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La fantascienza nella mia infanzia e adolescenza

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view post Posted on 14/5/2022, 12:12
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Sono sempre stato affascinato dalle opere di fantascienza di ogni media. Opere come il Ciclo della Fondazione, Dune, Planetes, Den-noh Coil, Gundam, Doctor Who, Stargate SG-1 e Star Trek DS9; tutte opere che mi hanno lasciato qualcosa e ispirato. Romanzi, film, telefilm e serie di animazione con cui sono cresciuto, con cui mi sono emozionato e che in diversi momenti mi hanno aiutato anche a maturare, formare il mio carattere.

Universi e possibili futuri che integrano politica, tecnologia, sociologia e avventura in storie fatte di uomini (o bambini in alcuni casi) alla ricerca di qualcosa o qualcuno.

Storie che nella mia ormai lontana infanzia e adolescenza significavano qualcosa in più delle opere stesse: quante persone ho conosciuto sia sul web che in persona grazie a quelle storie, quante idee nate dal loro consumo e quante ore passate a immaginare quei mondi e personaggi?

Ancora oggi, riguardandole o rileggendole, pure con una consapevolezza diversa del mondo rispetto al me bambino e adolescente, le emozioni che avevo allora ritornano, con in più un senso di nostalgia per momenti ormai passati che sono consapevole non ritorneranno più.

Ma che mi spingono e spingeranno a cercare sempre nuove opere di fantascienza per riempire la mia curiosità e distrarmi da un mondo reale di tutti i giorni che non mi offre la possibilità vagare nella fantasia come era possibile con la mente del "me infante".

Serie come The Expanse, The Oribital Children, Legend Of The Galactic Heroes, The Foundation e film come Dune sono sicuramente opere recenti che mi hanno emozionato non diversamente dalle opere che ho visto da bambino e adolescente.

Ma diversamente dalle opere più vecchie, non sono legate a nostalgia alcuna. Sono opere dell'oggi e del domani che pur seguendole con piacere, non richiamano emozioni o ricordi del passato, ma solo emozioni temporanee, sfuggenti.

Vi chiedo quindi quali sono le opere che vi sono rimaste più in mente? Sia della vostra infanzia che di altro periodo.

Tags:
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film,
letteratura,
telefilm
 
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6 replies since 14/5/2022, 12:12
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view post Posted on 15/5/2022, 01:04
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è un argomento in cui sono edotto :asd: anche se la mia generazione ancora molta fantascienza scritta e lentamente prendeva piede quella televisivo-cinematografica, che almeno allora era decisamente arretrata rispetto a quella scritta, diciamo che film e telefilm fino agli anni 70 tranne qualche eccezione, equivalevano alle opere scritte negli anni 30, 40 e 50, erano dei western, dei triller o delle spy story con uana mbientazione sci-fi, a meno che non derivassero da una opera letteraria, raraeraancora lasci.fi d'animazione a cui oggi siete abituati
CITAZIONE
Ancora oggi, riguardandole o rileggendole, pure con una consapevolezza diversa del mondo rispetto al me bambino e adolescente, le emozioni che avevo allora ritornano, con in più un senso di nostalgia per momenti ormai passati che sono consapevole non ritorneranno più.

provo la stessa sensazione, però io quando penso a Dune non si tratta delfilm, nemmeno di quello recente, ma dello spendido romanzo da cui sono stati tratti (molto meno i seguiti, interessanti ma inferiori) e devo dire che le prime stagioni di the expanse, di cui ho letto anche i romanzi, che arrivano anche oltre la serie televisiva,un pò di entusiasmo me lo hanno suscitato,sia perchè si trattava di una bella storia sia per l'ambientazione, curatissima, di un tipo molto diffuso nellascifi scritta di qualche decennio fa, mna mi sembrafino ad ora mai visto in tv o al cinema, the expanse è proprio un classico del genere "interplanetary / early interstellar" , l'umanità si è espansa nel sistema solare, dividendosi in "nazioni" separate non solo da tanto spazio,ma da uno sviluppo culturale estremamente differenziato, e si inizia a pensare alla possibilità di inviare spedizioni di colonizzazione verso altre stelle (lì addirittura a farlo sono i Mormoni),purtroppo anche lì dopo i primi due romanzi la qualità scende, cosa che si vede anche nells serie televisiva, comunque per quanto mis ia piaciuta non credo che avrò l'effetto nostalgia, almeno non molto intenso

cosa mi manca? principalmente l'entusiasmo del neofita :asd: delbambino che perlaprima volta legge le opere di Jules Verne, allora erano letteratura per ragazzi e ne lessi due delle più importanti (altre lelessid a adulto, e ovviamente per quanto le trovassi molto interessanti non mi fecero lo stesso effetto) l'entusiasmo dell'adolescente che trovandosi qualche soldino in più in tasca poteva permettersi un altro libro, oltre al numero di urania già previsto...forse tutto un insieme di cose, più che una singola cosa, un insieme di opere, più che una singola opera, e per anni ho letto soprattutto fantasy, quindi ho anche un sacoc di storia di barbari, cavalieri, spade e magia da ricordare, una cosa che in età più adulta mi indirizzò verso i giochi di ruolo di ambientazione fantasy (e non solo, ma gli altri generi meno) e dopo 40 anni occasionalmente gioco ancora a dungeon & dragons :asd:

Film, ne ho visti tantissimi, ma mi hanno fatto meno effetto, forse perchè abituato alla lettura, quindi a costruirmi una immagine mia della storia e dei personaggi non riesco ad apprezzare completamente il fruire di immagini già pronte, mentre i telefilm, grazie alla maggior durata, tendo ad assorbirli di più
 
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view post Posted on 16/5/2022, 18:27
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CITAZIONE (kostaki @ 15/5/2022, 02:04) 
è un argomento in cui sono edotto :asd: anche se la mia generazione ancora molta fantascienza scritta e lentamente prendeva piede quella televisivo-cinematografica, che almeno allora era decisamente arretrata rispetto a quella scritta, diciamo che film e telefilm fino agli anni 70 tranne qualche eccezione, equivalevano alle opere scritte negli anni 30, 40 e 50, erano dei western, dei triller o delle spy story con uana mbientazione sci-fi, a meno che non derivassero da una opera letteraria, raraeraancora lasci.fi d'animazione a cui oggi siete abituati

Essendo che mio padre è un nostalgico di vecchi film di tutti i generi, effettivamente non posso che darti ragione, molti film/telefilm pre-anni 70 non erano ai livelli della letteratura contemporanea e precedente. Mi ha stupito molto vedere il cambio netto nei film americani intorno al 72/73, dove si vedeva proprio che i vecchi modi, il modo di parlare, venivano completamente soppiantati dai modi contemporanei per l'epoca e per fortuna...

CITAZIONE
provo la stessa sensazione, però io quando penso a Dune non si tratta delfilm, nemmeno di quello recente, ma dello spendido romanzo da cui sono stati tratti (molto meno i seguiti, interessanti ma inferiori) e devo dire che le prime stagioni di the expanse, di cui ho letto anche i romanzi, che arrivano anche oltre la serie televisiva,un pò di entusiasmo me lo hanno suscitato,sia perchè si trattava di una bella storia sia per l'ambientazione, curatissima, di un tipo molto diffuso nellascifi scritta di qualche decennio fa, mna mi sembrafino ad ora mai visto in tv o al cinema, the expanse è proprio un classico del genere "interplanetary / early interstellar" , l'umanità si è espansa nel sistema solare, dividendosi in "nazioni" separate non solo da tanto spazio,ma da uno sviluppo culturale estremamente differenziato, e si inizia a pensare alla possibilità di inviare spedizioni di colonizzazione verso altre stelle (lì addirittura a farlo sono i Mormoni), purtroppo anche lì dopo i primi due romanzi la qualità scende, cosa che si vede anche nells serie televisiva, comunque per quanto mis ia piaciuta non credo che avrò l'effetto nostalgia, almeno non molto intenso

Idem, il film recente di Dune è stupendo, ma il romanzo è decisamente un qualcos'altro. Il livello di dettaglio, la politica, i personaggi ma sopratutto il fatto che è una storia di fantascienza umana... Rispetto ad altri universi di fantascienza, è abbastanza unico.

The Expanse sto anche io leggendo i libri (sono al penultimo della serie) e la differenza con il telefilm è evidente in molte cose, ma del resto parliamo di adattamento, era impensabile trasporre alla lettera il tutto e trovo che sia uno di quei casi in cui la serie tv è superiore all'opera originaria. Ma no, neanche io alla fine mi sento nostalgico per la fine. E' vero che ci sarebbe molto altro da trasporre, ma la chiusura della serie per quanto decisamente inaspettata alla fine è avvenuto in un punto naturale.

CITAZIONE
cosa mi manca? principalmente l'entusiasmo del neofita :asd: del bambino che per la prima volta legge le opere di Jules Verne, allora erano letteratura per ragazzi e ne lessi due delle più importanti (altre lelessid a adulto, e ovviamente per quanto le trovassi molto interessanti non mi fecero lo stesso effetto) l'entusiasmo dell'adolescente che trovandosi qualche soldino in più in tasca poteva permettersi un altro libro, oltre al numero di urania già previsto...forse tutto un insieme di cose, più che una singola cosa, un insieme di opere, più che una singola opera, e per anni ho letto soprattutto fantasy, quindi ho anche un sacoc di storia di barbari, cavalieri, spade e magia da ricordare, una cosa che in età più adulta mi indirizzò verso i giochi di ruolo di ambientazione fantasy (e non solo, ma gli altri generi meno) e dopo 40 anni occasionalmente gioco ancora a dungeon & dragons :asd:

Film, ne ho visti tantissimi, ma mi hanno fatto meno effetto, forse perchè abituato alla lettura, quindi a costruirmi una immagine mia della storia e dei personaggi non riesco ad apprezzare completamente il fruire di immagini già pronte, mentre i telefilm, grazie alla maggior durata, tendo ad assorbirli di più

Non sono un fan estremo del fantasy sinceramente, ma di recente sto leggendo alcune opere fantasy giapponesi :fifi: Per resto, si, l'entusiasmo del neofitta non lo sento da anni. Qualche volte, se l'opera è veramente interessante ci divento ossesivo e la leggo anche a costo delle già poche ore di sonno che mi lascia l'insonnia, ma raramente è entusiasmo.
 
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view post Posted on 17/5/2022, 01:47
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CITAZIONE (The Badman @ 16/5/2022, 19:27)
Essendo che mio padre è un nostalgico di vecchi film di tutti i generi, effettivamente non posso che darti ragione, molti film/telefilm pre-anni 70 non erano ai livelli della letteratura contemporanea e precedente. Mi ha stupito molto vedere il cambio netto nei film americani intorno al 72/73, dove si vedeva proprio che i vecchi modi, il modo di parlare, venivano completamente soppiantati dai modi contemporanei per l'epoca e per fortuna...

prima c'era quasi esclusivamente space opera col comandante mascellone quadro :asd: ed iniziarono anche ad espandersi come generi, non più quasi soltanto missili e alieni, la cosa secondo me è dovuta sia al fatto che molti film erano tratti da romanzi,che ad uan rivoluzione avvenuta nella scifi televisiva, startrek, che è uno space opera, il solito western spaziale, ma è ilprimo space opera "moderno", e la differenza abissale, il pilot originale del 65, poi scartato, lo zoo di talos, è ancora "primi anni 50" e fortunatamente fu bocciato, ma invece di cassare completamente la serie Roddenberry la rifece con una visione di "speranza del futuro" che la rese unica
CITAZIONE (The Badman @ 16/5/2022, 19:27)
Idem, il film recente di Dune è stupendo, ma il romanzo è decisamente un qualcos'altro. Il livello di dettaglio, la politica, i personaggi ma sopratutto il fatto che è una storia di fantascienza umana... Rispetto ad altri universi di fantascienza, è abbastanza unico.

pensa che tutta la storia la realizzò ispirato dallo studio delle tecniche di coltivazione nei climi aridi perchè si era trasferito mi pare in arizona e la casasi trovava ai confini di una zona semidesertica
CITAZIONE (The Badman @ 16/5/2022, 19:27)
Non sono un fan estremo del fantasy sinceramente, ma di recente sto leggendo alcune opere fantasy giapponesi :fifi: Per resto, si, l'entusiasmo del neofitta non lo sento da anni. Qualche volte, se l'opera è veramente interessante ci divento ossesivo e la leggo anche a costo delle già poche ore di sonno che mi lascia l'insonnia, ma raramente è entusiasmo.

io per molti anni lessi soprattutto fantasy, comunque sono sicuramente legato più allo scritto che al visivo, fra gli autori dei bei tempi andati di cui lessi cose egregie o addirittura capolavori ci metterei,oltre all'adorato Heinlein (ho letto anche quasi tutto Asimov,ma a parte il ciclo della fondazione e il primo libro dei robot non è mai stato frai miei favoriti) soprattutto Poul Anderson e Roger Zelazny
 
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view post Posted on 2/6/2022, 19:49
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Il mio rapporto con la fantascienza è particolare, non sono un amante del genere, eppure nella vita reale adoro la scienza e tutte le possibili applicazioni future.
Non ricordo opere che mi sono piaciute particolarmente, però penso che la fantascienza abbia un ruolo molto importante nella società: spesso le opere fantascientifiche non sono così distaccate dalla realtà, anzi sono un ottimo punto di contatto fra un qualcosa di freddo come la scienza e la tecnologia che hanno un dominio definito in modo molto rigoroso con la fantasia che per definizione è qualcosa che non ha limiti.
Poco tempo fa ho guardato il film Gattaca (un film del 1997), un film che si immagina un mondo dove sia possibile generare persone con un DNA praticamente perfetto a scapito delle persone nate normalmente che saranno destinate a fare solo lavori di serie B nella società.
Eppure non è un qualcosa di così irrealistico, pochi anni dopo l'uscita del film il sequenziamento del DNA umano è stato completato, mancava solo una piccola parte che è stata sequenziata in questi ultimi mesi.
Con il sequenziamento del DNA si aprono tante possibili applicazioni in questo campo, ma anche dilemmi etici che Gattaca ha giustamente affrontato e anzi mi è molto dispiaciuto che abbiano rimosso il finale alternativo che in quel minuto di video di sigla finale spiegava il senso del film: non è detto che solo persone "geneticamente perfette" possano fare grandi cose e quindi non ha senso considerarle di serie B, visto che anche grandi scienziati della storia come Einstein o Stephen Hawking non avrebbero mai avuto importanza nel mondo distopico generato.

Altro film che ricordo è The Island, che affronta un tema simile, il tema della clonazione e del possibile sfruttamento dei nostri cloni, senza tenere conto che questi cloni saranno comunque esseri umani.
Altri temi sono quelli relativi al dominio delle macchine, con macchine che diventano intelligenti a tal punto da non voler più essere solamente gli esecutori degli esseri umani, anzi vogliono prendere il controllo di tutto.
Effettivamente la realtà sta portando a macchine che sono sempre più in grado di simulare comportamenti e pensieri umani, anche se però ovviamente rimangono pur sempre macchine.

Ma oltre ai dilemmi etici che vengono affrontati, la fantascienza può essere protagonista di nuove invenzioni, infatti può mostrare possibili applicazioni
di una certa scienza che ancora non sono state inventate ed essere così di spunto agli scienziati che possono realizzare quella tecnologia.
Gli androidi sono un tema ricorrente dei film, eppure non sono così lontani dalla realtà.
Anche la Bioingegneria sta inventando sempre di più protesi in grado di rimpiazzare parti di corpo reale e questo sta aiutando molte persone con disabilità a vivere in modo più dignitoso, se ci pensate il Dottor Otto Octavius non è in realtà qualcosa di così irrealistico se consideriamo le applicazioni reali.
Ma anche la Videochiamata in Metropolis nel 1927 o la Bomba Atomica nella Liberazione del Mondo di Wells nel 1913.
Anche lo sbarco sulla luna fu predetto da un'opera fantascientifica nell'ottocento.

Quindi secondo me in realtà la fantascienza non è in realtà proprio "fanta", è molto più realistico di quel che si pensa
 
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view post Posted on 4/6/2022, 02:35
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quindi hai una esperienza soprattutto di sci-fi cinematografica / televisiva, ma non di quella letteraria o fumettistica?
 
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view post Posted on 13/9/2022, 19:53
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Antho Dreams


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Non avevo visto questo topic :asd:

Comunque dovremmo stare attenti a questo fattore nostalgico, molto spesso riguardare una serie/film che amavamo da bambini potrebbe essere traumatico (in senso negativo :asd: )

Sono pochi i film che da giovane amavo e che guardandoli adesso continuo ad apprezzare (Iron man 1 mi piace ancora, per esempio :asd:)
Ho rivisto qualche anno fa alcune serie animate che da bambino adoravo (Monster rancher, shaman king, ecc..) e la delusione di quando le ho viste è stata altissima.
Anche riguardare Dragonball o Holly e Benji, non vi dico il nervoso che mi da, per fortuna il secondo l'hanno rifatto :asd:

Ci sono molti film recenti che ci appassionano e adoriamo ma forse non ci colpiscono così tanto perchè non li colleghiamo alla nostra infanzia o semplicemente non li vediamo con gli occhi innocenti da bambini :asd:
 
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