| | CITAZIONE Tubo (solitamente verticale) di varia lunghezza che, attraverso un gioco di lenti e di specchi (contenuti ed opportunamente posizionati al suo interno), permette ad una persona di vedere al di là di un ostacolo quando quest'ultimo ha una altezza (ragionevolmente) definita
Quella è la definizione di periscopio che potete trovare in un dizionario, è uno strumento comunemente utilizzato su sommergibili o carri armati, o dove sia necessario vedere oltre un ostacolo senza esporsi, cannocchiali a periscopio erano utilizzati nelle trinceee della prima guerra mondiale, e strumenti simili sono ancora utilizzati da reparti militari o corpi speciali di forze di polizia, particolarmente dentro edifici, per vedere oltre gli angoli senza fare da bersaglio.
Questo però non è un articolo sulle tattiche di guerriglia urbana  anche se vi parlerò comunque di qualcosa che spesso costringe amministratori e utenti di una community web ad una vera e propria guerriglia, cioè di troll  avendo ormai esaurito la classificazione (sommaria) delle varie tipologie con cui si presentano queste "simpatiche" bestioline già negli ultimi articoli ero passato a dettagliare alcune particolari varianti, o meno diffuse dei tipi principali, o "dotate " di caratteristiche, operative e/o motivazionali, che le differenziavano abbastanza nettamente.
Definisco periscopi quei troll che hanno come caratteristica principale quella di "spiare" le proprie "vittime" cercando di non farsi notare (in questo si differenziano dai molestatori più comuni, che tendono a "far sentire la propria presenza", usandola come forma di molestia passiva), raccogliendo informazioni su di esse, sopratutto personali, a volte arrivano anche a contattarle direttamente, fingendosi interessati a fare conoscenza e cercando di estorcere direttamente informazioni durante conversazioni apparentemente normali e se non te lo aspetti, e il troll è abile e ti rifila delle sue "vicende personali", è difficile capire che non sono conversazioni ma subdoli interrogatori, il contatto diretto è però più tipico di altri generi di molestatori, il periscopio medio preferisce evitare la conoscenza diretta della sua "vittima", della persona per cui sta sviluppando una ossessione immotivata, non vuole sapere come è veramente, e preferisce, di solito, farsene una "immagine di fantasia", tanto tutto quello che gli serve è qualcosa (di solito una vicenda personale, o comunque una caratteristica) con cui tormentarla.
Una volta ottenuta l'informazione che gli serve, quella che il troll ritiene essere il "punto debole" del suo bersaglio (si tratta sempre di qualcosa di personale, una cosa qualunque, anche solo il nome di qualcuno a cui la "vittima" è affezionata), inizia la persecuzione, può esservi un "prologo pubblico", un flame / litigio, ma non è una cosa tipica, e se c'è solitamente è breve, dato che serve solo come "casus belli" per autogiustificare il comportamento del troll (come ho detto più volte, tutti i troll amano presentarsi come vittime delle proprie vittime, ma per alcuni non è un atteggiamento, devono davvero sentirsi tali), sbrigata la formalità il periscopio passa alla sua specialità, le molestie in forma strettamente privata, utilizzando tutti i canali diretti disponibili, terminati quelli (e a volte ci vuole tempo, è raro che la vittima li blocchi subito, molti commettono l'errore di rispondere al troll) passa a quelli indiretti, contattando amici e conoscenti della vittima nella speranza (purtroppo quasi sempre fondata) che commettano l'errore di riferire i suoi messaggi, il periscopio è il troll che fa il maggior uso dei "postini", a volte tenta anche di fingersi la vittima, si tratta sempre di tentativi abbastanza maldestri, ma la cosa importante (per il troll) è che vengano riferiti.
Contemporaneamente alle molestie private, c'è l'osservazione pubblica, il troll continua a spiare le comunicazioni pubbliche della sua vittima, allo scopo di leggere tutto quello che la vittima scrive riguardo alle molestie ricevute, non si tratta solo di una conferma della loro efficacia (caratteristica che il periscopio condivide con altri tipi di molestatori) ed è rarissimo il caso che sfrutti queste letture per procurarsi altre informazioni, il suo scopo è proprio l'atto di leggere le lamentele nei suoi riguardi, è proprio questo, e soltanto questo, a dargli soddisfazione.
Come tipologia trollica lo si può definire, operativamente, un molestatore, esaminandolo dal punto di vista delle motivazioni appartiene sicuramente alla categoria dei maniaci mentecatti differisce dai troll maniaci / mentecatti più comuni per la scarsa propensione ad agire pubblicamente, lascia l'azione pubblica alla sua vittima, è quindi importante che questa azione pubblica non vi sia, per quanto possa essere difficile farlo si deve evitare assolutamente di parlare di lui in pubblico, e non appena ci si rende conto di che tipo di persona sia occorre evitare di comunicare con lui, anche privatamente, limitando quindi il problema ai "postini", non è un problema da poco, ma si tratterà comunque di un numero limitato di persone a cui spiegare come devono comportarsi, quindi ci si arma di santa pazienza, si spiega ai postini come devono comportarsi e si aspetta che il troll si annoi e/o si trovi qualcun altro a cui rompere i coglioni (un tso sarebbe una soluzione migliore, ma purtroppo la giurisprudenza sottovaluta questo tipo di molestie, e l'effetto deleterio che possono avere sulle vittime, il periscopio è uno di quei troll che può arrivare a causarti una psicosi a farti sospettare un suo fake in qualsiasi nuovo utente che ti contatti) dando purtroppo per scontato che ci vorrà parecchio tempo, che ogni volta che si riuscirà a bloccare una via di comunicazione il troll diventerà più "virulento" e che anche quando ci si sarà liberati di lui la possibilità di trovarselo di nuovo attivo dopo qualche tempo è abbastanza consistente (diciamo che sono tipici almeno due o tre "ritorni di fiamma).
L'unica caratteristica positiva che si può trovare al periscopio è che non costituisce un pericolo per le community, non cerca di causare dissensi, non cerca di trovare sostenitori, non contesta la gestione della community, ma è solo perchè di tutto questo non gli importa nulla, ed è di scarsissima consolazione per chi invece deve sopportarlo, esiste però una variante che può essere più insidiosa, quella dei falsi periscopi o autoperiscopi, con quelli veri hanno in comune l'essere dei maniaci mentecatti, ma differiscono perchè non hanno bisogno di cercarsi una vittima su cui sviluppare una fissazione morbosa, fanno tutto da soli, si comportano da normali utenti della community ma recitano la parte della vittima di un periscopio (o comunque di un molestatore) arrivando anche a fingersi attivamente il troll, inviando ad altri utenti, con account fake, i messaggi che i "postini" riferiranno alla falsa vittima.
Questa variante, pur essendo senza alcun dubbio mentecatta almeno quanto il vero periscopio, è però da considerarsi più simile ai troll che cercano la "commiserazione del pubblico", come i piagnoni di cui parlai in un vecchio articolo, e al contrario del periscopio può costituire un danno per la community, sopratutto per il tempo che fa perdere ad amministratori e moderatori, che devono dare la caccia ad un troll che non c'è, ma anche dopo l'esser stato smascherato pubblicamente (e se è furbo, è una cosa che può richiedere tempo) può, come i piagnoni, tentare di causare una spaccatura, cercando il "sostegno" degli utenti più "sprovveduti" contro gli amministratori, anche se il rischio più elevato è a livello personale, e proprio per chi lo smaschera, dato non è raro che una volta scoperto il falso periscopio si trasformi in un periscopio vero ed inizi a perseguitare l'amministratore / moderatore con cui ha avuto più contatti.
Comunque, che il periscopio sia vero o falso, poco importa, sotto c'è sicuramente il troll sommergibile e come tutti i troll, va trattato come merita, e ricordate di applicare sempre le tre leggi della trollotica di Vash SD  bannare, bloccare e sopratutto ignorare, che finchè il periscopio otterrà la vostra considerazione non vi libererete di lui 
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può darsi.