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view post Posted on 1/3/2020, 09:30
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Chi legge questo articolo probabilmente ha una certa passione per forum e blog, quindi per le discussioni articolate e, in un certo senso, ponderate. Almeno quelle serie, si intende.
Questo è ciò che anni fa avveniva anche attraverso le email, quando le mailing list, le newsletter, erano vere e proprie occasioni per comunicare attivamente con altri internauti. Ne nascevano catene sterminate con diversi livelli di email citate, il che non rendeva facile la comprensione di quello che stesse succedendo. Era necessaria un’attenzione particolare per seguire il flusso di quelle email.Un’email poteva, alle volte doveva, essere solo il punto di partenza per qualcosa di più grande.

Tutto questo movimento correva parallelo a quello dei forum e dei blog, non si escludevano né si alternavano, erano due modalità differenti di gestire questo flusso.
Il loro sviluppo ha preso strade ben diverse, perché se il problema dei forum è stato l’avvento dei social network, chiaramente questi non potevano soppiantare le email, forma di comunicazione troppo istituzionalizzata, formale, nelle strutture (non ovviamente nei contenuti). Scardinare un sistema di quel tipo non è pensabile per dei social network, che infatti non hanno avuto grande impatto sull’uso della corrispondenza per posta privata.
Il problema delle email, ecco la strada alternativa, sono state le email pubblicitarie. Nei forum questo non poteva accadere, va bene la presenza di pubblicità, banner, popup, o quel che si vuole, ma era comunque un’esperienza esterna rispetto a quella del forum, mentre per le email andava ad intaccare direttamente il suo mondo interno. Ricevere un’email pubblicitaria, di spam, è come ricevere un’email normale.
I provider sono diventati sempre più bravi a discernere le email evidentemente spazzatura dalle altre, ma il problema non sta evidentemente qui. Il problema sono le pubblicità della tua banca, del tuo gestore telefonico, del servizio a cui sei iscritto. E questo ha distrutto il palazzo di cristallo delle email.
La pervasività di questi sistemi ha fatto sì che sempre più persone trascurassero attivamente, come hobby, la loro casella email, facendo cadere nel panico chi gli scrive per avere una notizia, una informazione, senza ricevere risposta.

- Ti ho mandato un’email l’altro giorno, per chiederti alcune cose.
- Ah, io non le guardo le email, ne ricevo troppe e non ho tempo.

A tanti sarà capitata una situazione simile. Al fatto che ci sia stato bisogno di dover allertare il destinatario in altro modo circa l’email a cui non ha risposto. Che poi, sia chiaro, questo lo si può fare con amici, parenti. Non si può certo andare a scrivere alla persona con cui hai un rapporto lavorativo, più che subordinato, più che di reciproco interesse, che gli hai scritto un’email. Sarebbe inopportuno, quasi a dire «Ehi, perché non mi rispondi?! Io ti ho scritto, sei un gran maleducato a non rispondermi». Risulterebbe poi irriducibilmente faticoso doverlo fare… anche ammettendo che beh sì, visto che non risponde, lo sollecito in altro modo.
Perché poi non è proprio possibile sostituire le email con un messaggio whatsapp, sms, telegram, quel che sia. Si tratta di un altro tipo di comunicazione, che ha altre necessità, altre ritualità.
Non sto qui facendo l’apologia conservatrice di un sistema reietto, il fatto che le email siano ancora utilizzate per la comunicazione digitale a tutti i livelli è una prova che siano ancora l’unico mezzo sensato per poter comunicare in certi modi (l’introduzione e il sempre più largo uso della PEC ne è solo l’esempio più lampante). Ed è anche un bene, la posta elettronica è un sistema ormai universale, accessibile a chiunque, gratuitamente fruibile (su questo puntosi potrebbe discutere: la gratuità del servizio magari viene ripagata vendendo i tuoi dati o in altre modalità poco chiare) e soprattutto non è monopolizzato da una multinazionale. Chiunque può andare da un servizio di hosting e prendersi un suo server email, o installare sul proprio spazio un ambiente di posta elettronica.

L’apologo che sto facendo, sì lo ammetto, è per tornare a curarsi delle proprie caselle di posta elettronica.
Non penso che qualcuno si diverta ad avere la propria cassetta delle lettere zeppa di lettere, perché probabilmente il contenuto di esse, al netto anche qui di pubblicità e spazzatura varia, ci interessa. È quindi necessario farlo anche per le email.
Ci sono vari modi per farlo: chi usa un account GMail può non saperlo, ma il suo account ha molti alias (https://www.chimerarevo.com/guide/internet...s-gmail-172776/), basta decidere quale tenere come personale e creare una regola che filtri le email che arrivano a quel determinato indirizzo, che si condividerà solo con le persone da cui abbiamo interesse a ricevere email.
Oppure, ancora più semplice, basta tenere un account personale e uno per i servizi web, lo spam, e servizi di questo tipo. Oppure si tiene un unico account e si cestinano alla velocità della luce tutte le email ovviamente non interessanti, io lo faccio su tre account ogni giorno e dopo che si è data la prima botta iniziale dove si sono accumulate centinaia di email, non è affatto un problema. (Volendo tutte le email non lette fino ad oggi possono essere cestinate, tanto non le avreste comunque lette!)

Insomma, ognuno scelga la strada che meglio preferisce. Ma qualunque sia, avere uno spazio email pulito, dove quando ricevete un’email importante potete subito captarla penso sia la soluzione migliore a tutta la spazzatura che gira nel web.
Poi magari tornate (o iniziate) anche ad apprezzare le newsletter e le mailing list che negli ultimi anni sono tornati di moda e alcuni sono di particolare interesse.

C’è tutto un mondo che aspetta solo di essere scoperto, e inizia col pulire la cassetta delle email.
Fatelo.

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email,
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6 replies since 1/3/2020, 09:30
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view post Posted on 1/3/2020, 11:25
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Post-articolo.
Una bozza di questo articolo è stata inviata via email a kostaki.
kostaki è stato avvertito dell'email con un messaggio Telegram.
 
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view post Posted on 1/3/2020, 14:56
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CITAZIONE
I provider sono diventati sempre più bravi a discernere le email evidentemente spazzatura dalle altre, ma il problema non sta evidentemente qui. Il problema sono le pubblicità della tua banca, del tuo gestore telefonico, del servizio a cui sei iscritto. E questo ha distrutto il palazzo di cristallo delle email.
La pervasività di questi sistemi ha fatto sì che sempre più persone trascurassero attivamente, come hobby, la loro casella email, facendo cadere nel panico chi gli scrive per avere una notizia, una informazione, senza ricevere risposta.

Verissimo, ma per personale esperienza ti dico che la mia vecchia email di alice adsl non la visualizzo praticamente più: ho tentato più volte di ripulirla rimuovendo le iscrizioni alle newsletter ma la totale inefficienza del loro filtro antispam (siamo nel 2020 eh) ha fatto in modo che non la controllassi più, parliamo di circa 200 mail a settimana solo di spam :(
Il discorso cambia per un provider serio, ad esempio gmail, che uso quotidianamente, anzi, a dirti la verità filtra un pò troppo :asd:
CITAZIONE
Che poi, sia chiaro, questo lo si può fare con amici, parenti. Non si può certo andare a scrivere alla persona con cui hai un rapporto lavorativo, più che subordinato, più che di reciproco interesse, che gli hai scritto un’email. Sarebbe inopportuno, quasi a dire «Ehi, perché non mi rispondi?! Io ti ho scritto, sei un gran maleducato a non rispondermi».

Molte volte proprio per lavoro ho dovuto farlo, sfruttano la scusa che non guardano mai l'indirizzo email per ignorare le fatture, e quando passano due mesi, compresi di un ulteriore sollecito, sei obbligato ad avvertirli, e magicamente le precedenti mail compaiono :asd:

In questi casi trovo sia meno professionale ignorarle che avvertirli, essendo una forma più istituzionale ed utilizzata nel lavoro, ricade nei compiti del professionista controllare il più spesso possibile proprio per via dell'importanza delle comunicazioni presenti.

CITAZIONE (Kakashi @ 1/3/2020, 11:25)
Post-articolo.
Una bozza di questo articolo è stata inviata via email a kostaki.
kostaki è stato avvertito dell'email con un messaggio Telegram.

Beh, l'hai detto tu, si può fare con gli amici no? Non sei stato incoerente :asd:


Ps: ho commentato prima del vecchio!!!
 
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view post Posted on 1/3/2020, 22:54
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CITAZIONE
L’apologo che sto facendo, sì lo ammetto, è per tornare a curarsi delle proprie caselle di posta elettronica.

è un argomento su cui lessi parecchi anni fa un articolo, l'autore riferiva i risultati di una ricerca secondo cui i dipendenti delle grandi aziende, quelli dels ettore amministrativo ovviamente, arrivavano a perdere anche più un'ora al giorno causa lettura di comunicazioni via email fra comunicazioni interne ed esterne, ovviamente allora non c'era tutta la tecnologia dei filtri, ma anche ora la usano in pochi sopratutto penso per pigrizia, un pò come succede quando ci si fossilizza su un servizio e si abbandona tutto il resto perchè "è comodo" fino ovviamente al successivo servizio alla moda che diventerà più comodo del precedente :asd: poi c'è chi lo fa per "furbesca convenienza" come i clienti di Jolty, o perchè non ha voglia di fare una sega, allego esempio, qualche anno fa un portale di inserzioni online ricevette comunicazione via email da una autorità competente, chiedevano i dati necessari ad indentificare un inserzionista che più persone avevano querelato per truffa, i gestori del portale, spedirono i dati all'indirizzo indicato con conferma di lettura, nessuna conferma, li spedirono una seconda volta, sempre nessuna conferma, poi ricevettero una email da parte dell'avvocato dei querelanti, che chiedeva come mai non avessero ancora spedito i dati richiesti, perchè "l'autorità competente" gli aveva detto di non aver ricevuto nulla, terza email sempre senza lettura, furono costretti ad una "consegna manuale" :asd:
CITAZIONE (Kakashi @ 1/3/2020, 11:25) 
Post-articolo.
Una bozza di questo articolo è stata inviata via email a kostaki.
kostaki è stato avvertito dell'email con un messaggio Telegram.

sta barando, a parte che è lui quello che comanda e prende le decisioni, quindi di solito le cose le so dopo :asd: sa che le email le ho sempre usate raramente a scopo comunicazione, e che gli indirizzi li controllo in tempi variabili da una volta a settimana (i due a cui tengo di più) ad una volta al mese :sehseh: quindi sì, se mi si vuole inviare qualcosa di serio e/o voluminoso usate pure l'email, ma se volete che lo legga subito avvertitemi con altri mezzi :fifi: e comunque il messaggio telegram l'ho letto ore dopo, non sono nemmeno telegram addict

CITAZIONE (~ Jolteon @ 1/3/2020, 14:56) 
Ps: ho commentato prima del vecchio!!!

:pernacchia:
 
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view post Posted on 9/3/2020, 16:31
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Per me nel 2020 esistono due tecnologie che per me hanno ancora la loro utilità, ma che onestamente non sopporto: la mail e le telefonate.
La mail la utilizzo ovviamente per l'università dato che tutte le comunicazioni mi arrivano sulla mail e devo dire che con gmail non ho troppi problemi di intasamento! Ma ad esempio quando devo parlare con i miei superiori uso sempre Whatsapp, visto che è più immediato e non passano giorni prima che mi accorgo dei nuovi messaggi :asd: Poi certo la mail è più formale, ma in genere la uso solo per mandare i firmari o altri tipi di file.
Le chiamate non centrano nulla con questo post, ma la tecnologia che la sostituisce è sempre la stessa della mail: Whatsapp o Telegram, ovvero la messaggistica istantanea (io penso di essere una delle poche persone al mondo a preferire Whatsapp a Telegram). Infatti in questi giorni ho avuto una mamma che non sopporta Whatsapp e sono giorni che mi sta chiamando agli orari più improbabili per fare ripetizioni al figlio. Oramai anche con le telefonate non rispondo più al telefono se prima non ci siamo accordati su un orario via Whatsapp.

Per quanto riguarda gli amici non usiamo proprio la mail per comunicare, anche in questo caso solo messaggistica istantanea.
 
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view post Posted on 21/3/2020, 10:06
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EVS

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Io penso di essere una delle poche ad avere più di 5 email, di averle tutte nel cell e di controllarle tipo ogni ora 🙈

Per il resto quoto, conosco persone che le leggono, se tutto va bene, ogni due gg o più. Non parliamo poi dei prof universitari che ti potevano rispondere anche dopo mesi.

Secondo me l’email è un mezzo di comunicazione importante e pertanto va valorizzato al massimo, ma confermo anche l’idea che tra quelle di spam etc uno ci diventa matto pertanto o più account usati per cose diverse (come faccio io che uno è quello buono, uno per le cazzate etc) oppure i filtri. Inoltre, quello che molti ma molti sottovalutano è l’inserimento di un Oggetto corretto, qualcosa che ti faccio capire subito (Quasi) il contenuto.
 
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view post Posted on 2/4/2020, 00:12
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Ho le braccia a pezzi a forza di abbracciare le nuvole. (Charles Baudelaire)

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A me piace utilizzare le e-mail, ma mi pare di essere l'unica al mondo a volte. Se non per qualche comunicazione ufficiale da un ente tramite PEC, anche per lavoro/progetti/comunicazioni varie preferiscono tutti usare WhatsApp. Nella mia esperienza l'e-mail (o meglio l'indirizzo, da abilitare alla condivisione di files su Drive) è stata utilizzata solo quando non si sapeva/riusciva ad allegare files lì :asd: io trovo la questione odiosa, la sento come un'invasione di spazi personali, un eccesso di confidenza. I richiami me li sono anzi beccata perché non rispondo subito ai messaggi, l'invio di una e-mail sempre avvenuto con avviso mentre si provvedeva o subito dopo averlo fatto.

Io le mie caselle ultimamente le curo abbastanza, ma quasi solo le Gmail, anche se la pulizia la faccio ogni tot (proprio ieri ne ho cancellate oltre 200 da un sito di e-commerce su una sola casella), oltre queste ne ho altre, ne avevo una storica, la mia prima, su Libero che è stata resettata perché non ci ho fatto l'accesso per molti mesi e mi è dispiaciuto moltissimo perdere tante vecchie corrispondenze :( da allora cerco sempre di accedere almeno una volta al mese, tenerle un po' in ordine.
Certo lo spam è tanto ormai e ti fa passare la voglia anche solo di guardare un attimo, però non trovo che sia uno strumento facilmente sostituibile.
 
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6 replies since 1/3/2020, 09:30   353 views
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