa come interprete e traduttrice, e non nego che la traduzione è una delle cose che amo di più. Ma che succede? Oggi con google translate o cose del genere tutti si sentono traduttori. Non nego che sono comodità non indifferenti, i motori di traduzione automatica, ma si ha un appiattimento totale, errori e una certa inaccessibilità perché non sempre si riesce a capire il punto della questione, soprattutto su traduzioni un po' più complesse/strutturate. Eppure c'è l'illusione che (l'inglese, nel mio caso, col russo è più difficile :P ) la lingua sia alla portata di tutti, comprensibile a tutti. E il ruolo del traduttore qual è? In realtà il ruolo del mediatore si fa ancora più importante proprio perché ha un valore aggiunto, ha un capacità di astrazione-collegamento culturale-sintesi che al programma mancano.
Idem con il generatore automatico di tabelle, secondo me. Ci saranno meno persone che si impegneranno a capire perché si fa in un modo e non in un altro, avendo "la pappetta già pronta". Ma nel momento in cui la situazione si slega anche minimamente dalla griglia preimpostata in cui si trovano a lavorare generalmente vanno nel panico e non sanno più cavarsela. E qui... il supporto diventa indispensabile. Anche troppo a dire il vero, perché se conoscendo tre parole di codice uno poteva provare a far da solo, adesso.... Vabbé, io sono refrattaria in generale.


CITAZIONE (Spica @ 10/7/2012, 14:05) 
CITAZIONE (kostaki @ 10/7/2012, 02:39) 
adesso i figli di quelli che la pensavano così girano col telefono in tasca, e i nipoti a volte ne hanno due :asd:

:lol: :lol: è anche peggio: quei figli o nipoti ora son anche convinti che chi non ha una pagina su FB non abbia una vita sociale.

Per quel che riguarda vita reale e vita virtuale... Facebook secondo me ha avuto il merito/difetto di essere DAVVERO alla portata di tutti. Io passo metà della mia giornata su internet da 13 anni almeno, ho amici virtuali che conosco da più tempo di quelli reali, su FC ho conosciuto quello che per 4 anni è stato il mio ragazzo ecc. E mi guardavano come fossi un'aliena. Perché comunque per quanto fosse semplice, era sempre una cosa non così alla portata di tutti, o comunque era visto un po' con occhi torvi, non so. Anche msn per quanto sia non ha avuto secondo me l'impatto di Fb.
Fb è semplicissimo, puoi andarci quando ti pare, non c'è bisogno di essere online contemporaneamente, dà l'illusione di contatto, lo usano anche i miei genitori, un mio zio ottantanovenne!!! non sono tanto i ragazzi che ci stanno sopra, perché i ragazzi su internet ci sono sempre stati, secondo me il punto è che gli adulti ci si sono fiondati..... e sia adulti che ragazzi sono per buona parte analfabeti totali in quanto a codice/netiquette/internet/qualunque cosa.
view post Posted: 9/7/2012, 16:30 Google e l'influenza sul mondo - NewsBoard Chronicles
CITAZIONE (Spica @ 8/7/2012, 23:01) 
è che la "memoria corta" par proprio essere una prerogativa di questo nostro tempo ma questo non è tanto a causa di google e simili quanto piuttosto del "bombardamento" di informazioni che si susseguono velocemente e che porta la maggior parte come a "scivolarci sopra", con distrazione, afferrandole - e quindi trattenendole - solo a spizzichi.

Bè, no, non solo. Mi è capitato di trovarmi in situazioni in cui mi sono resa conto di aver dimenticato parti di cose che davo per assodate e imprecato mentalmente alla ricerca di una wikipedia mentale.... Non so se mi spiego!
Comunque sì, anche sull'attenzione distratta e l'immagazzinamento volatile sono più che d'accordo.
view post Posted: 8/7/2012, 21:07 Google e l'influenza sul mondo - NewsBoard Chronicles
Bellissima anche la tua!
Comunque io condivido in pieno quella di Eco, così come le tue osservazioni. Solo che ora google dà l'illusione di avere un'infinita conoscenza... e secondo me accorcia anche la memoria, talmente siamo abituati a farci affidamento.
view post Posted: 3/7/2012, 16:17 Google e l'influenza sul mondo - NewsBoard Chronicles
Bè se ci pensi la frase di Eco "ribalta" in un certo senso la cultura intesa come conoscenza. Non sei tu che devi sapere, ma devi sapere dove andare a cercare.
Il progetto Manuzio, di Liber Liber è tutto italiano, bellissimo; allora perché non segnalare il progetto Gutemberg? Dal '74 ha digitalizzato più di 30.000 libri...
Però questi hanno fatto una "copia" del libro, "traducendo" in txt tutte le varie opere. Google sta facendo molto di più, sta scansionando i libri, e alla copia statica aggiunge il testo in maniera da renderlo "cercabile", che poi è quello che gli interessa.
Google books, avendo la google alle spalle, ha una potenza economica non indifferente, e può permettersi di spaziare tra testi di tutte le epoche e di tutto il mondo; vanta collaborazioni con le principali biblioteche nazionali e delle università americane... Insomma, è un progetto grandioso.

Per quel che riguarda il copyright, la "legge Sonny" lo estese, nel 1998, a 70 anni dopo la morte dell'autore (la cosiddetta "legge salva Topolino"), ed è valida anche in Italia... Anche se per tanti testi si aggiunge un'ulteriore complicazione: c'è un copyright sulla traduzione? Su una determinata edizione? Di conseguenza i termini non fanno che allungarsi, per cui si possono escludere gran parte delle opere del '900.
view post Posted: 3/7/2012, 08:33 Google e l'influenza sul mondo - NewsBoard Chronicles
Google vende gli spazi pubblicitari (AdWords) in maniera che vengano visualizzati per persone specifiche, diciamo che raffina il target in maniera da "sprecare" meno energie. QUando fai una ricerca i primi due-tre link sono di aziende che hanno comprato quello spazio e pagano anche un euro a click se le parole sono molto richieste. In linea generale non trovo così sbagliato questo modo di segmentare gli utenti, in fondo gli annunci su libri o viaggi mi interessano più di quelli su borsette o siti di gossip, quindi c'è un vantaggio per me utente che non mi trovo invaso da spam su cose che non mi tangono e per l'azienda che non vede sprecati i suoi investimenti.
Google quindi registra i nostri dati di navigazione, le nostre ricerche e molto altro e poi non li vende direttamente alle aziende ma vende loro degli spazi in posizioni da lui valutate. D'altro canto google ora non ha più i permessi di segmentare ulteriormente il pubblico in base a sesso ed età, cosa che prima riusciva a fare... E questo fatto mi spaventa non poco. Questo ottimismo che mostro è dettato dal mio essere abbastanza scettica e, spero, non troppo influenzabile nei consumi, ma mi rendo conto che queste pubblicità mirate possano essere molto più pericolose perché un'azienda "pompata" da google può monopolizzare letteralmente l'attenzione dei possibili consumatori, guidandola subdolamente.

Sul discorso di google libri ho letto un libro che ne parlava approfonditamente, di Robert Darnton [Il futuro del libro (The Case for Books: Past, Present, and Future) (2009, ed. it. 2011)], se pensi che possa interessarti posso copiarti alcuni passaggi. Fondamentalmente sottolinea il fatto che per google le biblioteche non sono "soltanto templi del sapere" ma "risorse potenziali o, come dicono loro, dei 'contenuti' pronti per essere sfruttati", interrogandosi sulla fruibilità di tali contenuti ecc.
E' anche vero che ad opera di google sono stati digitalizzati milioni di testi anche rari, a costi relativamente contenuti, lavoro del tutto impossibile per un privato o una singola biblioteca...
Comunque la questione del copyright è aperta, e abbastanza spinosa, tanto che per il momento le opere che sono state pubblicare per intero sono quelle antiche e su questo si sta indirizzando maggiormente; in seguito ad alcune class action (almeno un paio son o quelle di cui sono a conoscenza) ha limitato la diffusione di opere di autori viventi ecc... Ma questo è un discorso diverso, secondo me i due aspetti meriterebbero un'approfondita trattazione in sedi distinte...

Chiudo con una frase che mi è piaciuta moltissimo anche se la trovo abbastanza inquietante:
La cultura non sta nel sapere la data esatta della morte di Napoleone. Basta sapere dove trovarla in tre minuti. (Umberto Eco)
view post Posted: 2/7/2012, 08:11 Forumfree e la democrazia negata - NewsBoard Chronicles
Ormai i punti bonus non esistono più (da un pezzo, anche se molti admin se ne sono accorti solo ora)... In effetti forse gli manca il contentino!


Comunque per quel che riguarda il contenuto io una volta aaaanni fa mi sono lamentata :fifi: perché si pubblicizzavano i bioglobi che secondo me sono maltrattamento sugli animali.....
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