| | articolo fiume, quindi dovrò commentarlo a tappe (temo molte tappe ) iniziamo dal preambolo
CITAZIONE Il web più che creare nuovi fenomeni, ha amplificato quelli già esistenti, ad esempio la pedofilia o il bullismo esistono fin dall’antichità, però il web ha reso molto più facile per un malintenzionato attuare il suo piano. questo è praticamente successo con qualsiasi miglioramento della possibilità di comunicare, forse è successo anche quando abbiamo smesso di usare grugniti e segni e siamo passati ad un linguaggio articolato e dato che le informazioni utili / interessanti / importanti non sono in numero illimitato, più la possibilità di comunicare si amplia e più stupidaggini passano, ma quelli che demonizzano il mezzo e non le stupidaggini sbagliano, rinuncereste a cucinare i vostri cibi perchè il fuoco può, se non utilizzato con proprietà, distruggere e menomare? no, non lo fareste e non lo fate, utilizzate il fuoco con proprietà e prendete le precauzioni necessarie ad evitare / circoscrivere incidenti, le idiozie che circolano in rete non sono nate con internet, c'erano anche prima, e si diffondevano anche prima, più lentamente, ma lo facevano
CITAZIONE Il mondo politico ha iniziato a dibattere sul web solo in questi ultimi mesi/anni data la loro apertura di account sui Social Media per essere “più vicini” alle persone e si sono accorti di come talvolta i Social Media possono essere usati in modo violento. lo usavano poco e senza dargli molta importanza, fino ad una "imprevista (da loro) vittoria elettorale" che ès tata attribuita in gran parte all'uso del social media, attribuzione secondo me eccessiva, i social media sono solo uno strumento, senza l'argomento da socializzare puoi cinguettare quanto ti pare, e specie qui in italia, spesso quello che il politico medio etichetta come "modo violento" somiglia un pò troppo a quello che scrivono i suoi oppositori
CITAZIONE il terrorismo islamico (e non) può esistere se venisse impedito loro di comunicare attraverso il web? dato che esisteva (anche il non) anche prima del web, la risposta dovrebbe essere sì, e non sono certo che il terrorismo organizzato dipenda poi tanto dal web, quello che forse è stato davvero incentivato (e prima era raro, quasi inesistente) è il fenomeno dei "terroristi per imitazione", negli ultimi mesi oltre agli attentati organizzati abbiamo visto molti episodi di singoli che agivano a casaccio, di solito attaccando con coltelli agenti di polizia o militari (già questo fa capire il livello intellettivo di questi imitatori)
CITAZIONE Lo stato islamico ha un portavoce che manda i suoi comunicati su Twitter e anche qualche settimana fa subito dopo l’attentato che ha colpito Barcellona una chat su Telegram conteneva chiari messaggi che incitavano lo stato islamico a fare altri attentati. spiacevole, ma ad essere sinceri, a volte fanno quasi più danni i servizi giornalistici
CITAZIONE Oltre a questo su Youtube è possibile trovare molti video di propaganda dello stato islamico e quando è stato chiesto alle autorità di Youtube di rimuoverli hanno risposto che “servono per documentare ciò che succede”. qui dovrei vederli per giudicare (e non ho voglia di farlo ) ma dubito sia documentazione, youtube è pieno anche di video di propaganda nazista, e intendo nazismo vero, non il "nassismo" alla facebook, sopratutto video antisemiti, video contro gli omosessuali, i comunisti, gli zingari e altre "forme di degenerazione" che non hanno nulla di documentaristico, quelli "migliori" sono negazionisti, i peggiori inneggiano apertamente allo sterminio (non quello passato) o presentano il nazismo e i nazisti come vittime da vendicare,. perchè ne tollerano l'esistenza? non ne ho idea, ne ho visti alcuni (se ne trovano anche in italiano) e fanno davvero schifo
CITAZIONE Libertà di pensiero, libertà di informazione, rispetto della privacy o censura per la sicurezza pubblica? "Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza."
CITAZIONE 1) Prendere punizioni esemplari verso chiunque manifesti vicinanza o approvazione a questi movimenti anche se effettivamente non hanno fatto nulla. per molti anni l'apologia di reato è stata, in italia, un reato, nonostante si trattasse di una legge palesemente anticostituzionale, ed eravamo arrivati al punto che l'apologia era punita più frequentemente (e più duramente) del reato stesso, che chi lo commetteva in molti casi scampava alla cattura ( o addirittura all'identificazione) che questi apologisti vadano sorvegliati è pacifico, ma spesso chi scarmazza in pubblico si limita a fare quello, ed è innocuo, il tizio pericoloso è quello che approva senza dichiararlo al mondo intero, e perseguitare le presunte intenzioni è un buon metodo per trasformare gli apologisti in terroristi, se li punisci allo stesso modo, passare dalle parole ai fatti non gli costa nulla
CITAZIONE 2) Tutti i dispositivi elettronici esistenti al mondo dovranno poter essere intercettati da un’organizzazione che ha il compito di garantire la sicurezza mondiale. lo shield funziona male anche nei comics, nel mondo reale non funzionerebbe affatto una tale organizzazione di garanzia, anche se fosse fattibile (e non lo è, chi può autorizzarla? non esiste un governo mondiale,e quelel che vengono spaciate per leggi internazionali in realtà si basano sul diritto del più forte, sul fanno che una nazione, o un gruppo di nazioni, abbia la forza di imporle agli altri, oppure sul comune interesse, e questo è più corretto, ma in questo caso sono di solito ratificate da un numero limitato di nazioni) ci troveremmo con un grande fratello "legale" difficilmente controllabile
CITAZIONE 3) Prendere provvedimenti verso chiunque cerchi di riportare i filmati o gli scritti di propaganda di un’organizzazione terroristica. quali provvedimenti? e anche qui occorre cautela, vanno posti limiti e vanno rimossi i contenuti pericoilosi, ma c'è sempre il rischio che chi deve controllare tolga quello che è pericoloso sopratutto per lui
CITAZIONE Chiaramente non è facile, visto che molto probabilmente ci prenderanno di mezzo persone che non c’entrano assolutamente nulla. e non mi sembra poco, calpestare un innocente e rovinargli l'esistenza
CITAZIONE Inoltre mi è sempre stato insegnato che la punizione viene sempre dopo il crimine, ma è anche vero che prevenire è meglio che curare e qui bisogna scegliere se rinunciare a qualche libertà in modo da rischiare meno che ci scappi il morto, oppure continuare a vivere da garanti delle libertà prendendosi però i dovuti rischi. se per combattere chi vuole distruggere la tua libertà la distruggi con le tue mani, a che serve combattere? se per difenderti devi rinunciare a quello che devi difendere, c'è qualcosa di sbagliato, si può fare molto anche senza rinunciare ai propri diritti e non c'è nessuna garanzia che rinunciandovi non ci scappi comunque il morto, e i vivi avrebbero perso la propria libertà per nulla
CITAZIONE Impedire di diffondere i video propagandistici è sì una mossa giusta, visto che comunque è sufficiente riportare per iscritto che erano video propagandistici e soprattutto non lo trovo rispettoso nei confronti delle vittime e delle loro famiglie che possono trovare in pochi click l’uccisione del proprio caro in diretta mondiale. a questo si potrebbe porre rimedio senza ledere nessun diritto, dato che non si tratta di diritto di cronaca, ma di squallido "senzazionalismo"
CITAZIONE Snowden è un ragazzo che viveva negli Stati Uniti, da molti definiti come la più grande democrazia del mondo. Questo ragazzo ha lavorato per la C.I.A e ha rivelato al mondo dell’esistenza di un programma di sorveglianza globale in cui tutti i dispositivi del mondo possono essere intercettati anche senza un mandato da parte della magistratura. ad usare, in senso sarcastico, quella definizione sono sopratutto persone con chiari "sentimentio antiamericani" comunque anche l'india usa quella definizione
e mandato di cosa? le magistrature hanno una giurisdizione, inoltre quel tipo di intercettazione è una questione politico / militare, di fatto un atto ostile, come tutti gli spionaggi, per quanto possano essere fatti a "fin di bene" si tratta sempre e comunque di abusi, in un modo o in un altro li fanno tutti, ma a loro rischio e pericolo
CITAZIONE Questa rivelazione riservata ha fatto arrabbiare non poco gli Stati Uniti, che infatti vogliono arrestarlo e dargli una pena durissima che praticamente lo costringerebbe a passarsi il resto dei suoi anni in carcere (e purtroppo qualcuno lo vuole pure morto) e lo hanno costretto a trovare rifugio politico all’estero. qui il problema è che come ex tecnico della cia e collaboratore dell'nsa aveva sicuramente firmato degli obblighi di riservatezza, che prevedonos empre pene molto dure, per chi li viola, anche se si tratta di violazioni in realtà non tanto importanti
CITAZIONE Snowden ha sicuramente sbagliato nel diffondere un’informazione segreta ed inoltre non mi stupisce che la C.I.A possa controllare tutti i dispositivi del mondo, anche se penso che dovrebbe farlo solo con un mandato da parte di un tribunale riconosciuto. la national security agency, non la cia e quale tribunale potrebbe emettere un simile mandato? gli stati sono sovrani, a meno che tale sovranità venga sconfitta da una nazione più forte
CITAZIONE Se anche la C.I.A può entrare nel mio telefono (sotto un mandato) la cosa non mi turba poiché se non hai nulla da nascondere, non hai nemmeno problemi a mostrare i tuoi dati non ad una persona qualsiasi, ma ad un’organizzazione che fa delle intercettazioni in nome della sicurezza. a porre dei limiti a queste organizzazioni è proprio il fatto che si tratti di "operazioni nere", che debbano operare di nascosto, sempre col rischio di essere scoperte e sconfessate (e per i funzionari che se ne occupano c'è anche il rischio di essere usati come capri espiatori )
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