| | In passato ho parlato alcune volte di quelli che ho definito troll grammaticali, individui che si nascondono dietro a purismi linguistico / grammaticali e intervengono nelle discussioni con messaggi di critica alla grammatica o alla punteggiatura degli altri utenti, senza aggiungere contributi validi alla discussione, o per provocare la reazione altrui (e iniziare un bel flame) o per dare semplicemente fastidio, si tratta di troll che non hanno mai avuto grosse limitazioni di habitat (tranne forse nelle chat irc, dove si è sempre utilizzato uno stile di scrittura più "libero") e negli ultimi anni hanno entusiasticamente provveduto a "colonizzare" i social network, dove continuano a deliziarci con commenti come "IL CONGIUNTIVOOOOOOOOOO!" oppure criticando l'eccessivo uso dei punti esclamativi  (quello l'ho visto di recente  dopo aver letto un post, abbastanza interessante, che per necessità di argomento era stato scritto enfatizzandone alcune parti, sono passati ai commenti, e il genio che, dopo essersi letto tutto quel papiro, aveva commentato con "c'era un premio, per l'uso di un numero eccessivo di punti esclamativi?" l'ho trovato subito, nemmeno l'aveva letto, il post, l'aveva solo setacciato in cerca di qualcosa di irrilevante da criticare), le tipologie che avevo già descritto le trovate qui.
https://newsboard.forumcommunity.net/?t=42731232
Rispetto ai forum, nei social network è decisamente superiore la possibilità di imbattersi in quelli che avevo definito uomini di cultura, normalmente "mascherati" da complottisti o da fanatici di una qualche teoria alimentare il troll più comune rimane sempre il correttore di bozze, ho comunque notato che l'atmosfera rarefatta e dissociata di facebook ha "causato" la nascita di una nuova tipologia di troll grammaticale, chiamiamolo NeoGrammar, apparentemente non molto diverso dal classico correttore di bozze, anche lui interviene con critiche non costruttive e irrilevanti, ignorando la sostanza di una discussione e concentrandosi sulla forma, ma analizzando il soggetto non tardano ad emergere differenze abbastanza rilevanti da poterlo definire come appartenente ad una nuova specie
La prima differenza è nei contenuti dei suoi messaggi, i correttori vecchio stile, sviluppatisi in ambienti relativamente "ristretti" e costretti a sottostare agli arbitrii di moderatori o altre basse forme di vita dovevano dissimulare la propria natura, ogni tanto un messaggio dotato di contenuto dovevano postarlo (e quindi saperlo scrivere), il NeoGrammar non ha questo problema, e non è tenuto a scrivere qualcosa che valga la pena leggere (non mi stupirei scoprendo che i Neo, o almeno la maggioranza di essi, non siano in grado di farlo).
La seconda è sempre ambientale, facebook avrà dato ai Neo una libertà di svilupparsi e uno spazio superiore a quella che i vecchi grammar potevano trovare in un forum, ma ha anche diluito la pastura nei forum le discussioni sono tutte facilmente tracciabili e seguibili, non solo quelle già attive, anche le nuove, mentre trovare qualcosa da criticare in un social richiede maggior impegno, c'è più materiale, ma maggiormente disperso, e le "fonti" più promettenti, i gruppi e le pagine che trattano argomenti politici o religiosi, di tifo sportivo o di "dottrine alimentari", sono anche anche affollate di "troll predatori", che lurkano in attesa della preda, quindi trovare qualcosa da criticare che non sia già stato criticato non è facile quanto sembra
Il nostro NeoGrammar si è però ben adattato alla situazione, sviluppando una brillante strategia di autoalimentazione prima seleziona, fra i gruppi e le pagine che segue, quelli più adatti, poi vi posta gli screenshot di messaggi sgrammaticati scritti in altri gruppi e pagine, o quelli di tweet o conversazioni whatsapp (queste vanno alla grande) poi procede a perculare in contumacia il reo di vilipendio alla grammatica, la cosa dà probabilmente minor soddisfazione rispetto ad un flame fatto direttamente con il reo, ma il raccogliere il plauso degli altri componenti del gruppo dove si è postato lo screen è comunque soddisfacente, e lo si può fare tutte le volte che se ne ha voglia.
Veramente tutte anche se non sono un esperto di grafica, mi è già capitato di vedere degli screenshot palesemente photoshoppati l'apoteosi dell'autoproduzione del cibo il troll non ha più bisogno di qualcuno che lo alimenti, fa tutto da solo la cosa mi pare comunque un pochino squallida, i troll da forum non si abbasserebbero mai a simili trucchetti, ma su facebook, tutto fra brodo (di troll)
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ma inorridire di fronte ad un obbrobrio, il caro vecchio grammar nazismo, non è trollaggio, i troll grammaticali sono quelli che setacciano i post altrui alla ricerca del più minuto errore (e se non ne trovano di grossi si attaccano agli accenti, all'eccessiva presenza o assenza di punteggiatura, e se non trovano nient'altro contano davvero quante sillabe ci sono fra una virgola e l'altra) per poi inserire commenti di esclusiva critica alla forma, facendo degenerare la discussione in un flame (alla faccia di chi sarebbe invece interessato all'argomento), simili figuri andrebbero stroncati all'istante, invece li si è fatti diventare una moda
una volta tanto son d'accordo con te, perché il povero scopo di questi "figuri" è solo umiliare il più possibile gli altri.