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| | Diventare mod di ForumFree è un'esperienza un po' paranormale, o almeno io l'ho vissuta così. Ne ho già parlato in diversi contesti e sarebbe ridondante farlo ora, resta il fatto che ti fa diventare la pelle dura (anni fa quando mi iscrissi la situazione era ben peggiore, ma i moderatori erano anche più freddi nel dare risposte): al di là di tutto quello che si può imparare, credo che la cosa più importante sia proprio il riuscire a costruirsi un temperamento, creare un dialogo con l'utente e andare avanti anche per paginate se non si riesce a risolvere il problema. A molti sembra un approccio stupido e inappropriato, e tendenzialmente lo è se fai parte di quel gruppo di utenti che sa come gestire quelle situazioni, ma per un neofita niente è meglio di un'assistenza capillare, quasi asfissiante.
Per come vedo io il rapporto moderatore-utente, quello che fa di un moderatore un esempio da seguire è la sua padronanza della conversazione, senza scendere in flame, battibecchi inutili e sproliloqui senza fine: bisogna essere sintetici quando necessario, ma anche opportunamente prolissi nelle spiegazioni, ma sopratutto bisogna essere gentili e disponibili. E non è facile farlo, sopratutto se lo si fa durante il tempo libero che magari è lo spazio in cui si libera tutto lo stress della giornata; se lo stress è troppo conviene o staccare o fare altre cose rispetto all'assistenza all'utenza, perché passare dalla parte del moderatore cattivo è un attimo, e credo che a nessuno importi questa nomea.
Per il resto, ognuno si costruisce il proprio modo di moderare e con i propri tempi, poco importa se risulta più o meno elegante di altri. Quando io diventai moderatore era probabilmente il peggior periodo per il supporto, con larghissime fasce orarie lasciate scoperte e la sera arrivava kostaki con tutto (non scherzo) il forum da moderare. Per fortuna le cose sono un po' cambiate da quel periodo, e all'inserimento di LordAndrew io ho dovuto limitare le mie risposte per dargli la possibilità di imparare a gestire il forum. Questo consente anche di portare avanti piccoli progetti personali, senza dover stare sempre al supporto a rispondere: sia per le meno richieste (ma come ho già detto, sempre più complesse), ma anche per la maggior mano d'opera presente.
Non ho molto da aggiungere o chiedere, mi incuriosisce approfondire l'aspetto legato al rapporto con i colleghi/altri membri dello staff, perché, come avrai notato, vige il motto ognun per sé e ogni tanto succede che diversi interessi coincidano, altrimenti non succede granché dietro le quinte. Ti aspettavi un ambiente simile o pensavi più a una discussione continua? E ancora, non ti stressa mai questa situazione? (A me lo fa sempre, inutile negarlo!) |
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