| | Bene, piccola premessa, non l'ho presa a 30 anni ma 29 anche se ne compio 30 a Novembre.
Volevo raccontare un po' della mia alternanza scuola/lavoro. Per chi non lo sapesse, quattri anni fa ho cominciato a studiare ad una scuola serale. Prima cosa, cosa mi ha spinto a tornare a studiare? Quattro anni fa sono andato a Copenaghen con un amico a trovare un amico in comune che studiava e lavorava li. Il nostro amico che vive li stava studiando economia all'università di Copenaghen ed un paio di volte a settimana lavorava qualche ora in un'azienda delle zone. In quella settimana di vacanza abbiamo visto una vita completamente diversa da quella che avevamo noi operai, il nostro amico si è scelto il lavoro che voleva, nel posto che voleva ed aveva il tempo libero che voleva. C'è da dire che già da tempo avevo una mezza idea di cominciare a studiare ma la scuola più vicina da casa mia è a 40 minuti Allora il mio amico mi ha proposto di dividere la macchina ed iscriverci al serale. Che dire? Ho accettato!
Primo/secondo anno: Una mezza fortuna, i primi due anni erano uniti, quindi ho fatto solo quattro anni e non cinque. Dico la verità, non sapevo quanto sarei durato, da una decina d'anni che non aprivo un libro e anche prima non ho mai studiato tanto. Sono cominciate le prime verifiche ed i voti erano abbastanza soddisfacenti mentre alla prima interrogazione ho fatto una mezza scena muta. Dopo quella prima interrogazione orribile mi sono sempre impegnato a studiare molto di più per evitare quelle orribili brutte figure. In men che non si dica il primo anno è volato, tra insegnati eccellenti che si sono impegnati un sacco e ci hanno dedicato tempo anche durante i loro giorni di riposo e purtroppo anche insegnanti che non facevano niente, si sedevano in classe e si facevano i fatti loro al computer.
Terzo anno: Un trauma! La mia unica fortuna è stata aver fatto amicizia con dei compagni di classe e ci siamo dati una mano ad arrivare in fondo. Il mio amico ha cambiato indirizzo, anzi, io ho cambiato indirizzo sono andato a fare Meccanica mentre lui Elettrotecnica. Gli insegnanti erano cambiati eccetto una, quella d'inglese. Purtroppo era l'insegnante che si sedeva e si faceva i fatti suoi al pc. Gli altri insegnanti erano diversi dai precedenti, erano al serale da anni ed avevano una mentalità diversa, il problema è che dove prima facevamo in classe, ora dovevamo fare a casa. Se non bastasse è arrivato il Covid e da metà Gennaio/Febbraio (o quando è stato ) siamo rimasti a casa. Gli insegnanti sono completamente spariti, praticamente solo uno di loro faceva lezione online ed era quello che leggeva dal libro Quella di italiano ci dava appuntamento e dopo mezz'ora di ritardo ci dava buca dicendoci che ci saremmo rivisti la settimana dopo. Quella di inglese ha dato il debito a me ed un altro compagno solo perché le stavamo antipatici avevo 8 nel primo quadrimestre e nel secondo non ci ha dato possibilità di avere voti o di recuperarli. Quello di matematica è sparito completamente, è riapparso dopo 2 mesi con dei video da 5 minuti in cui spiegava qualcosa di trigonometria. Mentre quello di Meccanica ci mandava esercizi da fare a casa per tenerci allenati.
Quarto anno: Il quarto anno è stato forse il più strano, metà a casa e metà in presenza. Gli insegnanti erano in classe ma la scuola ha la sua età e l'acustica era veramente orribile. Praticamente passavamo le lezioni ad ascoltare degli insegnanti senza poter interagire con loro. Due novità, l'insegnante di inglese era cambiato, abbiamo beccato un eccellente insegnante che ci ha fatto appassionare ed era l'unico che ci coinvolgeva. Per l'insegnante di Sistemi abbiamo dovuto aspettare Dicembre, visto che non ne abbiamo avuto uno per i primi mesi Mentre l'insegnante di laboratorio si è dato malato praticamente tutto l'anno, abbiamo avuto tre o quattro supplenti di cui solo uno valido con cui abbiamo imparato moltissime cose sul disegno.
Quinto anno: Non è cominciato particolarmente bene, anche se abbiamo avuto nuovi compagni di classe, alcuni dei vecchi compagni di classe facevano veramente tanto baccano, non si riusciva a seguire le lezioni. Fortunatamente le persone che facevano casino si sono ritirate e la classe si è finalmente unita. L'insegnante di inglese ha cambiato scuola, gli hanno dato una cattedra in un'altra struttura e l'ha ovviamente accettata, ne abbiamo avuta un'altra che è stata brava anche se non all'altezza del suo predecessore. L'anno è andato più o meno bene, siamo arrivati in fondo per inerzia, almeno io.
Esami: Ok, questi erano quelli che mi preoccupavano di più, devo dire che non mi sono sentito di avere una preparazione ottima. I due scritti sono andati discreti, il tema mi è andato nella media. Dico la verità, non sono un appassionato della scrittura La prova di meccanica speravo di più, ci siamo lamentati tanto del metodo dell'insegnante ma in realtà alla fine ci ha preparati bene alla prova, vedendo gli studenti del diurno non mi sembravano più preparati di noi. L'orale è stata una sconfitta, quando sono entrato e mi hanno dato l'immagine sono andato nel panico, non ricordavo più nulla, penso di essere stato abbastanza avvantaggiato visto che mi avevano dato una foto sulle rinnovabili, eppure non sapevo proprio cosa dire, ho passato un'ora di inferno e mi sono vergognato parecchio.
Piccolo pensiero: Si dovrebbe tutelare un po' di più gli studenti ed evitare che ci siano insegnanti parassiti che giudichino in base al loro sentimento verso gli studenti. Una persona che può influenzare il voto (quindi il futuro) di una persona dovrebbe essere gestita e non libera di fare quello che vuole. Il sistema scolastico è veramente lento, figuratevi che nel quarto anno scoprivamo il giorno stesso se dovevamo stare a casa o venire a scuola. Su certi aspetti sono stato molto deluso ma per altri piacevolmente sorpreso.
Se a qualcuno interessasse, sono uscito con l'80 |
|