NewsBoard Chronicles

Come ci ha cambiati la tecnologia

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 9/7/2012, 14:12
Avatar

Advanced Member

Group:
NBC Mod
Posts:
2,832

Status:


In seguito al rilascio del nuovo generatore di Bowser, tra i commenti si è parlato brevemente dell'uso che noi comuni mortali facciamo sempre più con la tecnologia.
Sempre di più facciamo affidamento alla tecnologia e la crediamo, onnisciente, onnipotente e onnipresente, ma è davvero un qualcosa di positivo?

La tecnologia ha portato moltissimi cambiamenti positivi nel nostro mondo, in molti casi ha diffuso l'informazione dove ancora non c'è, scatenando intere rivoluzioni, ci ha permesso di fare calcoli impensabili a mente oppure ha distrutto le distanze, tanto che al giorno d'oggi, anche se una persona va a vivere in un posto lontano dal proprio paese, è possibile comunque rimanere in contatto con i familiari e amici tramite internet.

Tuttavia, mi è sempre stato insegnato che nella vita non bisogna mai esagerare, sia da un lato, sia dal lato opposto, ovvero non bisogna essere contrari alle tecnologie, ma non si può nemmeno pretendere che sostituiscano noi come persone.
Le tecnologie saranno in grado di occuparsi di tutte quelle parti che riguardano la logica, la matematica, ma solo se siamo in grado di dare le istruzioni giuste, e qui arriva il bello.
In questi ultimi anni, le persone si sono convinte sempre di più che al giorno d'oggi con una macchina è possibile fare tutto, adesso si sta cominciando a convincersi sempre di più che le macchine possono fare tutto.

Forse le macchine, faranno calcoli a noi impensabili, eppure la logica è pur sempre una parte del nostro cervello, e così come curiamo il nostro corpo non vedo perché dovremmo trascurarla.
Pensiamo solo alla diffusione delle calcolatrici nelle scuole, spesso si usano anche per fare calcoli semplici che per svolgerli basterebbe sapere la tabellina del 9 :asd: o pensiamo a tante scuole americane, dove il principale mezzo di scrittura è il computer (peccato che abbiano qualche difficoltà nello scrivere a mano :asd: ).
Ed inoltre al computer manca una parte importante: la creatività e l'immaginazione.
Potrà sembrarvi poco, ma basta guardarci intorno, tutto ciò che ci circonda è nato da un'idea umana e non da una macchina, lo stesso computer è nato dalla creatività e dall'immaginazione di chi l'ha inventato, la razionalità è arrivata solo nel momento in cui bisognava applicare questa idea al mondo reale (con l'immaginazione si possono trovare idee che non potreste nemmeno immaginare :asd: ).

Io ho sempre creduto che nella vita si possa sempre migliorare, ed è questo che mi spinge ogni giorno ad affrontare la giornata mettendo da parte la pigrizia, ma se cominciamo ad affidarci unicamente a delle macchine, dubito fortemente che qualcosa migliorerà.

Edited by Kakashi-Sensei - 9/7/2012, 16:35

Tags:
innovazione,
shinypuzzy,
tecnologia
 
Top
21 replies since 9/7/2012, 14:12
  Share  
 

Comments

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 9/7/2012, 17:07
Avatar


Non ferire chi come te cerca la felicità, se vuoi essere felice.
D.

Group:
Member
Posts:
8,948

Status:


Un buon uso della tecnologia permette dei risultati un tempo impossibili, quindi è bene che l'uomo non si fermi e continui a studiare e produrre strumenti sempre più sofisticati ed utili.
Non pensiamo solo alle apparecchiature che sostituiscono l'essere umano in piccole mansioni o attività ma anche a quei progressi che hanno permesso per esempio di salvare o migliorare la vita degli uomini.

Io ne ho avuto recentemente esperienza su una persona a me cara che ha risolto una patologia un tempo incurabile (controllabile solo con farmaci) con un intervento sofisticato, eseguito con l'ausilio di una apparecchiatura innovativa che ha permesso di evitare l'uso di raggi. E' un risultato a dir poco incredibile. E così tantissimi altri... e in tantissimi campi.

Di contro sono perfettamente d'accordo con te che le cose vadano utilizzate con intelligenza e buon senso.

 
Top
view post Posted on 10/7/2012, 01:39
Avatar


Staff

Group:
ForumCommunity Staff
Posts:
4,507
Location:
Slayer's Flag

Status:


a volte anche a me vengono dubbi, sulla "tecnologia commerciale", ad esempio quando devo zigzagare sul marciapiede per schivare quelli che camminano con lo sguardo fisso al monitor dello smartphone :asd: però ho anche notato che i dubbi sullo sviluppo tecnologico ci sono quasi sempre a causa delle modifiche al modo di vivere che causano, quando, 45 anni fa, il paesello dove vivo fu collegato alla rete telefonica, furono ben pochi ad approfittarne (la linea serviva due paeselli, 13 utenze in tutto, compresa la stazione dei carabinieri, le due parrocchie, e i due "posti telefonici pubblici"), e non perchè non potessero permettersi l'allacciamento, ma perchè il pensiero diffuso era che il telefono non servisse :asd: adesso i figli di quelli che la pensavano così girano col telefono in tasca, e i nipoti a volte ne hanno due :asd:
 
Top
Spica
view post Posted on 10/7/2012, 13:05




CITAZIONE (kostaki @ 10/7/2012, 02:39) 
adesso i figli di quelli che la pensavano così girano col telefono in tasca, e i nipoti a volte ne hanno due :asd:

:lol: :lol: è anche peggio: quei figli o nipoti ora son anche convinti che chi non ha una pagina su FB non abbia una vita sociale.

 
Top
view post Posted on 10/7/2012, 23:33
Avatar


Staff

Group:
ForumCommunity Staff
Posts:
4,507
Location:
Slayer's Flag

Status:


quello è più da nipoti & pronipoti, però il successo di fb, in Italia, è dovuto in buona parte al fatto che ha sostituito msn messenger come mezzo di comunicazione, e in Italia la percentuale di utenti internet che utilizzavano abitualmente msn messenger era altissima
 
Top
Spica
view post Posted on 11/7/2012, 11:10




^_^ mi fermerei ai nipoti ché - anche se qualche pronipote ci sarà - da tempo è raro far figli a vent'anni.
(a meno che tu non intenda come refrattari al telefono i già anziani all'epoca, quindi i già nonni - o quasi - 45 anni fa)

per il resto non hai torto: c'era msn certo, collegato a hotmail o anche atlantide (di virgilio se non ricordo male) in italia.
con una differenza: non ebbero certo il battage mediatico di facebook.
il secondo poi era infrequentabile, scambiato da subito dal maschio italiano medio per un sito di appuntamenti al buio.

su fb non ho mai messo tasto e non credo - a parte l'enorme calderone che sembra essere grazie alla spinta mediatica - che sia migliore di altre realtà virtuali nate ben prima. e morte via via proprio per la mancanza di quel sostegno, perché erano troppo presto per la massa.
fb ha solo colto l'onda al momento giusto e resta chiuso, rinserrato in se stesso, non ci entri se non ti ci svendi.
 
Top
view post Posted on 12/7/2012, 01:24
Avatar


Staff

Group:
ForumCommunity Staff
Posts:
4,507
Location:
Slayer's Flag

Status:


mio zio, 45 anni fa, era già nonno, e aveva 46 anni :asd: era anche uno dei 13 col telefono :asd: ricordo che fu anche uno dei primi a comprare un frigorifero :fifi: per l'epoca e per l'ambiente, era decisamente tecnofilo :fifi:

comunque penso che la manifestata insofferenza di alcuni verso i cambiamenti sociali indotti da nuove tecnologie dipenda anche dalla quantità di cambiamenti, un tempo il nipote si trovava ad avere le stesse conoscenze del nonno, e ad usare la stessa tecnologia, le innovazioni che causavano modifiche sociali erano rare, e causa la lentezza nelle comunicazioni le modifiche spesso avvenivano nell'arco di più generazioni, poi siamo arrivati al punto che le generazioni dei nonni non erano più ben sicure di quello che stavano facendo i nipoti :asd: di seguito le modifiche ci sono state, praticamente, ad ogni generazione, e ora siamo al punto di dover affrontare (e quindi adattarci) a diverse modifiche sociali da nuove tecnologie già nell'arco di una sola generazione, nell'arco della nostra esistenza, molte cose che ora sembrano normali, che sono normali, 40 anni fa erano fantascienza, se la cosa continuasse con questi ritmi, arriveremmo a vedere i dodicenni che considerano tecnobsoleti i ventenni :asd:
 
Top
Spica
view post Posted on 12/7/2012, 13:16




CITAZIONE (kostaki @ 12/7/2012, 02:24) 
mio zio, 45 anni fa, era già nonno, e aveva 46 anni :asd: era anche uno dei 13 col telefono :asd: ricordo che fu anche uno dei primi a comprare un frigorifero :fifi: per l'epoca e per l'ambiente, era decisamente tecnofilo :fifi:

[..]
arriveremmo a vedere i dodicenni che considerano tecnobsoleti i ventenni :asd:

:lol: :lol: se è per questo mia mamma comprò la prima lavastoviglie a metà anni sessanta, suppergiù stessa epoca!
era un "carcassone" che non ti dico, enorme! ricordo vagamente che aveva due sportelli orizzontali ed era alta circa un metro e sessanta, o più, come il frigo insomma, e larga il doppio.
all'epoca avevo bisogno di una sedia per vederne il ripiano superiore.
(e non ti dico le critiche - non richieste - che ebbe! le puoi immaginare.. ^_^ sai, "per due piatti".. ma "due" per cinque persona, tre volte al giorno non son pochi..)

i cambiamenti, certo, ora sono praticamente "giornalieri" e questo genera insicurezza, ovvero incertezza, e la naturale opposizione di quel "si è sempre fatto così" che non si vuol abbandonare.
che è sempre la stessa, come allora per il telefono o la lavastoviglie.
ma siamo noi a doverci adattare alla tecnologia o essa che dovrebbe adattarsi a noi?

poi dodicenni, ventenni o ottantenni che siano, il discorso resta nell'approccio individuale.
ovviamente il ventenne di oggi non ha fatto informatica già alla scuola materna, il dodicenne forse sì.
il venti/trentenne di oggi non aveva il pc in casa da piccolo, salvo eccezioni, il dodicenne forse sì.

ed è lo stesso che succedeva a noi con lavatrice, lavastoviglie, televisione o altro, per noi che le abbiamo sempre viste un elettrodomestico qualsiasi, per i nostri genitori forse, superate le resistenze e le invidie, una sorta di "dono del cielo".

quindi, se può darsi che chi è in età consideri il pc suppergiù allo stesso modo, per un dodicenne è probabile che sia quel che è, un elettrodomestico. magari di intrattenimento più che di "solleva fatica".
e - al di là della padronanza dei linguaggi dedicati - è proprio questa diversa visione che può rendere i ventenni "obsoleti" rispetto ai dodicenni.


 
Top
view post Posted on 12/7/2012, 22:27
Avatar


Staff

Group:
ForumCommunity Staff
Posts:
4,507
Location:
Slayer's Flag

Status:


quello che rallenta, all'inizio, la diffusione di nuove tecnologie, è il loro elevato prezzo associato ad una scarsa funzionalità, infatti si inizia sempre con quello che interessa di più, ad esempio mio padre non mise il telefono, tanto non c'era nessuno con la necessità di telefonargli :asd: ma aveva già, e da tempo, la tv, poi arriva il resto, ti distrai un attimo, e ti trovi la casa invasa da aggeggi pieni di lucine colorate che emettono strani rumori e hanno la tendenza a guastarsi il sabato pomeriggio, o comunque il giorno dopo l'inizio delle ferie del tecnico che li ripara :asd: comunque il post di shiny verteva più sulla possibilità che lo sviluppo tecnologico faccia perdere capacità agli esseri umani, direi che è possibile, ad esempio, grazie alla grande diffusione dei telefoni cellulari, gli italiani stanno perdendo la capacità di arrivare in orario agli appuntamenti :fifi:
 
Top
Spica
view post Posted on 13/7/2012, 09:31




CITAZIONE (kostaki @ 12/7/2012, 23:27) 
quello che rallenta, all'inizio, la diffusione di nuove tecnologie, è il loro elevato prezzo associato ad una scarsa funzionalità
[..]

naturalmente, prezzo in calo e maggior diffusione son sempre andati a braccetto, anche se questo non sempre corrisponde a una maggior qualità.
e naturalmente la scelta di questo o quello è individuale.
per stare al tuo esempio, in casa mia il telefono c'è sempre stato (intendo anche dai nonni ma vivendo in una città si era naturalmente diffuso prima), e così la lavatrice e compagnia.
non c'era invece la televisione, solo la radio. e di questo non immagini quanto, ora, io sia grata.

anche per i guasti, tutto sta nel sapersi arrangiare o nel non aver paura di metterci mano, sostituire e anche sperimentare.


CITAZIONE (kostaki @ 12/7/2012, 23:27) 
[..] verteva più sulla possibilità che lo sviluppo tecnologico faccia perdere capacità agli esseri umani, direi che è possibile, ad esempio, grazie alla grande diffusione dei telefoni cellulari, gli italiani stanno perdendo la capacità di arrivare in orario agli appuntamenti :fifi:

:lol: :lol: per tanti italiani è congenito arrivare in ritardo, anche con dieci orologi al polso!
i pochi altri sono sempre in anticipo.
in ogni caso anche i cellulari segnano l'ora.

sono ben altre le capacità che stiamo perdendo, soprattutto chi si affida in toto.

 
Top
view post Posted on 13/7/2012, 10:25
Avatar

Lascio che le cose mi portino altrove

Group:
Member
Posts:
21,963

Status:


CITAZIONE (shiny ditto @ 9/7/2012, 15:12) 
Tuttavia, mi è sempre stato insegnato che nella vita non bisogna mai esagerare, sia da un lato, sia dal lato opposto, ovvero non bisogna essere contrari alle tecnologie, ma non si può nemmeno pretendere che sostituiscano noi come persone.
Le tecnologie saranno in grado di occuparsi di tutte quelle parti che riguardano la logica, la matematica, ma solo se siamo in grado di dare le istruzioni giuste, e qui arriva il bello.
In questi ultimi anni, le persone si sono convinte sempre di più che al giorno d'oggi con una macchina è possibile fare tutto, adesso si sta cominciando a convincersi sempre di più che le macchine possono fare tutto.

Forse le macchine, faranno calcoli a noi impensabili, eppure la logica è pur sempre una parte del nostro cervello, e così come curiamo il nostro corpo non vedo perché dovremmo trascurarla.
Pensiamo solo alla diffusione delle calcolatrici nelle scuole, spesso si usano anche per fare calcoli semplici che per svolgerli basterebbe sapere la tabellina del 9 :asd: o pensiamo a tante scuole americane, dove il principale mezzo di scrittura è il computer (peccato che abbiano qualche difficoltà nello scrivere a mano :asd: ).
Ed inoltre al computer manca una parte importante: la creatività e l'immaginazione.
Potrà sembrarvi poco, ma basta guardarci intorno, tutto ciò che ci circonda è nato da un'idea umana e non da una macchina, lo stesso computer è nato dalla creatività e dall'immaginazione di chi l'ha inventato, la razionalità è arrivata solo nel momento in cui bisognava applicare questa idea al mondo reale (con l'immaginazione si possono trovare idee che non potreste nemmeno immaginare :asd: ).

Io ho sempre creduto che nella vita si possa sempre migliorare, ed è questo che mi spinge ogni giorno ad affrontare la giornata mettendo da parte la pigrizia, ma se cominciamo ad affidarci unicamente a delle macchine, dubito fortemente che qualcosa migliorerà.

Questo argomento, parallelamente, mi riguarda da vicino. In qualche modo.
Io mi sono laureata un paio di mesi fa come interprete e traduttrice, e non nego che la traduzione è una delle cose che amo di più. Ma che succede? Oggi con google translate o cose del genere tutti si sentono traduttori. Non nego che sono comodità non indifferenti, i motori di traduzione automatica, ma si ha un appiattimento totale, errori e una certa inaccessibilità perché non sempre si riesce a capire il punto della questione, soprattutto su traduzioni un po' più complesse/strutturate. Eppure c'è l'illusione che (l'inglese, nel mio caso, col russo è più difficile :P ) la lingua sia alla portata di tutti, comprensibile a tutti. E il ruolo del traduttore qual è? In realtà il ruolo del mediatore si fa ancora più importante proprio perché ha un valore aggiunto, ha un capacità di astrazione-collegamento culturale-sintesi che al programma mancano.
Idem con il generatore automatico di tabelle, secondo me. Ci saranno meno persone che si impegneranno a capire perché si fa in un modo e non in un altro, avendo "la pappetta già pronta". Ma nel momento in cui la situazione si slega anche minimamente dalla griglia preimpostata in cui si trovano a lavorare generalmente vanno nel panico e non sanno più cavarsela. E qui... il supporto diventa indispensabile. Anche troppo a dire il vero, perché se conoscendo tre parole di codice uno poteva provare a far da solo, adesso.... Vabbé, io sono refrattaria in generale.


CITAZIONE (Spica @ 10/7/2012, 14:05) 
CITAZIONE (kostaki @ 10/7/2012, 02:39) 
adesso i figli di quelli che la pensavano così girano col telefono in tasca, e i nipoti a volte ne hanno due :asd:

:lol: :lol: è anche peggio: quei figli o nipoti ora son anche convinti che chi non ha una pagina su FB non abbia una vita sociale.

Per quel che riguarda vita reale e vita virtuale... Facebook secondo me ha avuto il merito/difetto di essere DAVVERO alla portata di tutti. Io passo metà della mia giornata su internet da 13 anni almeno, ho amici virtuali che conosco da più tempo di quelli reali, su FC ho conosciuto quello che per 4 anni è stato il mio ragazzo ecc. E mi guardavano come fossi un'aliena. Perché comunque per quanto fosse semplice, era sempre una cosa non così alla portata di tutti, o comunque era visto un po' con occhi torvi, non so. Anche msn per quanto sia non ha avuto secondo me l'impatto di Fb.
Fb è semplicissimo, puoi andarci quando ti pare, non c'è bisogno di essere online contemporaneamente, dà l'illusione di contatto, lo usano anche i miei genitori, un mio zio ottantanovenne!!! non sono tanto i ragazzi che ci stanno sopra, perché i ragazzi su internet ci sono sempre stati, secondo me il punto è che gli adulti ci si sono fiondati..... e sia adulti che ragazzi sono per buona parte analfabeti totali in quanto a codice/netiquette/internet/qualunque cosa.
 
Top
Spica
view post Posted on 13/7/2012, 14:44




CITAZIONE (Yelena‚ @ 13/7/2012, 11:25) 
Per quel che riguarda vita reale e vita virtuale... Facebook secondo me ha avuto il merito/difetto di essere DAVVERO alla portata di tutti. Io passo metà della mia giornata su internet da 13 anni almeno, ho amici virtuali che conosco da più tempo di quelli reali, su FC ho conosciuto quello che per 4 anni è stato il mio ragazzo ecc. E mi guardavano come fossi un'aliena. Perché comunque per quanto fosse semplice, era sempre una cosa non così alla portata di tutti, o comunque era visto un po' con occhi torvi, non so. Anche msn per quanto sia non ha avuto secondo me l'impatto di Fb.
Fb è semplicissimo, puoi andarci quando ti pare, non c'è bisogno di essere online contemporaneamente, dà l'illusione di contatto, lo usano anche i miei genitori, un mio zio ottantanovenne!!! non sono tanto i ragazzi che ci stanno sopra, perché i ragazzi su internet ci sono sempre stati, secondo me il punto è che gli adulti ci si sono fiondati..... e sia adulti che ragazzi sono per buona parte analfabeti totali in quanto a codice/netiquette/internet/qualunque cosa.

^_^ è ben anche questo che intendevo - a parte fb che è solo "spuntato" al momento giusto della diffusione massiva di internet.

perché siti come fb - anzi migliori - ce ne son stati e molto prima.
e che poi sian morti d'inedia o dell'incapacità di affrontare i problemi fa poca differenza.. in realtà son morti perché precorrevano i tempi.
e perché cercavano, a modo loro, di diffondere una conoscenza che alla maggior parte interessava poco.
è grazie a uno di questi che ho imparato l'html, per esempio, secoli virtuali fa.
in quelli commerciali invece, o non lo potevi proprio usare o, col tempo, han cominciato ad apparire i bottoncini, sollevando la massa dalla fatica di memorizzare piccole e semplici "frasi".
(tipo <**center> per intenderci o <**marquee> o <**a href="link" target="_blank">)

per il resto, il problema sta nei pregiudizi.
anche la "netiquette", quella del secolo scorso intendo, era - ed è - un pregiudizio.
 
Top
view post Posted on 13/7/2012, 15:45
Avatar


Staff

Group:
ForumCommunity Staff
Posts:
4,507
Location:
Slayer's Flag

Status:


CITAZIONE (Spica @ 13/7/2012, 10:31)
:lol: :lol: per tanti italiani è congenito arrivare in ritardo, anche con dieci orologi al polso!
i pochi altri sono sempre in anticipo.
in ogni caso anche i cellulari segnano l'ora.

sono ben altre le capacità che stiamo perdendo, soprattutto chi si affida in toto.

non si tratta della "cara vecchia abitudine al ritardo congenito", spesso sintomo di menefreghismo, ma di una vera e proprio modifica sociale, forse minore, ma c'è, per farti un esempio, mi è capitato che dei ventenni d'oggi mi chiedessero come riuscissero, i ventenni "pre cellulare", ad accordarsi per le uscite serali, quando gli dico che stabilivamo un'ora e un luogo, e a quell'ora eravamo in quel luogo, mi guardano come se avessi detto qualcosa di blasfemo :asd:
CITAZIONE (Yelena‚ @ 13/7/2012, 11:25)
Idem con il generatore automatico di tabelle, secondo me. Ci saranno meno persone che si impegneranno a capire perché si fa in un modo e non in un altro, avendo "la pappetta già pronta". Ma nel momento in cui la situazione si slega anche minimamente dalla griglia preimpostata in cui si trovano a lavorare generalmente vanno nel panico e non sanno più cavarsela. E qui... il supporto diventa indispensabile. Anche troppo a dire il vero, perché se conoscendo tre parole di codice uno poteva provare a far da solo, adesso.... Vabbé, io sono refrattaria in generale.

quelli che si rifiutano, perchè è un rifiuto, di imparare l'abc, lo facevano anche prima del generatore di bowser, nella sezione richieste del newsboard trovi anche discussioni aperte da utenti che chiedevano tabelle semplicissime, che potevano farsi da soli col generatore di forumfree, senza modifiche, ma "non riuscivano a farle"
CITAZIONE (Yelena‚ @ 13/7/2012, 11:25)
un mio zio ottantanovenne!!!

:kostrulla: per quanto tu possa considerare semplice facebook, abituarsi ad esso non è così facile, per una persona tanto anziana, e ti assicuro che è un bene, che riesca ancora ad accettare le novità, pochi, a quell'età, ci riescono (e a quasi novant'anni può fregarsene di eventuali effetti collaterali negativi :asd: )
CITAZIONE (Yelena‚ @ 13/7/2012, 11:25)
e sia adulti che ragazzi sono per buona parte analfabeti totali in quanto a codice/netiquette/internet/qualunque cosa.

netiquosa? :asd: però sono bravissimi a dare del maleducato a chiunque tenti di spiegargli come ci si comporta in una community web :fifi:
CITAZIONE (Spica @ 13/7/2012, 15:44)
perché siti come fb - anzi migliori - ce ne son stati e molto prima.
e che poi sian morti d'inedia o dell'incapacità di affrontare i problemi fa poca differenza.. in realtà son morti perché precorrevano i tempi.
e perché cercavano, a modo loro, di diffondere una conoscenza che alla maggior parte interessava poco.

fb non diffonde nulla, non ha contenuti, è solo un guscio, un veicolo, il fatto che sia, al 90%, il veicolo di niente (pochi hanno dei contenuti validi da trasmettere, pochi possono scrivere cose che valga la pena leggere anche a distanza di tempo, è questo che ha causato il decadere dei blog, aumentando l'utenza di internet, è drasticamente calata, in percentuale sul totale, la quantità di utenti che potevano permettersi un blog) non costituisce, per ora, un grosso problema, perchè molti lo usano solo per comunicazioni spicciole, giochini, e roba del genere, nessuno (o pochissimi) cerca di costruirvi progetti a lungo termine, di pagine (e gruppi) che possano paragonarsi, come durata, alle community web che trovi fuori fb ce ne sono ben poche


 
Top
view post Posted on 13/7/2012, 17:59
Avatar

Lascio che le cose mi portino altrove

Group:
Member
Posts:
21,963

Status:


CITAZIONE (kostaki @ 13/7/2012, 16:45) 
fb non diffonde nulla, non ha contenuti, è solo un guscio, un veicolo, il fatto che sia, al 90%, il veicolo di niente (pochi hanno dei contenuti validi da trasmettere, pochi possono scrivere cose che valga la pena leggere anche a distanza di tempo, è questo che ha causato il decadere dei blog, aumentando l'utenza di internet, è drasticamente calata, in percentuale sul totale, la quantità di utenti che potevano permettersi un blog) non costituisce, per ora, un grosso problema, perchè molti lo usano solo per comunicazioni spicciole, giochini, e roba del genere, nessuno (o pochissimi) cerca di costruirvi progetti a lungo termine, di pagine (e gruppi) che possano paragonarsi, come durata, alle community web che trovi fuori fb ce ne sono ben poche

Parto dalla fine perché è il punto che mi ha colpito di più e che condivido tantissimo. L'avvento di FB per certi versi è stata una "disgrazia", perché ha portato via utenti da forum / blog / altri siti di aggregazione realmente attiva e che permetteva una condivisione reale. Tenere su una community è sempre più difficile perché è più "faticoso", non è "integrato", perché... c'è da leggere. E c'è da scrivere, usare delle formule, un minimo (minimo) di registro (variabile eh mica dico formale). Insomma, quelle migliaia di utenti che prima partecipavano alle discussioni lasciando " :) " o " quoto!" o cose simili si sono dispersi su FB a seminar "mi piace" e non credo sia una grande perdita, quello che mi dispiace è veder sparire altre persone che si ingorgano nei botta e risposta incomprensibili, irritrovabili, senza spessore e disorganizzati di FB. E anzi ora c'è la timeline e diventa virtualmente possibile recuperare discussioni vecchie di un paio di mesi e riaggiornarle (ma praticamente nessuno lo fa). La memoria diventa a breve termine, il dialogo muore.
Questo in fondo è quello che mi dà più fastidio del faccialibro. Poi come contenitore di cazzate uno vale l'altro.

Riprendendo il filo:

CITAZIONE (kostaki @ 13/7/2012, 16:45) 
CITAZIONE (Spica @ 13/7/2012, 10:31)
:lol: :lol: per tanti italiani è congenito arrivare in ritardo, anche con dieci orologi al polso!
i pochi altri sono sempre in anticipo.
in ogni caso anche i cellulari segnano l'ora.

sono ben altre le capacità che stiamo perdendo, soprattutto chi si affida in toto.

non si tratta della "cara vecchia abitudine al ritardo congenito", spesso sintomo di menefreghismo, ma di una vera e proprio modifica sociale, forse minore, ma c'è, per farti un esempio, mi è capitato che dei ventenni d'oggi mi chiedessero come riuscissero, i ventenni "pre cellulare", ad accordarsi per le uscite serali, quando gli dico che stabilivamo un'ora e un luogo, e a quell'ora eravamo in quel luogo, mi guardano come se avessi detto qualcosa di blasfemo :asd:

Pensare che io usavo la chat prima di avere un cellulare... :rulla: nei miei 20 anni il cellulare era già ben radicato (ma nessuno dei miei amici aveva manco msn), comunque anche noi uscivamo senza accordarci, tanto dalle 5 di pomeriggio eravamo sempre nello stesso bar, estate e inverno :sisi:

CITAZIONE (kostaki @ 13/7/2012, 16:45) 
CITAZIONE (Yelena‚ @ 13/7/2012, 11:25)
Idem con il generatore automatico di tabelle, secondo me. Ci saranno meno persone che si impegneranno a capire perché si fa in un modo e non in un altro, avendo "la pappetta già pronta". Ma nel momento in cui la situazione si slega anche minimamente dalla griglia preimpostata in cui si trovano a lavorare generalmente vanno nel panico e non sanno più cavarsela. E qui... il supporto diventa indispensabile. Anche troppo a dire il vero, perché se conoscendo tre parole di codice uno poteva provare a far da solo, adesso.... Vabbé, io sono refrattaria in generale.

quelli che si rifiutano, perchè è un rifiuto, di imparare l'abc, lo facevano anche prima del generatore di bowser, nella sezione richieste del newsboard trovi anche discussioni aperte da utenti che chiedevano tabelle semplicissime, che potevano farsi da soli col generatore di forumfree, senza modifiche, ma "non riuscivano a farle"

Ma non è tanto un rifiuto, è che proprio è una cosa "fuori dal mondo". Come dover imparare un'altra lingua (inutile).
Posso dirti che all'ultimo esame di informatica a cui ho assistito c'era gente che, pur presentissima quotidianamente su FB, non riusciva a distinguere un'immagine da un link in html.
Per dire, per quanto io sia veramente tanto impedita, in tutti 'sti anni a furia di scrivere in... WYSIWYW, diciamo così, ho capito quantomeno come funziona la sintassi, se poi non mi ricordo tutti i comandi oh, c'è google, e se poi incasino tutto... c'è il supporto :asd: :asd: Però è un approccio che è "uno scalino sopra", per quanto a me sembri una cavolata e mi senta ebete, agli occhi del 70% dei miei colleghi universitari ero una nerd (quei pochi che conoscevano il termine)
("che hai detto che sarebbe?" "un nerd!" "che?!" "un hacker..." "e che significa?" "uno che ci sa fare col pc!" "ah, ma anche io sto su facebook!" dialogo realmente avvenuto fuori dall'esame di informatica a linguee, capite? capite????)
 
Top
Spica
view post Posted on 14/7/2012, 09:43




CITAZIONE (kostaki @ 13/7/2012, 16:45) 
[..]
quando gli dico che stabilivamo un'ora e un luogo, e a quell'ora eravamo in quel luogo, mi guardano come se avessi detto qualcosa di blasfemo :asd:

^_^ sì certo, si faceva così. ma non proprio a "quell'ora", circa a quell'ora.
almeno, con la mia compagnia ci si trovava in quel dato bar, dalle venti e trenta in poi, fino alle ventuno circa. e poi si lasciava detto al barista dove si sarebbe andati per l'eventuale ritardatario.
ora, nel caso, gli si manda un sms.


CITAZIONE (kostaki @ 13/7/2012, 16:45) 
quelli che si rifiutano, perchè è un rifiuto, di imparare l'abc, lo facevano anche prima del generatore di bowser, [..]

non è che si "rifiutino", è che spesso non lo sanno, è che trovare la pappa pronta spesso spegne la curiosità, è che scrivere nei siti commerciali è semplice come in un word.. è che, al contrario dei primi tempi, anche nei blog c'è da tempo il "generatore di tag" e basta un enter per andare a capo.
e se ti metti nei panni di un qualsiasi neofita, di dieci o cent'anni sia, davvero pensi che sappia a che servono quei tastini sopra? (b, i, u, s, ecc.)


CITAZIONE (kostaki @ 13/7/2012, 16:45) 
fb non diffonde nulla, non ha contenuti, è solo un guscio, un veicolo, [..]

già, proprio come ogni sito virtuale. o anche ogni casa reale.. è chi la abita poi ad adattarsela.
ma se è in affitto o in comodato.. forse più si adatta.


CITAZIONE (kostaki @ 13/7/2012, 16:45) 
[..]
nessuno (o pochissimi) cerca di costruirvi progetti a lungo termine, di pagine (e gruppi) che possano paragonarsi, come durata, alle community web che trovi fuori fb ce ne sono ben poche

oh sì, ce ne son sempre meno. o sempre di più.. ma tutte di pochi e quindi senza rilevanza.
proprio due settimane fa ero a una festa medievale nei boschi a cui mi avevano invitato: gli organizzatori in costume, la polenta cotta su un fuoco all'aperto, la porchetta, la birra fatta in casa, il vino di sambuco.. il tutto in libero mercato e con cinque euro ti abbuffavi.
ebbene, credi che tutto ciò abbia avuto una qualche rilevanza nei media? che abbiano almeno detto che ci sarebbe stata? no!
quindi perché invece c'è stata - da parte loro - questa spinta enorme verso fb?
perché hanno contribuito a formare un immenso gregge per un unico pastore?
o è proprio questo il massimo "progetto a lungo termine"?


CITAZIONE (Yelena‚ @ 13/7/2012, 18:59) 
Pensare che io usavo la chat prima di avere un cellulare... :rulla: nei miei 20 anni il cellulare era già ben radicato (ma nessuno dei miei amici aveva manco msn), comunque anche noi uscivamo senza accordarci, tanto dalle 5 di pomeriggio eravamo sempre nello stesso bar, estate e inverno :sisi:

:lol: :lol: ecco, appunto! e se era in turno di chiusura, in quello all'altro lato della piazza.


CITAZIONE (Yelena‚ @ 13/7/2012, 18:59) 
Ma non è tanto un rifiuto, è che proprio è una cosa "fuori dal mondo". Come dover imparare un'altra lingua (inutile).

forse lo sembra, inutile, ma ti rende autonoma!
 
Top
21 replies since 9/7/2012, 14:12   926 views
  Share