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Inghilterra e San Giorgio!

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view post Posted on 2/7/2016, 01:00
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Ho sempre preferito evitare gli articoli di commento ai "fatti di cronaca", ma la lettura di un post facebook sull'argomento del momento, la "Brexit", che mi è stato casualmente linkato mi ha convinto a fare una eccezione, potete leggere l'originale (e i commenti) a questo link

www.facebook.com/gianluca.ruggiero/posts/10155049557994126

personalmente devo dire che mi è capitato raramente di leggere tante boiate scritte tutte assieme, anche se alcuni dei commenti rivaleggiano (in)degnamente col post, per comodità di lettura e commento lo riporterò integralmente qui
CITAZIONE
Sono da settimane qui a Londra.
Sto vivendo la situazione Brexit in diretta.
Leggo alcuni commenti dall'Italia di gente che la sa (molto) lunga che sostiene che:

<streamofconsciousness mode=on>
la Brexit è un piano perfetto congegnato dalla perfida Albione perché sono troppo intelligenti e sono un Impero e ne sanno una più del diavolo e quindi loro sì che sanno farsi rispettare perché poi bisogna farla finita con questo potere plutogiudaicomassonico perché la globalizzazione va combattuta che ci sono gli Illuminati ed il Bilderberg e gli inglesi lo sanno perché del resto David Icke ed i rettiliani e comunque l'Inghilterra è una potenza economica e non è vero che andranno male vedrete che ci faranno un mazzo così che poi a Londra oggi si mangia pure bene e poi Churchill era uno con due palle così e pure la Thatcher e comunque loro hanno l'asse atlantico con gli USA e pure Trump gli ha dato ragione.
<streamofconsciousness mode=off>

Allora, cari amici miei e non, voglio solo rassicurarvi e confermarvi che qui nel Regno (Unito?) c'è il caos.

In tutte le aziende stanno preparando piani di ristrutturazione (leggi tagli al personale).

Tutte le banche hanno già cominciato ad attuare i piani di rilocalizzazioni delle loro sedi centrali. C'è gente che sta già facendo la valigia in queste ore.

La Scozia sta facendo di tutto per andarsene, L'Irlanda del Nord si vuole riunire alla Éire, l'Australia ed il Canada vogliono uscire dal Regno e diventare Repubblica.

La sterlina è crollata ai livelli del 1985. Fantastico per l'export, peccato che l'Inghilterra non esporti un emerito cazzo.

Gli ospedali pubblici (tra i migliori al mondo) sono in crisi perché la loro forza lavoro è in gran parte europea (ebbene si, al "paziente inglese" il culo glielo puliscono spagnoli, italiani e portoghesi).

Da sinistra a destra i politici sono tutti nel panico e nessuno ha il coraggio di prendere 'sta patata bollente.

La sinistra (tutto il mondo è paese) invece di approfittare del caos si guarda l'ombelico e organizza la fronda interna a Corbyn.

I giornalisti della BBC letteralmente cacciano a calci in culo i politici dallo studio tanto che sono incazzati, perché nelle interviste stanno scoprendo - pensate un po' - che nessuno avesse un piano per il dopo Brexit.

Le proiezioni degli economisti della Banca d'Inghilterra sono il PIL in calo al -2,2% per il prossimo anno poi si vedrà.

Nelle strade gli hooligani che hanno votato "Leave" sentono che finalmente il loro odio è stato sdoganato e si credono liberi di minacciare di morte chiunque non abbia in famiglia un avo morto nella guerra dei cent'anni.

La gente ha paura e piange per le strade.

Cameron sostiene che il referendum è stato un esemplare caso di "democrazia". A giudicare dal numero di persone che lo aspetta sotto casa per menargli, qui sono convinti invece che si tratti di un esemplare caso di irresponsabilità politica.

Ad ogni modo, come italiani potremmo imparare una o due cosette da questa lezione:

Che giocare con la paura della gente ti fa magari anche vincere le elezioni, ma è un gioco pericoloso perché poi tutta la rabbia che hai fomentato la devi gestire;

Che tutti i popoli della terra, anche quelli che la democrazia l'hanno inventata, possono fare delle emerite stronzate e la patente di idioti non ha denominazione geografica;

Che la democrazia diretta è come la corazzata Potëmkin, è una cagata pazzesca.

Che oggi in Italia possiamo finalmente dire che l'erba del vicino è un po' meno verde del solito. Diamoci da fare che magari è un'opportunità. Noi il fondo l'abbiamo toccato e possiamo solo migliorare.


il post iniza con una "autocertificazione di competenza"
CITAZIONE
Sono da settimane qui a Londra.
Sto vivendo la situazione Brexit in diretta.

che trovo leggermente incompleta, da quanto scritto nel suo profilo suppongo sia un esperto di marketing, prosegue con una "cruda valutazione" delle persone che la pensano diversamente da lui
CITAZIONE
Leggo alcuni commenti dall'Italia di gente che la sa (molto) lunga che sostiene che:

<streamofconsciousness mode=on>
la Brexit è un piano perfetto congegnato dalla perfida Albione perché sono troppo intelligenti e sono un Impero e ne sanno una più del diavolo e quindi loro sì che sanno farsi rispettare perché poi bisogna farla finita con questo potere plutogiudaicomassonico perché la globalizzazione va combattuta che ci sono gli Illuminati ed il Bilderberg e gli inglesi lo sanno perché del resto David Icke ed i rettiliani e comunque l'Inghilterra è una potenza economica e non è vero che andranno male vedrete che ci faranno un mazzo così che poi a Londra oggi si mangia pure bene e poi Churchill era uno con due palle così e pure la Thatcher e comunque loro hanno l'asse atlantico con gli USA e pure Trump gli ha dato ragione.
<streamofconsciousness mode=off>

descritti come un misto di complottari e politologi da bar dello sport (plutogiudaicomassonico, se voleva fare una citazione mussoliniana si è dimenticato il demo iniziale :asd: ), però non ha linkato un esempio di questi commenti, anche se personalmente non dubito che ve ne siano, che noi italiani non perdiamo occasione per pontificare su ciò che non capiamo, nei gruppi e nella pagine che frequento non mi è stato difficile reperire discutibili post "antibrexit", di deliranti post "probrexit" però non ne ho trovati, forse non sono poi tanto comuni
CITAZIONE
Allora, cari amici miei e non, voglio solo rassicurarvi e confermarvi che qui nel Regno (Unito?) c'è il caos.

e se lo dice lui, non abbiamo motivo di dubitarne :asd: però c'è il caos anche in Italia :asd: dopo che dichiarazioni del nostro presidente del consiglio sui salvataggi bancari sono state sconfessate dalla UE (ma questi sono problemi poco interessanti)
CITAZIONE
In tutte le aziende stanno preparando piani di ristrutturazione (leggi tagli al personale).

e lui ha parlato con i dirigenti di tutte le aziende, o codesti dirigenti hanno già reso pubblici questi piani? in caso contrario, come fa a saperlo?
CITAZIONE
Tutte le banche hanno già cominciato ad attuare i piani di rilocalizzazioni delle loro sedi centrali. C'è gente che sta già facendo la valigia in queste ore.

stessa cosa, e ha omesso qualche particolare, non si tratta delle banche commerciali, quelle dove depositereste i vostri soldini, se ne aveste ancora,, ma delle "banche d'affari", società finanziarie (principalmente non britanniche) che gestiscono investimenti, avevano piazzato lì le loro sedi legali per approfittare del favorevole regime fiscale britannico (eccettuati i paradisi fiscali il regno unito ha la più bassa tassazione sul reddito in europa) senza la "vergogna" di essere nascosti in un paradiso fiscale, uscendo il regno unito dalla UE perderebbero buona parte di questi vantaggi
CITAZIONE
La Scozia sta facendo di tutto per andarsene, L'Irlanda del Nord si vuole riunire alla Éire, l'Australia ed il Canada vogliono uscire dal Regno e diventare Repubblica.

1) è il partito nazionalista scozzese, quello che rimesta nel torbido, ma lo fa sempre, e due anni fa aveva ottenuto anche un referendum, che perse, e all'epoca gli stessi che ora inneggiano alla "liberazione della scozia" li trattavano come dei poveracci ridicoli (aggiungo che sempre all'epoca fu stabilito che i giacimenti petroliferi del mare del nord appartengono al regno unito, e chi se ne va lo fa con gli stracci che indossa)

2)l'irlanda del nord gli inglesi l'hanno tenuta solo per orgoglio nazionalistico, ma economicamente è una perdita secca :asd: e dubito che la repubblica d'irlanda, la cui economia non è più "fiorente" come qualche anno fa (a quanto pare c'è crisi anche per i paradisi fiscali) sia in grado di accollarsela

3) si è dimenticato del galles :asd: e il canada ufficialmente è una monarchia, con a capo la regina elisabetta, ma è solo una formalità, i canadesi non fanno parte del regno unito, sono indipendenti dal 1931, stessa cosa per l'australia, indipendente dal 1942 (alla faccia dell'essere informato)

4) non è chiaro, in caso di nuovo referendum separatista scozzese vinto dai separatisti, cosa succederebbe alla minoranza non separatista, si prenderebbero il loro pezzo di scozia e rimarrebbero nel regno unito, oppure dovrebbero diventare "europei" contro la loro volontà, magari costringendoli con la forza, in nome del "sacro principio dell'integrità territoriale" che viene invocato tutte le volte che fa comodo?

CITAZIONE
La sterlina è crollata ai livelli del 1985. Fantastico per l'export, peccato che l'Inghilterra non esporti un emerito cazzo.

un crollo speculativo a cui seguirà quello che in gergo borsistico viene chiamato "rimbalzo tecnico", vale meno del suo valore effettivo, quindi gli investitori saranno stimolati ad acquisitare sterline, causando un rialzo (e se non dovesse avvenire, per rimanere competitivi altre nazioni potrebberoe ssere costrette ad una svalutazione, col pericolo di innescare una "reazione a catena") , in quanto all'esportazione, posso confermarvelo anch'io, il regno unito non esporta cazzi, di nessun genere, esporta petrolio, e se indovinate chi lo acquista non vincete niente
CITAZIONE
Gli ospedali pubblici (tra i migliori al mondo) sono in crisi perché la loro forza lavoro è in gran parte europea (ebbene si, al "paziente inglese" il culo glielo puliscono spagnoli, italiani e portoghesi).

non esiste nessuna legge inglese che vieti ad un cittadino straniero, in possesso di regolare contratto di lavoro, di risiedere e lavorare nel regno unito, e mi risulta che ai cittadini dell'unione europea non sia vietato risiedere e lavorare fuori dal territorio dell'unione (e almeno per ora a nessuno è venuto in mente di "creare una regola" che lo vieti), quindi dato che lavorano lì perchè a casina loro erano disoccupati,e lo sarebbero rimasti, mi sembra probabile che rimangano lì
CITAZIONE
Da sinistra a destra i politici sono tutti nel panico e nessuno ha il coraggio di prendere 'sta patata bollente.

La sinistra (tutto il mondo è paese) invece di approfittare del caos si guarda l'ombelico e organizza la fronda interna a Corbyn.

I giornalisti della BBC letteralmente cacciano a calci in culo i politici dallo studio tanto che sono incazzati, perché nelle interviste stanno scoprendo - pensate un po' - che nessuno avesse un piano per il dopo Brexit.

non sanno (ancora) cosa fare perchè tutti (compreso Farage e i commissari europei)) erano convinti della vittoria del remain, non rimarranno nell'indecisione ancora per molto, e per quanto i giornalisti anglosassoni siano sempre stati meno "proni al potere" di quelli italici, dubito si possano permettere certi atteggiamenti (di certo non una aggressione fisica)
CITAZIONE
e proiezioni degli economisti della Banca d'Inghilterra sono il PIL in calo al -2,2% per il prossimo anno poi si vedrà.

ah, l'italico vizio di ritenersi esperti di macroeconomia :asd: io non mi ritengo tale, quindi mi sono cercato una fonte competente e autorevole, tale Mario Draghi (penso sappiate chi è e quale ruolo ricopra, se non lo sapete informatevi, capre), secondo le sue dichiarazioni (e si basano sulle proiezioni della BCE) l'intera zona euro rischia una riduzione del PIL, e mentre l'economia del regno unito ha ormai superato la crisi finanziaria ed è in espansione, e può assorbire un calo che la BCE valuta inferiore a quanto dichiarato da quel signore, lo stesso non si può dire di tutte le nazioni della UE, va anche considerato che il regno unito, sempre secondo l'esperto di facebook, non esporta un emerito cazzo, mentre secondo Draghi è uno dei principali partner commerciali dell'area euro, motivo per cui la BCE accoglie con scarso entusiasmo anche la prospettiva di un "divorzio ostile" cara ad alcuni politici europei
CITAZIONE
Nelle strade gli hooligani che hanno votato "Leave" sentono che finalmente il loro odio è stato sdoganato e si credono liberi di minacciare di morte chiunque non abbia in famiglia un avo morto nella guerra dei cent'anni.

mah, qualcuno di voi, miei lettori, risiede nel regno unito, o ha conoscenti che vi risiedono, e può confermarmi che le strade siano invase e controllate da orde di purosangue anglosassoni che danno la caccia ai mezzosangue e ai babbani al grido di "Inghilterra e San Giorgio"? :asd:
CITAZIONE
La gente ha paura e piange per le strade.

visto che le strade sono piene di hooligans, sarebbero più al sicuro piangendo in casa :fifi:
CITAZIONE
Cameron sostiene che il referendum è stato un esemplare caso di "democrazia". A giudicare dal numero di persone che lo aspetta sotto casa per menargli, qui sono convinti invece che si tratti di un esemplare caso di irresponsabilità politica.

dato che giudica dal numero, suppongo li abbia contati, tanto che c'era, poteva fornirci la cifra esatta
CITAZIONE
Ad ogni modo, come italiani potremmo imparare una o due cosette da questa lezione:

a molti italiani basterebbe impararne una, imparare a scrivere meno cazzate
CITAZIONE
Che giocare con la paura della gente ti fa magari anche vincere le elezioni, ma è un gioco pericoloso perché poi tutta la rabbia che hai fomentato la devi gestire;

Che tutti i popoli della terra, anche quelli che la democrazia l'hanno inventata, possono fare delle emerite stronzate e la patente di idioti non ha denominazione geografica;

Che la democrazia diretta è come la corazzata Potëmkin, è una cagata pazzesca.

Che oggi in Italia possiamo finalmente dire che l'erba del vicino è un po' meno verde del solito. Diamoci da fare che magari è un'opportunità. Noi il fondo l'abbiamo toccato e possiamo solo migliorare.

emerita stronzata = avere una opinione diversa dalla sua? patente di idiota = non condividere le sue convinzioni? la democrazia è una cagata pazzesca? già da tempo leggo, sul web, le dichiarazioni di chi vorrebbe l'abolizione del sufragio universale, che fa sì che l'opinione degli ignoranti valga come quella degli informati e competenti, ovviamente si è informati e competenti se si condividono esattamente (che basta spostare una virgola per finire fra gli zotici di campagna) le opinioni di questi abolizionisti, ora siamo arrivati al rifiuto della democrazia, fonte di ogni male, dopo secoli di lotte e sacrifici fatti per far sì che voi aveste la possibilità di esprimervi, di avere diritti politici, tutto quello che sapete fare è disprezzarli, e vendere la vostra primogenitura per un piatto di lenticchie, è vero, è tutto più semplice ed efficente quando c'è un duce che ti dice cosa è giusto, e tutto quello che devi fare è unirti al coro dei SIEG HAIL!

Dissento anche dall'ultima affermazione, al fondo non ci siamo ancora arrivati, le cose possono ancora peggiorare e nessuno può darci garanzia di miglioramento




aggiungo una nota di chiarimento, l'articolo l'ho scritto circa 24 ore fa, da allora la situazione ha già iniziato a cambiare, i politici, che erano rimasti sorpresi dal risultato di un referendum che doveva essere solo una formalità, stanno già lavorando ad una soluzione che gli permetta di ignorarne il risultato :asd: alcune aziende (un esempio, Easyjet) che avevano annunciato, con grande fanfara, l'abbandono della morente gran bretagna si sono già rimangiate tutto (forse non avevano valutato bene i costi di un trasferimento, per uno speculatore in borsa può essere una scelta agevole, cambiare ufficio, per una azienda vera, che produca beni o servizi e abbia una infrastruttura industriale, può decisamente risultare antieconomico), la sterlina e la borsa non vanno poi così male (infatti vi sono già commentatori che ci spiegano che la borsa non è uno metro affidabile per valutare l'economia, almeno non da oggi, ieri lo era :asd:) ma nulla di questo ha fermato i fan di quel signore, che continuano a "far girare l'autorevole reportage dalla gran bretagna", raccogliendo gli entusiastici commenti di tutti quelli che ritengono che "la democrazia rappresentativa abbia fallito, e da decenni, i suoi scopi".

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view post Posted on 3/7/2016, 16:29
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nessun commento? che strano! :asd: comunque ho una conoscente che in questi giorni si trova in Gran Bretagna (turismo) esattamente a Birmingham‬, e almeno in quella città pare non vi siano folle di terrorizzati che piangono in strada, e nessuno hooligan ha ancora controllato la sua purezza genealogico - genetica (e persino io so che in inglese il plurale di hooligan è hooligans, quindi suppongo che quel signore o abbia incontrato dei teppisti anglorussi, che il russo ha mutuato la parola dall'inglese, ma senza la h iniziale, uligan/uligani, oppure, nonostante lavori a Niuiorc, il suo inglish sia al livello del mio)
 
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view post Posted on 4/7/2016, 23:33
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non commenta più neanche il sensei? :asd:

aggiorniamo la situazione
CITAZIONE
I giornalisti della BBC letteralmente cacciano a calci in culo i politici dallo studio tanto che sono incazzati, perché nelle interviste stanno scoprendo - pensate un po' - che nessuno avesse un piano per il dopo Brexit.

il piano che non c'è, e che un politico avrebbe raccontato pubblicamente in tv solo se palesemente cretino, è iniziato, opinionisti e media stanno mettendo in dubbio la validità del referendum (vi ricordo che era soltanto consultivo, e non vincola il parlamento del regno unito, che dovrebbe a sua volta votare per la brexit, per rendere la cosa effettiva), sostenendo che si tratta di un risultato viziato dalla disinformazione e che quindi non si dovrebbe tenerne conto, se non vi saranno altri "incidenti" si può presumere che della brexit fra qualche mese non si dovrebbe parlare più (e anche in caso che i sostenitori della brexit rimasti in lizza per il posto di primo ministro abbiano la meglio la cosa avverrà in modo graduale e ordinato, quindi ci vorrà tempo, mesi, forse anni, e la cosa mi sembra poco probabile, i principali leader del "fronte del leave" hanno già abbandonato la lotta)

fronte secessione, mi pare che ancora non vi siano notizie del galles, e che anche l'irlanda del nord sia sparita :asd: in quanto ai progetti secessionistico europeisti degli indipendentisti scozzesi, per ora hanno fatto naufragio urtando il veto del governo spagnolo
 
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view post Posted on 6/7/2016, 01:19
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Non ho ancora finito di leggere tutto, però al momento voglio solo allegarvi un video che riguarda le bufale che sono girate nel post brexit, ve lo linko qui sotto

Video
 
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view post Posted on 6/7/2016, 01:31
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CITAZIONE (shiny ditto @ 6/7/2016, 02:19) 
però al momento voglio solo allegarvi un video che riguarda le bufale che sono girate nel post brexit

hanno già risolto anche quel problema, quello del debunking delle loro bufale, è disinformazione :sehseh: e dato che volevo farmi del male, sono tornato al post originale, a leggere i commenti recenti, e ho trovato questa perla
CITAZIONE
La democrazia diretta è la dittatura dell'ignoranza.

scritta da una signora che è un buon esempio del livello di coloro che, su facebook, indulgono nella distribuzione di patenti di ignoranza altrui... forse è parente con l'autore del post, che aveva affermato una cosa simile
CITAZIONE
Che la democrazia diretta è come la corazzata Potëmkin, è una cagata pazzesca.

lui si sarà anche lauerato all'università, ma già chi ha superato la scuola media inferiore dovrebbe conoscere la differenza fra democrazia diretta e democrazia rappresentativa

https://it.wikipedia.org/wiki/Democrazia#D...rappresentativa

e sopratutto dovrebbe sapere che non sono sinonimi, quindi o quella signora (e tutti gli altri che hanno scritto la stessa boiata) è una cittadina dell'atene di pericle, e allora la sua opinione ha un senso, oppure vive nell'italia del ventunesimo secolo, e le si può rispondere solo con 3 parole... capra! capra! CAPRA!
 
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A c e
view post Posted on 6/7/2016, 06:40




Beh, credo che il fatto che si stia cercando in tutti i modi di non attuare l'uscita la dica lunga su quanto sia stata una cosa che si potrebbe ritenere stupida. Ammetto di non essere adeguatamente informato (e di non avere il tempo per farlo :P) ma mi par di capire, dal poco che ho letto, che la maggior parte degli inglesi (per lo più i giovani che ancora non hanno diritto al voto, e che in europa dovranno viverci presumibilmente ancora a lungo) siano contrari all'uscita.
In ogni caso che gli italiani siano idioti e sapientoni, c'è poco da sorprendersi. Bisognerebbe imparare, invece di criticare gli altri, a farsi più esami di coscienza e a pensare a quanto noi stiamo inguaiati. Almeno lì le acque le smuovono...
 
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view post Posted on 6/7/2016, 08:36
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Il Regno Unito e' sempre stato al 50% nel' UE. Non ha mai adottato l'euro e altre politiche quindi la sua uscita alla fine è un' uscita a metà.
Per il resto io non sono informata sulle possibili ripercussioni di questa scelta ma immagino che la mia vita e il mondo andranno avanti... :rotfl:

 
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view post Posted on 6/7/2016, 11:44
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CITAZIONE (A c e @ 6/7/2016, 07:40)
ma mi par di capire, dal poco che ho letto, che la maggior parte degli inglesi (per lo più i giovani che ancora non hanno diritto al voto, e che in europa dovranno viverci presumibilmente ancora a lungo) siano contrari all'uscita

considerata l'aspettativa media di vita che c'è nell'europa occidentale, anche i cinquantenni e sessantenni dovrranno viverci ancora a lungo, almeno 25 /30 anni, e hanno quasi tutti figli e nipoti, quindi il teorema che agli "anziani" non interessi il futuro, me pare tanto 'na strunzata, e i "giovani europeisti" sono quelli della fascia 18/34, gli under 18 non li ha considerati nessuno, comunque a stabilire che "giovani e istruiti = europeisti" e "vecchi e ignoranti = antieuropeisti"è stato un sondaggio fatto su di un campione di 1600 cittadini inglesi, e realizzato dagli stessi sondaggisti che davano la vittoria certa del remain (e a me sa tanto di sondaggio taroccato a scopi propagandistici), quello che è certo, basato su dati reali, è che la metà dei giovani non è andata a votare, alla faccia dei preoccupati per il futuro
CITAZIONE (-spiker @ 6/7/2016, 09:36)
Il Regno Unito e' sempre stato al 50% nel' UE. Non ha mai adottato l'euro e altre politiche quindi la sua uscita alla fine è un' uscita a metà.

non c'è solo l'euro e le politiche, spesso non adottate perchè erano cretine :asd: tipo le sanzioni economiche contro la russia, insensate (erano loro che compravano tanta roba da noi, loro a noi vendono solo petrolio, che compriamo ancora, prima recuperavamo parte dei soldi perchè acquistavano merci di ogni genere nella UE, adesso gli paghiamo il petrolio e loro i soldi li spendono nel resto del mondo), ma tutta una rete di rapporti commerciali e finanziari che si è creata nel corso di parecchi decenni, e che in caso di brusca interruzione dei rapporti causerebbe, secondo la banca centrale europea, un danno economico a tutti i paesi dell'area euro
CITAZIONE (-spiker @ 6/7/2016, 09:36)
Per il resto io non sono informata sulle possibili ripercussioni di questa scelta ma immagino che la mia vita e il mondo andranno avanti... :rotfl:

secondo la BCE, la perdita media di pil, per i paesi dell'area euro (sulla gran bretagna, che non è di loro competenza, non si sono espressi esplicitamente, ma dalle dichiarazioni che ho letto direi che pensano che se la caverà meglio di noi) sarà dello 0.5%

vi sembrerà poco, ma a parte che si tratta della media, e che quindi potrebbe essere di meno per i paesi più forti, e di più per i paesi più deboli, che avrebbero invece estremo bisogno di un rilancio dell'economia, anche lo 0,5% significherebbe, per l'italia, una perdita secca di 80.000 miliardi di euro in un anno :fifi: (l'ho calcolato basandomi sulle stime del fondo monetario internazionale)

qualcuno che critichi anche il famoso postdi cui parlo nell'articolo? :asd:
 
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view post Posted on 6/7/2016, 17:47
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CITAZIONE (kostaki @ 6/7/2016, 12:44) 
qualcuno che critichi anche il famoso postdi cui parlo nell'articolo? :asd:

Non ci hai lasciato niente da criticare, l'hai demolito tutto tu :asd: Seriamente, quello status è immondizia e chiunque lo condivida per sostenerlo è una persona disinformata e/o faziosa.

Riguardo il tema Brexit, ultimamente vedo tanti commenti spaventati da parte di molti italiani, che parlano di come "l'Inghilterra abbia deciso di autodistruggersi" ... Prima di tutto, perché siete tanto spaventati? Siete inglesi, gallesi, scozzesi? Avete votato per il remain? Se i votanti britannici hanno deciso "di autodistruggersi", sono fatti loro, è una scelta presa democraticamente. E comunque, non hanno mica votato per suicidarsi in massa, per dare le loro case alle fiamme e/o spargere il sale sulle loro rovine, hanno semplicemente deciso di staccarsi dall'Unione Europea. Rimarranno in Europa (geograficamente è difficile andarsene), continueranno ad avere rapporti economici con gli altri paesi europei ed il resto del mondo; i giovani italiani potranno continuare ad andare a sporcare le strade londinesi, facendo lavori umili per mantenersi (e poter tornare a casa due settimane l'anno e bullarsi di "lavorare nella City"), anche se forse ci saranno regole più restrittive riguardo la loro permanenza nel paese. Forse è questo ciò che preoccupa gli egoisti imbecilli che vediamo sbraitare su Facebook? Perché è questo l'unico motivo che dimostrano con le loro parole, anche se sento tanto dare la colpa "al populismo", al "voto dato con la pancia", al "terrorismo mediatico" da parte dei "politici che non hanno un piano per il dopo brexit". Avete riflettuto sulla possibilità che sia giusto non avere un piano? Le precise conseguenze del voto sono prima di tutto difficilmente prevedibili nel breve e nel lungo termine, rendendo difficile avere una scaletta di "prossime azioni" già pronta per l'uso; questo non deve però impedire al popolo di valutare pro e contro e votare democraticamente se il futuro del paese debba o meno prevedere la partecipazione all'EU. Ma soprattutto un referendum non è un'elezione: non esiste che dopo un referendum si formi automaticamente un governo con conseguenti posizioni politiche, il referendum serve solo a prendere una decisione secca. Le politiche saranno decise dal prossimo governo democraticamente eletto, che dovrà tenere in conto della decisione presa dal popolo britannico riguardo l'uscita dall'Unione Europea.

Riguardo la terrificante posizione del "il popolo non dovrebbe poter decidere", tenuta da persone che pensano cose come "noi votiamo per delle persone che ci rappresentino e devono essere loro a decidere per noi" e "lasciamo che siano gli esperti a decidere il nostro futuro", preferisco non parlare. Finirei per pentirmi delle parole che tirerei fuori, che offenderebbero molte persone che conosco, anche se il disgusto che provo verso questi soggetti ed il loro sostegno all'utopia di un regime oligarchico è qualcosa di incommensurabile.

CITAZIONE
La Scozia sta facendo di tutto per andarsene, L'Irlanda del Nord si vuole riunire alla Éire, l'Australia ed il Canada vogliono uscire dal Regno e diventare Repubblica.

Un piccolo appunto qui, tralasciando le inesattezze e le follie su Canada ed Australia— Quale problema ci sarebbe se Scozia e Irlanda del Nord volessero andarsene dal Regno Unito? Questo come toccherebbe i cittadini italiani ed europei, o anche solo i londinesi? Sono affari loro, un popolo deve avere il diritto all'autodeterminazione e nessuno deve rompere loro le scatole se volessero stare da soli, formare un nuovo stato o persino chiedere l'annessione alla Nord Korea di Kim Jong-un.
 
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view post Posted on 6/7/2016, 22:37
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CITAZIONE (Vash SD @ 6/7/2016, 18:47) 
Non ci hai lasciato niente da criticare, l'hai demolito tutto tu :asd:

dici? io ho smesso di rileggerlo, perchè ogni volta trovavo un particolare che mi era sfuggito :asd:
CITAZIONE (Vash SD @ 6/7/2016, 18:47) 
Seriamente, quello status è immondizia e chiunque lo condivida per sostenerlo è una persona disinformata e/o faziosa.

tipo il "comune conoscente"? :asd: vai a leggere l'ultima diatriba che ho avuto con lui, sarebbe divertente, se non fosse che ils uo agghiacciante modo di non pensare sis ta diffondendo a macchia d'olio
CITAZIONE (Vash SD @ 6/7/2016, 18:47) 
Riguardo il tema Brexit, ultimamente vedo tanti commenti spaventati da parte di molti italiani, che parlano di come "l'Inghilterra abbia deciso di autodistruggersi"

questo lo sento dal 2001, prima l'economia inglese era destinata alla distruzione, perchè erano rimasti fuori dall'area euro (loro e altre 180 nazioni :asd: ) poi ogni volta che la sterlina si rivalutava o si svalutava ripartiva la solfa (nel primo caso non sarebbero più riusciti ad esportare gli emeriti cazzi, nel secondo si sarebbero svenati importando, il fatto che in entrambi i casi non succedesse niente di rilevante non impediva ai profeti di far ripartire il nastro della sventura, la volta dopo)
CITAZIONE (Vash SD @ 6/7/2016, 18:47) 
... Prima di tutto, perché siete tanto spaventati? Siete inglesi, gallesi, scozzesi? Avete votato per il remain? Se i votanti britannici hanno deciso "di autodistruggersi", sono fatti loro, è una scelta presa democraticamente. E comunque, non hanno mica votato per suicidarsi in massa, per dare le loro case alle fiamme e/o spargere il sale sulle loro rovine, hanno semplicemente deciso di staccarsi dall'Unione Europea. Rimarranno in Europa (geograficamente è difficile andarsene), continueranno ad avere rapporti economici con gli altri paesi europei ed il resto del mondo; i giovani italiani potranno continuare ad andare a sporcare le strade londinesi, facendo lavori umili per mantenersi (e poter tornare a casa due settimane l'anno e bullarsi di "lavorare nella City"), anche se forse ci saranno regole più restrittive riguardo la loro permanenza nel paese.

già, il giorno prima la gran bretagna era il paese di bengodi sognato da quei giovani disoccupati che non avendo arte o parte sognavano di traferircisi, come soluzione di tutti i problemi, il giorno dopo era il paese di cacca dove la fallimentare democrazia aveva portato al potere le masse ignoranti
CITAZIONE (Vash SD @ 6/7/2016, 18:47) 
Forse è questo ciò che preoccupa gli egoisti imbecilli che vediamo sbraitare su Facebook?

temo sia così :fifi:
CITAZIONE (Vash SD @ 6/7/2016, 18:47) 
Riguardo la terrificante posizione del "il popolo non dovrebbe poter decidere", tenuta da persone che pensano cose come "noi votiamo per delle persone che ci rappresentino e devono essere loro a decidere per noi" e "lasciamo che siano gli esperti a decidere il nostro futuro", preferisco non parlare. Finirei per pentirmi delle parole che tirerei fuori, che offenderebbero molte persone che conosco, anche se il disgusto che provo verso questi soggetti ed il loro sostegno all'utopia di un regime oligarchico è qualcosa di incommensurabile.

credo che sia l'effetto della propaganda sparsa per il nostro prossimo referendum :asd: dato che non possono cavarsela predicando l'astensionismo, hanno cambiato registro,e quelli che il primo maggio sono andati in piazza a cantare bella ciao e mangiavano pane e costituzione adesso inveiscono contro la democrazia e il suffragio universale
CITAZIONE (Vash SD @ 6/7/2016, 18:47) 
Un piccolo appunto qui, tralasciando le inesattezze

no, non sono da tralasciare, se ti arroghi il diritto di distribuire agli altri patenti di ignorante & disinformato non puoi scrivere bestialità come quelle
CITAZIONE (Vash SD @ 6/7/2016, 18:47) 
un popolo deve avere il diritto all'autodeterminazione

solo quando fa comodo agli esperti, ad esempio in ucraina questo diritto non c'è, lì vale il principio che va mantenuta l'integrità territoriale XD
 
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view post Posted on 7/7/2016, 00:10
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Riguardo il tema Brexit, ultimamente vedo tanti commenti spaventati da parte di molti italiani, che parlano di come "l'Inghilterra abbia deciso di autodistruggersi" ... Prima di tutto, perché siete tanto spaventati? Siete inglesi, gallesi, scozzesi? Avete votato per il remain? Se i votanti britannici hanno deciso "di autodistruggersi", sono fatti loro, è una scelta presa democraticamente.

Il problema è che, chi crede nell'Unione Europa, in una comunità di stati sovrani che collabora fra di loro, pensa (direi giustamente) che questo referendum possa far partire un effetto a catena, e che piano piano la comunità si disintegri (un altro esempio è il referendum in ungheria sugli immigranti)
 
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view post Posted on 7/7/2016, 22:36
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ehi, non volevo criticare la ue, ma quel post :asd:
CITAZIONE (LordAndrew @ 7/7/2016, 01:10) 
chi crede nell'Unione Europa

qui il problema è proprio che si tratta dell'unione europea, e non della chiesa pastafariana, credere in un ideale va bene quando si hanno vent'anni (ed è giusto che i giovani abbiano degli ideali in cui credere) ma quando si arriva ai 40/50 l'importanza si sposta all'avere un reddito sufficente a mantenere la propria famiglia, agli adulti servono la certezza del presente e buone prospettive per il futuro, per un pò possono anche credere alle promesse, ma se in un tempo ragionevole (e la ue esiste da più di 20 anni, e da 15 esiste la moneta unica) non si arriva a qualcosa di concreto...
CITAZIONE (LordAndrew @ 7/7/2016, 01:10) 
in una comunità di stati sovrani che collabora fra di loro

qui invece di problemi ne abbiamo due, le sovranità, che sono ad importanza variabile (Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri), e la collaborazione, c'è chi è lesto a chiederla (pretenderla) e lento a darla, faccio un esempio, quando l'unica "rotta dei migranti" era quella del mediterraneo, tutta la collaborazione che ottenne l'italia fu il sentirsi dire che era un problema solo italiano e l'italia doveva risolverlo da sola
CITAZIONE (LordAndrew @ 7/7/2016, 01:10) 
pensa (direi giustamente) che questo referendum possa far partire un effetto a catena, e che piano piano la comunità si disintegri (un altro esempio è il referendum in ungheria sugli immigranti)

come opinione personale, penso che le europexit siano un cattivo affare, sia per chi esce che per chi rimane, ma anche mettendosi il salame sugli occhi e il prosciutto nelle orecchie, ormai la verità non si può più negare, la ue, così come è stata realizzata e come viene amministrata, non va, e ha bisogno di una revisione, da fare prima che l'integrazione prosegua e non dopo, come vorrebbero alcuni, e se ci sarà un effettivo rischio di disintegrazione non sarà dovuto agli estremismi, ma ai problemi interni non risolti, e zittire i critici non risolve niente (commentate l'articolo, puzzole! :asd: )
 
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view post Posted on 9/7/2016, 13:50
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CITAZIONE (kostaki @ 3/7/2016, 17:29) 
comunque ho una conoscente che in questi giorni si trova in Gran Bretagna (turismo) esattamente a Birmingham‬, e almeno in quella città pare non vi siano folle di terrorizzati che piangono in strada, e nessuno hooligan ha ancora controllato la sua purezza genealogico - genetica

da lì è passata a Nottigham, e ancora nessun cittadino si è nascosto nella foresta per combattere i brexisti :asd: e ora è a Londra da qualche giorno, sempre niente hooligans e niente folle piangenti :look:
 
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view post Posted on 12/7/2016, 11:08
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CITAZIONE (kostaki @ 6/7/2016, 12:44) 
secondo la BCE, la perdita media di pil, per i paesi dell'area euro (sulla gran bretagna, che non è di loro competenza, non si sono espressi esplicitamente, ma dalle dichiarazioni che ho letto direi che pensano che se la caverà meglio di noi) sarà dello 0.5%

vi sembrerà poco, ma a parte che si tratta della media, e che quindi potrebbe essere di meno per i paesi più forti, e di più per i paesi più deboli, che avrebbero invece estremo bisogno di un rilancio dell'economia, anche lo 0,5% significherebbe, per l'italia, una perdita secca di 80.000 miliardi di euro in un anno :fifi: (l'ho calcolato basandomi sulle stime del fondo monetario internazionale)

secondo stime più specifiche, l'italia rischia una diminuzione del pil dell'1%
 
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view post Posted on 14/7/2016, 13:48
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sto continuando a monitorare la situazione del super esperto
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La sterlina è crollata ai livelli del 1985. Fantastico per l'export, peccato che l'Inghilterra non esporti un emerito cazzo.

nonostante la Bank of England non sia intervenuta a sostegno dell'economia, come molti si aspettavano, la quotazione della sterlina sta continuando ad aumentare, la cosa potrebbe dare problemi alle sue esportazioni, se ne avesse, ma l'esperto ci dice che non esportano nulla (vendono petrolio, e lo vendono ai paesi dell'area euro, peccato che non abbiano mai accettato pagamenti in euro, solo dollari, oro o sterline :asd: l'unico produttore di petrolio che aveva accettato il pagamento in euro era stata la russia, in cambio di un "modico" sovrapprezzo, dato che ora siamo in "guerra economica" con loro ma il petrolio lo compriamo ancora, è rimasto il sovrapprezzo, ma accettano solo dollari o oro)
 
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