NewsBoard Chronicles

E' tutto qui... o almeno così dicono

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 6/1/2017, 02:11
Avatar


Staff

Group:
ForumCommunity Staff
Posts:
4,507
Location:
Slayer's Flag

Status:


Infrango un'altra volta il mio proposito di non commentare fatti di cronaca, e lo faccio sempre per motivi elettorali :asd: anche se non si tratta di un evento recentissimo, sono passate già diverse settimane, si è trattato di un evento di cui sicuramente tutti avete sentito parlare fino alla nausea, le ultime elezioni presidenzioni usa, e pure io ne ero nauseato :fifi: ma di recente ho trovato una "analisi" che risale al 9 novembre (quindi scritta il giorno dopo il "fattaccio") postata su facebook dalla stessa persona che ci aveva già deliziato con il resoconto in diretta della situazione nella Gran Bretagna post brexit di cui abbiamo parlato qui

https://newsboard.forumcommunity.net/?t=59001232

anche questa volta linkerò l'originale

www.facebook.com/gianluca.ruggiero/posts/10155504073364126

e lo riporterò integralmente qui (fortunatamente è più breve del papiro sulla brexit)

QUOTE
E così stamattina mi risveglio in un'America sonnacchiosa che ha votato Trump. Il mio vicino raccoglie le foglie dal giardino e mi saluta con l'aria imbambolata di chi è sorpreso dal risultato; quello stesso sguardo l'ho visto a Londra la mattina della Brexit. Qui nella ricca New York, così come nella ricca Londra, centri nevralgici del potere mondiale, la gente non capisce - pretende di non capire - cosa stia succedendo.

Forse un po' di compassione non farebbe male in questo mondo. Compatire (cum-patire, sentire con) aiuterebbe a capire. Compatire non vuol dire avere pietà dell'altro, e neanche vuol dire approvazione. Compatire è un esercizio che ci aiuterebbe tutti a non perdere il contatto con la realtà (quantomeno la realtà sociale) e capire meglio cosa accade nel mondo. Compatire non è un freddo sondaggio - i sondaggi hanno ormai dimostrato i propri limiti. Compatire avrebbe aiutato i Democratici a capire che la Clinton non aveva una, dico una possibilità di battere Trump. Bastava fare due chiacchiere con la gente per strada e notare quell'impercettibile ma immediato senso di disgusto al sentire il solo nome della Clinton.

Compatire avrebbe aiutato l'establishment Democratico a capire che non era più tempo di istituzioni, ma tempo di rivoluzioni. Nelle primarie era già tutto molto chiaro; la gente si schierava da un lato a favore di Trump e dall'altro a favore di Sanders. E non si dica che un "socialista democratico" non avrebbe avuto chances negli USA. La gente cominciava ad essere pazza di Sanders, anche nei recessi più profondi della Bible belt.

Sin dalle primarie, si capiva che queste sarebbero state le elezioni del fallimento del sogno americano. Un sogno che solo in pochi possono permettersi, spesso pagando un prezzo troppo alto. La vasta maggioranza degli americani non ha risparmi, ed è "just one check away from bankruptcy".

I Democratici avevano la loro carta vincente, ma hanno preferito l'Establishment. E la vittoria di Trump è tutta qui.


analizziamo l'analisi :fifi: la prima cosa che si nota è che una o due cosette dallo scorso luglio le ha imparate anche lui :asd: questa volta niente cronaca in diretta della situazione, niente milioni di cittadini USA che, dopo aver caricato figli e masserizie su automobili e furgoncini, si dirigono verso la frontiera col Canada, pronti ad emigrare, niente minoranze piangenti, terrorizzate, e in procinto di essere deportate, niente squadre di incapucciati del klu klux klan che pattugliano città e villaggi verificando l'arianità dei cittadini, niente aziende che "ristrutturano" il personale, niente crolli di borsa o del dollaro, niente movimenti separatisti, niente trasferimento di Hollywood a Cinecittà... questa volta le stupidaggini le ha lasciate ai telegiornali, e ha effettivamente scritto un'analisi delle situazioni che, secondo lui, hanno portato alla vittoria di Trump.

Lasciate quasi tutte, ma non tutte :asd: alcune sono rimaste, ma sono concentrate nell'incipit
QUOTE
E così stamattina mi risveglio in un'America sonnacchiosa che ha votato Trump. Il mio vicino raccoglie le foglie dal giardino e mi saluta con l'aria imbambolata di chi è sorpreso dal risultato;

se di buon mattino incontro il mio vicino e ha l'aria imbambolata, potrei supporre che la sera precedente abbia mangiato pesante e soffra di problemi digestivi :fifi: al massimo posso pensare che soffra dei postumi di una sbornia :asd: alla possibilità di costruirci sopra un'analisi politica, lo ammetto, non ci arriverei :fofo:
QUOTE
quello stesso sguardo l'ho visto a Londra la mattina della Brexit.

ditemi che non è vero, ditemi che ho capito male, ditemi che non ha scritto che la "situazione post brexit" l'aveva dedotta dallo "sguardo imbambolato" di qualcuno :asd:
QUOTE
Qui nella ricca New York, così come nella ricca Londra, centri nevralgici del potere mondiale, la gente non capisce - pretende di non capire - cosa stia succedendo.

ricca Londra... che 4 mesi prima era, secondo lui, la capitale di una nazione impoverita e in disfacimento
QUOTE
centri nevralgici del potere mondiale,

addirittura, dalle stalle alle stelle, e senza metterci molto tempo :fifi:
QUOTE
la gente non capisce - pretende di non capire - cosa stia succedendo.

é davvero la "gente" quella che non capisce, o a non capire erano gli "opinion maker", i media che ritenevano di essere diventati i padroni dell'opinione pubblica, e che hanno avuto un brutto risveglio nel mondo reale (di questo non parla, peccato, dato che il suo lavoro ha molto a che fare coi media forse per una volta avrebbe parlato di qualcosa con cognizione di causa, e non parla nemmeno della figuraccia incassata dalle "celebrities", ma effettivamente a meno di non volerli spernacchiare su quelli non c'è molto da dire) dal testo sucessivo pare che questa mancanza di comprendonio sia riferita sopratutto all'establishment politico, ma allora perchè qui tira fuori un generico "gente"? Che sia solo un colpo di coda dello spregio che i radical chic devono manifestare verso il popolo bue, specie se è reo di non seguirli? :asd: In fondo, nella precedente analisi, ci aveva detto questo
QUOTE
Che la democrazia diretta è come la corazzata Potëmkin, è una cagata pazzesca.

che è un classico del radicalscicchismo, la classica citazione fatta "mentula canis", dato che la corazzata di fantozziana memoria è la parodistica Kotiomkin e non l'originale Potëmkin.

Ridotto a pezzi sanguinolenti il primo paragrafo (e direi che lo meritava) passiamo al secondo :fifi:
QUOTE
Forse un po' di compassione non farebbe male in questo mondo. Compatire (cum-patire, sentire con) aiuterebbe a capire. Compatire non vuol dire avere pietà dell'altro, e neanche vuol dire approvazione. Compatire è un esercizio che ci aiuterebbe tutti a non perdere il contatto con la realtà (quantomeno la realtà sociale) e capire meglio cosa accade nel mondo. Compatire non è un freddo sondaggio - i sondaggi hanno ormai dimostrato i propri limiti. Compatire avrebbe aiutato i Democratici a capire che la Clinton non aveva una, dico una possibilità di battere Trump. Bastava fare due chiacchiere con la gente per strada e notare quell'impercettibile ma immediato senso di disgusto al sentire il solo nome della Clinton.

inizia con uno sfoggio di erudizione etimologica che mi pare dubbio, la traduzione più corretta dovrebbe essere "soffrire con", non sentire, è molto specifico, il significato decisamente più ampio di comprensione dei sentimenti e delle motivazioni altrui che lui vuole dargli è solitamente definito empatia, termine poco usato nel linguaggio parlato.

Prosegue con lo spregio dei sondaggi, un po' frettoloso, a mio parere, ad aver mostrato i propri limiti è l'uso propagandistico di sondaggi di cui vengono resi noti solo i risultati... e senza garanzia che siano stati fatti su di un campione attendibile :fofo: persino il modo in cui è formulata la domanda può modificare in modo significativo le percentuali delle risposte, aggiungiamo l'abitudine di molti, causata dall'abuso commercial-propagandistico dei sondaggi, di dare volutamente risposte false (che nell'interpretazione dei sondaggisti, trovatisi a giustificare un risultato reale che contraddiceva le loro previsioni, è diventata "vergogna ad ammettere che votavano per Trump", se avete fra i vostri contatti fb dei cittadini usa, io ne ho accattati parecchi causa giochini vari, sapevate anche prima dell'8 novembre chi di loro avrebbe votato democratico e chi repubblicano, di vergognosi non ne ho visti da nessuna parte) e forse anche una tendenza, da parte dei sondaggisti, ad influenzare i risultati in modo per loro più redditizio (tanto vengono pagati comunque) e ottenete la scarsa attendibilità dei sondaggi :fifi:

Il paragrafo termina con l'identificazione del responsabile, il candidato inadatto scelto solo per logiche di partito, e quindi vogliamo dimenticarci che negli usa non sono le "segreterie di partito", a scegliere i candidati, i big della politica possono scegliere quali candidati appoggiare, favorirli dove e come possono, reperire finanziatori per le loro campagne elettorali... ma alla fine, sono le primarie a decidere, e se così non fosse la signora Clinton sarebbe diventata il candidato democratico alle presidenziali 8 anni fa, invece fu sconfitta da un senatore dotato di scarsi fondi e di cui nessuno aveva mai sentito parlare prima al di fuori dell'Illinois,il ragionamento prosegue nel paragrafo sucessivo
QUOTE
Compatire avrebbe aiutato l'establishment Democratico a capire che non era più tempo di istituzioni, ma tempo di rivoluzioni. Nelle primarie era già tutto molto chiaro; la gente si schierava da un lato a favore di Trump e dall'altro a favore di Sanders. E non si dica che un "socialista democratico" non avrebbe avuto chances negli USA. La gente cominciava ad essere pazza di Sanders, anche nei recessi più profondi della Bible belt.

nei limiti delle mie possibilità le primarie le ho seguite, anche se leggo molto male l'inglish (l'informazione italiana al riguardo non era da tenere in considerazione, era becchime per coccodrilli), e tutta questa chiarezza non l'ho vista, sopratutto in campo repubblicano, partito che aveva iniziato la campagna spezzato in tre parti poco compatibili, i moderati, gli "estremisti classici" il cui candidato naturale poteva essere Ted Cruz, e tutti quegli elettori che si riconoscevano, più o meno vagamente, nel movimento dei cosiddetti "tea party", e allora la posizione di Trump era quella dell'outsider improbabile e sbertucciato, ed effettivamente a dargli un vantaggio furono gli attacchi che già allora subiva dai media democratici, ma solo perchè si è dimostrato molto abile a sfruttarli a suo favore.

Dall'altro lato, è vero che l'unico reale candidato alternativo ad Hillary Clinton era Sanders, ma era un candidato accettabile per gli elettori? lo fosse stato, avrebbe vinto le primarie, o almeno avrebbe messo in difficoltà la Clinton, cosa che non mi risulta sia riuscito a fare, e io invece lo dico, verrà il giorno, nel prossimo futuro, in cui la socialdemocrazia troverà il suo posto al sole nel panorama politico USA, ma quel giorno è distante ancora molti anni (direi almeno 15) e non è oggi, oggi Sanders è, per i repubblicani estremisti, un comunista, per molti moderati, sia repubblicani che democratici, un socialista (la cultura usa non fa molta differenza fra i due termini, e nessuno dei due, per ora, raccoglie molti entusiasmi), avesse vinto le primarie questi moderati (democratici) lo avrebbero votato, ma come hanno votato la Clinton, turandosi il naso, solo per votare contro Trump, così come molti repubblicani si sono turati il naso e hanno votato contro la Clinton.

Anche il possimo pezzo è solo retorica, come l'introduzione, e come lei merita di essere sbranato
QUOTE
Sin dalle primarie, si capiva che queste sarebbero state le elezioni del fallimento del sogno americano.

l'unico a capirlo, e gli faccio "tanto di cappello", è stato lui, e l'avesse scritto 6 mesi prima forse gli si poteva anche credere
QUOTE
Un sogno che solo in pochi possono permettersi, spesso pagando un prezzo troppo alto.

fuffa
QUOTE
La vasta maggioranza degli americani non ha risparmi, ed è "just one check away from bankruptcy".

evidentemente 8 anni di illuminata amministrazione democratica non sono bastati a risolvere i problemi... o forse non è poi stata tanto brillante come ci raccontavano, comunque se la passano meglio di tanti europei
QUOTE
I Democratici avevano la loro carta vincente, ma hanno preferito l'Establishment. E la vittoria di Trump è tutta qui.

Noto che in realtà ha analizzato la sconfitta dei democratici, e non la vittoria dei repubblicani, dando per scontato che la seconda dipenda dalla prima, e che la prima dipenda da Hillary Clinton, la sua tesi corrisponde alla teoria più in voga in queste settimane, vi sono anche due teorie di minoranza (lasciando perdere gli hacker russi, i dischi volanti e altre minchiate), la prima è costituita dagli esperti del giorno dopo, quelli che dal 9 novembre scorso ci spiegano che il problema degli USA è un sistema elettorale vecchio di 200 anni, che sta mostrando tutti i suoi limiti (ma che fino al 7 novembre gli andava benissimo :asd: ) la seconda invece comprende il solo Barack Obama, che recentemente ha dichiarato che se gli fosse stato consentito di presentarsi per un terzo mandato avrebbe saputo dare speranza agli USA e battere Trump... se è così bravo, perchè non ha evitato che i repubblicani conquistassero prima una netta maggioranza alla camera, e poi due anni fa (il senato viene rinnovato a rotazione, un terzo dei senatori ogni 2 anni, quindi i cambi di maggioranza sono più lenti rispetto alla camera dei rappresentanti, che viene eletta integralmente ogni due anni) anche al senato (ed entrambe le maggioranze sono state ora confermate)?

Personalmente ritengo che il gettonato "ci fosse stato Sanders" sia solo l'equivalente del "secerarenzi" che imperava in italia qualche anno fa e che considerare come unica causa della sconfitta democratica la scelta di Hillary Clinton come candidata sia, questo sì, un non voler capire, Hillary Clinton i consensi dei democratici li ha raccolti, l'hanno votata, volenti o nolenti, pensare che Sanders potesse strappare voti ai repubblicani è fantascienza :fifi: e anche fosse riuscito a mobilitare qualche democratico in più (cosa tutt'altro che certa, è gradito a molti gruppi di democratici estremisti, e non dispiace ai più giovani, a quelli che non considerano un abominio la parola socialismo, ma non piace a tutti i democratici) cosa poteva fare, a parte vincere con maggior margine negli stati dove ha comunque vinto la Clinton?

L'unica responsabilità che senza dubbi si può dare ad Hillary Clinton è quella di aver accelerato il ricompattamento dele tre fazioni repubblicane, riunite dal disprezzo che tutti i repubblicani provavano per lei, e la cosa può aver leggermente avvantaggiato Trump nelle primarie contro Ted Cruz, ma il ricompattamento sarebbe avvenuto comunque, è vero che i repubblicani non disprezzano Sanders, perchè sanno che crede davvero in quello che sostiene, ma questo non implica che lo apprezzino, e dopo 8 anni di amministrazione democratica poco democratica :asd: che finchè hanno avuto la maggioranza al congresso i democratici hanno estremizzato la politica usa, rifiutando sistematicamente ogni trattativa o accordo con i repubblicani (Obama arrivò a dire che il partito repubblicano era un'organizzazione terroristica) e con risultati reali non sempre all'altezza di quelli previsti o reclamizzati, che l'umore dell'elettorato repubblicano (tradizionalmente più astensionista di quello democratico) e degli elettori che si dichiarano indipendenti fosse tale da causare una maggior affluenza al voto dei primi, e una inclinazione verso i repubblicani dei secondi, era prevedibile, a prescindere da chi candidassero i democratici e di come lo candidassero, la vittoria di Trump sarà qui, è qui, ma non è "tutta qui", non la si deve solo ad una scelta, solo ad una persona, solo ad un fattore, ma a tante scelte, tante persone, tanti fattori, spesso precedenti, anche di anni, all'inizio della campagna elettorale.

Tags:
cronaca,
democrazia propaganda,
facebook,
stati uniti,
Trump
 
Top
21 replies since 6/1/2017, 02:11
  Share  
 

Comments

« Older   Newer »
  Share  
Spica
view post Posted on 6/1/2017, 21:45




^_^ questa previsione invece era proprio di circa sei mesi prima.

e aveva anche detto:

Ecco i cinque motivi per cui Trump vincerà:
1. La "matematica" del Midwest. Ovvero, benvenuti nella Brexit della Rust Belt. Credo che Trump concentrerà buona parte della sua attenzione sui quattro stati blu della cosiddetta "Rust Belt" a nord dei Grandi Laghi: Michigan, Ohio, Pennsylvania e Wisconsin. Quattro stati tradizionalmente democratici [....]
 
Top
view post Posted on 6/1/2017, 23:34
Avatar


Staff

Group:
ForumCommunity Staff
Posts:
4,507
Location:
Slayer's Flag

Status:


l'avevo letto, mi pare ad agosto, e mi aveva abbastanza stupito, che un democratico estremista come lui arrivasse ad ammettere pubblicamente questo
CITAZIONE
Mi dispiace dover essere ambasciatore di cattive notizie, ma sono stato chiaro l'estate scorsa quando vi ho detto che Donald Trump sarebbe stato il candidato repubblicano alla presidenza. Ed ora vi porto notizie ancora più terribili e sconfortanti: Donald J. Trump vincerà a Novembre.

quando tutto il coro era ancora impegnatissimo ad applaudire i successi mediatici e sondaggistici della Clinton, e gli riconosco anche di non essersi fatto prendere dalla sindrome di caporetto, non le ha scaricato addosso tutta la responsabilità della sconfitta, come hanno fatto dopo tutti gli altri, ma forse non lo ha fatto solo perchè è suo amico, e non è andato oltre, il resto dell'articolo o sono insulti contro Trump (il tipo di attacchi che gli ha dato un fondamentale vantaggio durante le primarie repubblicane, era il candidato più inviso all'establishment democratico, e gli hanno scaricato addosso tutto il veleno che avevano in corpo, lo avessero ignorato le primarie le avrebbe vinte Ted Cruz, e contro di lui Hillary Clinton avrebbe avuto qualche possibilità in più) o se la prende con l'elettorato repubblicano, reo di esistere e avere una opinione diversa dalla sua, e contro quella parte di elettorato "potenzialmente" democratico (almeno secondo lui) che ha voluto, se non votare repubblicano, astenersi, dando ascolto al "demagogo" solo perchè è allo stremo sociale ed economico, "just one check away from bankruptcy", rovinando così le conquiste economiche e sociali di 8 anni di buon governo democratico.

Se questo governo fosse stato buono come racconta lui, i repubblicani non avrebbero fatto delle primarie che sono state una vera corsa al massacro, perchè erano certi (e questo sì che si capiva) che il vincitore delle primarie repubblicane aveva almeno il 75% delle possibilità di diventare presidente (e lo sapeva anche Trump, pensate davvero che si sarebbe candidato, se la situazione fosse stata diversa?), ad essere sconfitta è stata la politica democratica degli ultimi decenni, e se non cambieranno rotta (non credo lo faranno) il secondo mandato di Trump diventerà decisamente probabile (questo potremo accertarlo fra 2 anni, se alle prossime elezioni parlamentari i repubblicani confermeranno la maggioranza al congresso, fra 4 i democratici potranno risparmiarsi la spesa delle primarie, e candidare il primo che passa)
 
Top
Spica
view post Posted on 7/1/2017, 19:26




non l'ho citato perché lo ammiri ma solo per la sua "vista lunga", il suo avvisare "attenti, se non cambiate rotta andrà così".
per il resto effettivamente ha quel modo di manifestarsi un po' "talebano", che sempre rifuggo.
non è solo suo ma è purtroppo molto diffuso, su ogni sponda, quel "se non la pensi come me sei reo di esistenza", come appunto noti.

sul resto, la gente tende comunque a "punire" qualsiasi partito che non abbia mantenuto le promesse, comprese quelle del proprio singolo libro dei sogni.
quindi l'uscente, se proprio non è stato uno sfacelo, viene quasi sempre rieletto ma, dopo, in tanti cambiano sponda, per simpatia o antipatia, o in nome della speranza che sia.
 
Top
view post Posted on 7/1/2017, 23:31
Avatar


Staff

Group:
ForumCommunity Staff
Posts:
4,507
Location:
Slayer's Flag

Status:


CITAZIONE (Spica @ 7/1/2017, 19:26) 
non l'ho citato perché lo ammiri ma solo per la sua "vista lunga", il suo avvisare "attenti, se non cambiate rotta andrà così".

in realtà non è che le abbia proprio detto :asd:
CITAZIONE
E per me non c'è alcun dubbio: se le persone potessero votare dal loro divano, con le loro X-box o Playstation, la vittoria di Hillary sarebbe schiacciante.

non ha dubbi, ma ancora non sa che possono votare per corrispondenza, senza recarsi ai seggi nel giorno canonico, quindi la scusa della"pigrizia degli elettori" non regge, non vota chi non vuole votare, non vota chi se ne frega, non vota chi considera irrilevante l'identità del vincitore, e sopratutto non vota chi non desidera essere registrato dalla pubblica amministrazione, e almeno quest'ultima categoria comprende sopratutto potenziali elettori repubblicani
CITAZIONE
Ma non funziona così in America. Le persone devono uscire di casa e fare la fila per votare. E se vivono nei quartieri poveri, neri o ispanici, troveranno una fila più lunga e, perdipiù, si sta facendo di tutto per impedire loro di votare.

quindi no, non devono necessariamente uscire di casa per votare, e complimenti al signor Moore, "poveri, neri e ispanici", perchè se sei nero o ispanico ti equipara ai "poveri" (suppongo ai poveri "white"), tutte categorie a cui, secondo lui, si impedirebbe di votare (ma non specifica come gli verrebbe impedito, forse perchè se lo è inventato lui), per lui non esiste una borghesia nera o ispanica, non sei "white", quindi automaticamente sei un pitocco, e un elettore democratico
CITAZIONE
E qui sta il problema in vista del prossimo novembre: chi avrà gli elettori più motivati, più convinti, alle urne? Conoscete già la risposta a questa domanda. Chi è il candidato con i sostenitori più rabbiosi? Quali fan impazziti si sveglieranno alle cinque del mattino il giorno delle elezioni, incitando le persone per tutto il giorno finché l'ultimo seggio elettorale non sarà chiuso ed assicurandosi che tutti i Tom, i Dick e gli Harry avranno espresso il loro voto? Già, proprio così.

invece i repubblicani sono fanatici rabbiosi e impazziti :fifi:

del fatto che la sconfitta democratica possa essere figlia delle scelte politiche fatte dai democratici nel corso degli ultimi decenni parla solo nel punto 1, e solo di sfuggita, passando subito dopo a ribadire il fanatismo dei repubblicani, punto 2 (L'ultimo baluardo del furioso uomo bianco), nel punto 3 accenna al fatto che Hillary non sia considerata un buon candidato dagli elettori democratici, ma anche qui, come nel punto 4, prevede un astensionismo democratico che dati alla mano, non c'è stato, anche chi non voleva votare per lei (i sostenitori di Sanders) ha votato contro Trump, il punto 5 diciamo che è folckloristico, però che i democratici abbiano perso perchè hanno scelto e condotto politiche sbagliate, e che sia necessario un cambiamento di rotta, non è riuscito a dirlo nero su bianco :asd:
 
Top
Spica
view post Posted on 8/1/2017, 11:59




CITAZIONE (kostaki @ 7/1/2017, 23:31) 
in realtà non è che le abbia proprio detto :asd:

^_^ l'avrà detto fra le righe ma l'ha detto, sta anche nella mia prima citazione.
è proprio in quegli stati che si sono determinate sconfitta e vittoria.

CITAZIONE
[..] la scusa della"pigrizia degli elettori" non regge, non vota chi non vuole votare, non vota chi se ne frega, non vota chi considera irrilevante l'identità del vincitore [..]

qui hai ragione ma in quel che citi lui sta solo facendo la sua propaganda, proprio come l'ha fatta col docu-film sull'undici settembre e il resto.
ma ha ragione anche lui: se la gente potesse votare intervenendo su un social - o potesse votare solo chi è iscritto a facebook - è probabile che sarebbe andata in modo diverso.


CITAZIONE
[..] e complimenti al signor Moore, "poveri, neri e ispanici", perchè se sei nero o ispanico ti equipara ai "poveri" (suppongo ai poveri "white"), tutte categorie a cui, secondo lui, si impedirebbe di votare (ma non specifica come gli verrebbe impedito, forse perchè se lo è inventato lui), per lui non esiste una borghesia nera o ispanica, non sei "white", quindi automaticamente sei un pitocco, e un elettore democratico

^_^ certo che non gli viene impedito - non fisicamente - ma si collega a quel che dicevi prima: i poveri, di ogni etnia, spesso tirano troppo la carretta per aver il tempo di andar dietro alla politica - e tanto meno ai media - e facilmente son autoconvinti che tizio o caio pari sono, per loro nulla cambierebbe, reputando inutile anche esprimere la loro delega (oltre che per i motivi che elenchi sopra).
se restiamo in italia, è poi tanto diverso?
sai quanta gente c'è che non sa che il tal giorno si vota?

CITAZIONE
invece i repubblicani sono fanatici rabbiosi e impazziti :fifi:

:lol: dai, non scendere allo stesso livello! all'epoca era ancora solo una domanda: "Chi è il candidato con i sostenitori più rabbiosi?"

CITAZIONE
del fatto che la sconfitta democratica possa essere figlia delle scelte politiche fatte dai democratici nel corso degli ultimi decenni parla solo nel punto 1, e solo di sfuggita, passando subito dopo a ribadire il fanatismo dei repubblicani, punto 2 (L'ultimo baluardo del furioso uomo bianco), nel punto 3 accenna al fatto che Hillary non sia considerata un buon candidato dagli elettori democratici, ma anche qui, come nel punto 4, prevede un astensionismo democratico che dati alla mano, non c'è stato, anche chi non voleva votare per lei (i sostenitori di Sanders) ha votato contro Trump, il punto 5 diciamo che è folckloristico, però che i democratici abbiano perso perchè hanno scelto e condotto politiche sbagliate, e che sia necessario un cambiamento di rotta, non è riuscito a dirlo nero su bianco :asd:

1) non scordiamo che lui è un follower dei democratici, è quindi logico che non calchi la mano.
2) vedi battuta sopra
3) può darsi non lo sia stata, è una donna in una nazione patriarcale per definizione.
4) infatti, se non ricordo male, lei ha preso quei 200.000 voti in più MA ha perso in quegli stati, pare trascurati e rivelatisi determinanti.
5) è vero, non l'ha detto in parole nette, l'ha solo fatto intendere.
 
Top
view post Posted on 8/1/2017, 16:45
Avatar


Staff

Group:
ForumCommunity Staff
Posts:
4,507
Location:
Slayer's Flag

Status:


CITAZIONE (Spica @ 8/1/2017, 11:59) 
^_^ l'avrà detto fra le righe ma l'ha detto,

diciamo che l'ha sottintesa per minimizzarla :asd:
CITAZIONE (Spica @ 8/1/2017, 11:59) 
qui hai ragione ma in quel che citi lui sta solo facendo la sua propaganda, proprio come l'ha fatta col docu-film sull'undici settembre e il resto.

è partito dicendo ai democratici che facendo quello che stavano facendo avrebbero perso, poi invece di dirgli cosa avrebbero dovuto fare per tentare di invertire la tendenza l'ha seguita, dicendo le stesse cose che dicevano gli altri :fifi:
CITAZIONE (Spica @ 8/1/2017, 11:59) 
ma ha ragione anche lui: se la gente potesse votare intervenendo su un social - o potesse votare solo chi è iscritto a facebook - è probabile che sarebbe andata in modo diverso.

:fofo: i furiosi maschi bianchi, ricchi e privilegiati, si sarebbero iscritti in massa (per la gioia di Zuckerberg :asd: ) e avrebbero trascinato al voto tutti i loro amici decerebrati incapaci di avere un'opinione propria, e i poveri, i neri e gli ispanici, non potendo permettersi la connessione ad internet, o abitando in quartieri privi di collegamento alla rete o isolati allo scopo (dai furiosi maschi bianchi, che avrebbero provveduto a tagliare i cavi telefonici) non avrebbero potuto votare :fifi:
CITAZIONE (Spica @ 8/1/2017, 11:59) 
^_^ certo che non gli viene impedito - non fisicamente - ma si collega a quel che dicevi prima: i poveri, di ogni etnia, spesso tirano troppo la carretta per aver il tempo di andar dietro alla politica - e tanto meno ai media - e facilmente son autoconvinti che tizio o caio pari sono, per loro nulla cambierebbe, reputando inutile anche esprimere la loro delega (oltre che per i motivi che elenchi sopra).
se restiamo in italia, è poi tanto diverso?
sai quanta gente c'è che non sa che il tal giorno si vota?

se i poveri che tirano la carretta non votano, per un motivo o per l'altro, come si spiega il punto 1, i 4 stati dove i democratici hanno perso perchè gli operai, disoccupati o in procinto di diventarlo, hanno votato contro di loro? :asd:
CITAZIONE (Spica @ 8/1/2017, 11:59) 
:lol: dai, non scendere allo stesso livello! all'epoca era ancora solo una domanda: "Chi è il candidato con i sostenitori più rabbiosi?"

leggendo quello che ha scritto, direi Hillary Clinton :asd: e non voglio aggiungerci le reazioni di alcuni gruppi di attivisti democratici sucessive alla sconfitta
CITAZIONE (Spica @ 8/1/2017, 11:59) 
1) non scordiamo che lui è un follower dei democratici, è quindi logico che non calchi la mano.

ormai è un ex estremista, il suo ventennio di gloria è terminato nel 2008, quando si schierò con Hillary contro Obama (nelle primarie democratiche), dopo la sconfitta tentò di salire sul carro del vincitore, senza riuscirvi, le nuove generazioni di estremisti non lo vedevano più come un leader
CITAZIONE (Spica @ 8/1/2017, 11:59) 
3) può darsi non lo sia stata, è una donna in una nazione patriarcale per definizione.

i mormoni, sarannno una società patriarcale, gli usa nel loro complesso non sono più patriarcali della media delle nazioni europee, direi che lo sono poù delle nazioni scandinave, e meno dell'Italia :asd:
CITAZIONE (Spica @ 8/1/2017, 11:59) 
MA ha perso in quegli stati, pare trascurati e rivelatisi determinanti.

non li aveva trascurati Moore, che è originario di quella zona, e che è figlio di un operaio della General Motors, il suo primo docu-film fu proprio sulla chiusura (industrialmente immotivata, era in attivo) di uno stabilimento della GM che fu forse il primo ad essere "delocalizzato", ma anche se ha capito il problema, fino a dire che i democratici avrebbero perso perchè le loro riforme e conquiste sociali sono state, molto spesso, propaganda, e che hanno perso il contatto con quello che doveva essere il loro elettorato, perchè lo hanno abbandonato giudicandolo elettoralmente irrilevante, non c'è arrivato
CITAZIONE (Spica @ 8/1/2017, 11:59) 
5) è vero, non l'ha detto in parole nette, l'ha solo fatto intendere.

ci ha girato attorno, pur di non dirlo a chiare lettere
 
Top
Spica
view post Posted on 9/1/2017, 16:24




CITAZIONE (kostaki @ 8/1/2017, 16:45) 
:fofo: i furiosi maschi bianchi, ricchi e privilegiati, si sarebbero iscritti in massa (per la gioia di Zuckerberg :asd: ) e avrebbero trascinato al voto tutti i loro amici decerebrati incapaci di avere un'opinione propria, e i poveri, i neri e gli ispanici, non potendo permettersi la connessione ad internet, o abitando in quartieri privi di collegamento alla rete o isolati allo scopo (dai furiosi maschi bianchi, che avrebbero provveduto a tagliare i cavi telefonici) non avrebbero potuto votare :fifi:

ma ti guardi mai intorno?
io vedo tanti poveri, magari senza scarpe ma con lo smartphone nei luoghi di accesso wi-fi.
non credi che il wi-fi ci sia - in america - ben prima che da noi?

CITAZIONE
se i poveri che tirano la carretta non votano, per un motivo o per l'altro, come si spiega il punto 1, i 4 stati dove i democratici hanno perso perchè gli operai, disoccupati o in procinto di diventarlo, hanno votato contro di loro? :asd:

l'ho già detto, volevano punire un partito che gli aveva disillusi. e lo sai anche tu:

CITAZIONE
non li aveva trascurati Moore, che è originario di quella zona, e che è figlio di un operaio della General Motors, il suo primo docu-film fu proprio sulla chiusura (industrialmente immotivata, era in attivo) di uno stabilimento della GM che fu forse il primo ad essere "delocalizzato" [..]

e quindi, se aveva l'occhio attento a quelle zone, forse la sua era una previsione alquanto facile.
resta solo che l'ha scritto prima e non dopo.

CITAZIONE
ci ha girato attorno, pur di non dirlo a chiare lettere

a chiare lettere? un personaggio pubblico? quando mai..!
 
Top
view post Posted on 10/1/2017, 01:38
Avatar


Staff

Group:
ForumCommunity Staff
Posts:
4,507
Location:
Slayer's Flag

Status:


CITAZIONE (Spica @ 9/1/2017, 16:24) 
ma ti guardi mai intorno?

no, sono troppo occupato a schivare quelli che stanno fermi sul marciapiede con gli occhi fissi in un monitor, quelli che camminano con gli occhi fissi un monitor sono più difficili da schivare, non sono più agile come una volta, fortunatamente sono piì grande della media dei ragazzotti italiani, quindi se mi vengono addosso di solito ci rimettono :asd:
CITAZIONE (Spica @ 9/1/2017, 16:24) 
io vedo tanti poveri, magari senza scarpe ma con lo smartphone nei luoghi di accesso wi-fi.
non credi che il wi-fi ci sia - in america - ben prima che da noi?

io preferirei aver scarpe e cibo, specie d'inverno, in quanto ai wi fi, lo avevano prima di noi, è più veloce del nostro e hanno più hotspot gratuiti, ma se si votasse via internet i furiosi maschi bianchi distruggerebbero antenne e ripetitori a colpi di mazza da baseball :asd:
CITAZIONE (Spica @ 9/1/2017, 16:24) 
l'ho già detto, volevano punire un partito che gli aveva disillusi. e lo sai anche tu:
[...]
e quindi, se aveva l'occhio attento a quelle zone, forse la sua era una previsione alquanto facile.
resta solo che l'ha scritto prima e non dopo.
[...]
a chiare lettere? un personaggio pubblico? quando mai..!

lo ha detto, e non lo ha detto, da una parte era perfettamente conscio del disastro che sarebbe avvenuto a causa della scelta democratica di lasciare al loro destino le vittime della "delocalizzazione", perchè erano convinti della loro irrilevanza elettorale, dall'altra arriva ad attribuire questi voti ad una "infantile irresponsabilità" degli elettori, dato che non avrebbe dovuto essere un articolo di propaganda rivolto agli elettori, ma una critica rivolta sia a chi gestiva la campagna elettorale, che a chi ha deciso le scelte di politica interna dem dell'ultimo decennio, mi pare di scarsa utilità scrivere un articolo di propaganda, senza mettere i dem di fronte ai loro errori, ma sì, lo sapeva prima, e lo ha scritto, questo rende ancora più assurdo il comportamento degli altri dem, specie quello che hanno tenuto dopo, se era così evidente che le avrebbero prese, a che prò tutta quella sceneggiata?
 
Top
Spica
view post Posted on 11/1/2017, 12:11




CITAZIONE (kostaki @ 10/1/2017, 01:38) 
lo ha detto, e non lo ha detto, da una parte era perfettamente conscio del disastro che sarebbe avvenuto a causa della scelta democratica di lasciare al loro destino le vittime della "delocalizzazione", perchè erano convinti della loro irrilevanza elettorale, dall'altra arriva ad attribuire questi voti ad una "infantile irresponsabilità" degli elettori [..]

qui da noi, è forse diverso?
anche qui - da tutti i partiti - son tutti pronti a dar degli irresponsabili - se non peggio - a chi non li voti.
è solo quella solita propaganda che tenta di afferrare il classico "uomo della strada", che continua a tutt'oggi sulla stampa italiana di parte, cercando di instillare - a noi - nostalgia per l'uscente d'oltremare.
del resto, han sempre fatto così e si copiano l'un l'altro nel perseverare.
anche nel senso che prima ci hanno abituati a delegare e ora pretendono la delega in bianco, pretendendo anche di dirci cosa pensare.

io non so cosa farà davvero Trump, so che gli avversari ne han sparlato in tutti i modi ma la verità....
intanto però chi l'ha votato perché era senza lavoro ha qualche speranza: la Ford ha annullato una delocalizzazione e investirà più di un miliardo e mezzo, seguita a ruota dalla Fca-Crysler che investirà un altro miliardo.
 
Top
view post Posted on 11/1/2017, 14:50
Avatar


Staff

Group:
ForumCommunity Staff
Posts:
4,507
Location:
Slayer's Flag

Status:


CITAZIONE (Spica @ 11/1/2017, 12:11) 
qui da noi, è forse diverso?
anche qui - da tutti i partiti - son tutti pronti a dar degli irresponsabili - se non peggio - a chi non li voti.
è solo quella solita propaganda che tenta di afferrare il classico "uomo della strada", che continua a tutt'oggi sulla stampa italiana di parte, cercando di instillare - a noi - nostalgia per l'uscente d'oltremare.
del resto, han sempre fatto così e si copiano l'un l'altro nel perseverare.
anche nel senso che prima ci hanno abituati a delegare e ora pretendono la delega in bianco, pretendendo anche di dirci cosa pensare.

sì, è diverso, nel senso che è peggio :asd: c'è chi certe stupidaggini se le può "permettere" perchè come nazione ha un certo margine di risorse e tecnologia (anche se è un margine sempre più risicato) e c'è chi si comporta nello stesso modo anche se gira con le pezze al culo :sehseh: comunque sì, l'evoluzione del radical chic alla carbonara è stata simile a quella usa, simile ma non identica, da loro abbiamo preso sopratutto le parti peggiori (concentrandoci particolarmente sullo spregio del "common joe"), curiosamente sommandole all'invettiva contro "l'imperialismo amerikano" ereditata dalle generazioni precedenti, però alla vera e propria imitazione del modulo Obama ci siamo arrivati solo col penultimo (o ancora attuale? :wink: ) presidente del consiglio
CITAZIONE (Spica @ 11/1/2017, 12:11) 
io non so cosa farà davvero Trump, so che gli avversari ne han sparlato in tutti i modi ma la verità....

non lo sa nessuno, e sopratutto nessuno sa quali risultati potrà ottenere, nessuno esclusi ovviamente i "midia" e le "celebrities"
CITAZIONE (Spica @ 11/1/2017, 12:11) 
intanto però chi l'ha votato perché era senza lavoro ha qualche speranza: la Ford ha annullato una delocalizzazione e investirà più di un miliardo e mezzo, seguita a ruota dalla Fca-Crysler che investirà un altro miliardo.

la general motors invece "non cederà al ricatto dei tweet di Trump", ma solo perchè è stata la prima a delocalizzare, e ha ormai delocalizzato tutto, quindi è nei guai, avendo ormai pochi dipendenti negli USA ha anche poco "potere contrattuale" per ottenere dilazioni
 
Top
view post Posted on 17/1/2017, 02:58
Avatar


Staff

Group:
ForumCommunity Staff
Posts:
4,507
Location:
Slayer's Flag

Status:


ultime novità dal fronte :sehseh: dopo che le celebrities, invece di fuggite vigliaccamente di fronte al nemico, hanno coraggiosamente deciso di rimanere e di dare voce al movimento di resistenza anti-Trump (non è ancora chiaro se trasformeranno le loro ville in trincee) una alleanza di "organizzazioni per i diritti civili" sta organizzando un non meglio precisato piano per "rovinare l'insediamento di Trump", per ora hanno protestato contro le body cam in dotazione a tutti gli agenti (le microcamere che riprendono ciò che l'agente vede, e anche quello che fa) della polizia di Washington, perchè violerebbero (non è chiaro come) i diritti costituzionali dei manifestanti, e hanno chiesto (e incredibilmente ottenuto) che vi siano "squadre speciali" (credo federali, ma la news l'ho letta in fretta) poste a controllare il "comportamento" della polizia cittadina, intanto altre frange (leggermente) meno estremiste stanno incitando al boicottaggio di tutte le aziende che abbiano la sventura di avere un proprietario dichiaratamente repubblicano :fifi: di gente che dica la verità, cioè che più che di una vittoria di Trump o dei repubblicani si sia trattato di una sconfitta della politica democratica degli ultimi due decenni, causati sopratutto da una "politica sociale" che ha riscosso grandi successi sopratutto sulla carta, ancora non si vede l'ombra
 
Top
view post Posted on 17/1/2017, 23:31
Avatar


Staff

Group:
ForumCommunity Staff
Posts:
4,507
Location:
Slayer's Flag

Status:


anche i sondaggisti, non sono fuggiti , e continuano a rivelare al popolo ciò che il popolo pensa :fifi:

https://www.good.is/articles/trumps-low-ap...03c354c456e1db2

CITAZIONE
According to Gallup, Trump is the least popular president-elect since they began tracking incoming presidential approval ratings back in the ‘90s. While most incoming presidents enjoy a post-election bump in the polls, Trump’s numbers have soured since the election and, according to a recent national poll by Quinnipiac University, only 37 percent of Americans approve of the job he’s doing.
 
Top
view post Posted on 21/1/2017, 02:31
Avatar


Staff

Group:
ForumCommunity Staff
Posts:
4,507
Location:
Slayer's Flag

Status:


del tutto casualmente ho trovato una analisi che può spiegare come mai gli analisti politici (e si applica anche a quelli amatoriali come il signore linkato all'inizio, che vive a New York) e i giornalisti europei abbiano preso una cantonata tanto colossale


www.facebook.com/giovanni.carlini.18/posts/1075828312546205

CITAZIONE
Welcome mister President: Donald Trump

Ho scoperto Donald Trump nel marzo 2016. Le elezioni sono state celebrate, negli Stati Uniti a novembre. Contrariamente alla massa dei commentatori politici, ho creduto in lui. Infatti nessuno dei miei studi è stato mai pubblicato. Puntualmente quello che ho visto, vissuto e discusso all'interno degli Stati Uniti, si è verificato. Gli analisti politici, in genere, restando sulle città costiere, nei loro comodi uffici, perdono il contatto con la Nazione. E' accaduto molte volte e prosegue a succedere. Questo perchè l'analista è sempre troppo giovane. Ai ragazzi piace la metropoli e la comodità. Le luci e i ristoranti. La gente e il colore. L'America però non è quella delle grandi città turistiche che si affacciano sugli oceani. Farsi un'idea degli Stati Uniti, tramite San Francisco o Los Angeles come New York, significa solo iniziare a capire.

Finché, ad esempio, l'agenzia giornalistica internazionale, xy, non apre a Kansas City, non capirà mai cosa accade in America. La prateria resta il cuore pulsante della Nazione. Quindi i deserti a sud e le Montagne. La Rocciosa a ovest e gli Appalacchi a est. Località solitamente disertate da ogni ricercatore sociale.

Ecco dove sono andato a cercare il punto di vista "degli americani". Lì ho trovato "Donald Trump". Certamente non ho visto nulla della Signora Clinton. Puntualmente una ha perso e l'altro ha vinto! Non è stato neppure tanto difficile, con queste visuali, prevedere l'esito elettorale sin da marzo. Oggi Donald Trump giura come Presidente. Welcome mister President!

Trump non piace. Non ha nessuna importanza, piacerà! E' già accaduto con Donald Reagan. Credo in Trump perchè è il nuovo che avanza. Un nuovo che smonta la globalizzazione che ha tradito le promesse. Sentendomi contro la globalizzazione naturalmente mi rivolgo a Trump. La mia emozione non è per il Signor Donald, ma per la necessità di smontare qualcosa che non funziona. Sono ormai superati il multiculturalismo, la globalizzazione e la sinistra politica. Anche se questo non piace ai nostalgici ex comunisti e generalmente a sinistra. Ovviamente non piace a chi confonde le devianze sessuali con i diritti civili. Nonostante ciò, Trump e la brexit confermano che siamo capaci di fermare qualcosa di sbagliato.

Ecco il punto: siamo capaci di fermarci e riflettere su cosa sta avvenendo per correggerlo. Oggi si chiama Trump e la brexit. Fra qualche mese avremo effetti in Francia, Germania e nella stessa Italia. Benvenuto il nuovo che ferma gli sbagli del passato.

prima che qualche genio (chi? qui non passa nessuno e se passa legge ma non commenta :asd: ) inizi a gridare al fasciofoboqualcosa, meritandosi un legittimissimo ban, non condivido le opinioni personali che quel signore esprime nell'ultima parte, e nemmeno la convinzione che vi possa essere un effetto elettorale a cascata sull'europa, il "fronte populista mondiale" esiste solo nella fantasia dei dementi
 
Top
Spica
view post Posted on 22/1/2017, 01:05




CITAZIONE (kostaki @ 21/1/2017, 02:31) 
prima che qualche genio (chi? qui non passa nessuno e se passa legge ma non commenta :asd: ) inizi a gridare al fasciofoboqualcosa, meritandosi un legittimissimo ban, non condivido le opinioni personali che quel signore esprime nell'ultima parte, e nemmeno la convinzione che vi possa essere un effetto elettorale a cascata sull'europa, il "fronte populista mondiale" esiste solo nella fantasia dei dementi

^_^ non sempre si ha il tempo per scrivere pensando e allora, appunto, o si legge rimandando il commento oppure si grida a questo o a quello.... tanto per esserci, oppure mostrarsi "politically correct".
anche senza contare che un argomento come questo "costringe" a un qualche ragionamento, quindi ad aver tempo, non è poi raro - come sottolinei - il timore di qualche etichetta urlata se non ci si mostra allineati al pensiero suggerito dalla maggior parte dei media.

sull'ultima parte, invece, questo Carlini non ha tutti i torti.
naturalmente multiculturalismo, etc., non sono superati e neppure sarà un "effetto a cascata" in senso letterale perché gli europei sono già scontenti e lo sarebbero anche se gli americani avessero rieletto Obama per la terza volta.
e se si rivolgeranno a quel che chiamano "populismo" sarà proprio a causa di che li ha mal governati e male li governa ora, spesso raccontando fole.

governanti che, come dice anche lui, han perso il polso della gente e di quel che questa pensa.
un esempio? la "sia" con la sua elemosina (80 euro a persona) a chi ha perso il lavoro e solo a patto che abbia figli minori o disabili e che il suo isee non superi i tremila euro, ovvero che già non goda di più di 250 euro al mese.
elemosina perché elargita da chi - al mese - percepisce ben più di cento volte quella cifra e dalle tasse di chi ancora riesce a pagarle.
proprio questo, semmai, è populismo!
 
Top
21 replies since 6/1/2017, 02:11   479 views
  Share