NewsBoard Chronicles

Una nuova sfida

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view post Posted on 5/2/2015, 22:30
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Questo blog è stato e rimarrà sempre un luogo dove discutere (oltre che di troll) delle tematiche legate al circuito e alle evoluzioni sia del NewsBoard Forum, sia degli utenti che scrivono su questo blog, sia del circuito in quanto tale.

Ci abbiamo provato e forse ogni tanto ci siamo pure avvicinati alla riuscita di un qualche risultato decente, ma questo sta agli utenti dirlo.
Il blog non è mai stato molto visitato (seppur ci siano stati, sopratutto negli anni passati, degli aspri dibattiti) e i commentatori sono sempre stati limitati, così come gli articolisti.

A questo punto, dopo quasi sette anni dall'apertura, cerchiamo di aprirci verso una nuova sfida, una di quelle difficili e che impiegherà molto tempo e costanza da parte nostra.
Vorremmo scrivere un articolo al mese.

Molti diranno: e vedrai, che sarà mai un articolo al mese?
Forse nulla per chi passa e legge di sfuggita, saltando anche qualche riga, ma per chi scrive e pensa un articolo è molto, sopratuto se si considera che, in un modo o nell'altro, siamo tutti molto impegnati dentro il circuito e il tempo è quello che è.
Senza considerare che gli argomenti (e le nostre idee) non sono infiniti.

Ma questo è quanto.
È probabile che sarà una sfida persa, sia perché non sapremo cosa pubblicare dopo 5 mesi sia perché nessuno commenterà e non avrà nessun seguito nessun dibattito.
Al primo problema rispondo personalmente con un impegno nel portare avanti l'iniziativa anche quando gli altri miei colleghi non avranno tempo di farlo.
Al secondo invece non posso rispondere, deve essere l'interesse di tutti a prevalere su questa foschia che copre le tastiere quando c'è la necessità di esprirmere un proprio parere in modo sufficientemente articolato.

A questo proposito se qualcuno avesse voglia di aiutarci, scrivendo un articolo o approfondendo un argomento, le nostre porte sono sempre aperte :)

L'articolo di gennaio è il mio, Se ne può fare a meno, mentre per febbraio ci sarà un articolo di kostaki sul ruolo dei moderatori e verrà pubblicato nei prossimi giorni.

P.s. Non è detto che tutti gli articoli saranno di opinioni/dibattiti, alle volte potranno essere articoli inerenti l'Avatar Random System o script che pubblichiamo e che vogliamo mettere in risalto.

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18 replies since 5/2/2015, 22:30
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view post Posted on 5/2/2015, 22:41
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Mi piace l'iniziativa. Personalmente faccio parte di quel gruppo chiamato "Lurker" (Non fate i troll, non create il gruppo!), quando vedo che c'è un nuovo articolo lo leggo con piacere, ma commentare è quasi sempre stato troppo per me.

Visto che hai preso un impegno tu, lo prenderò anche io: quando vedrò che farai (O chi nel caso) un nuovo articolo in questo forum, mi sforzerò di commentarlo in modo sufficientemente articolato ogni volta. Sta a te ora spammarmi ogni volta i tuoi articoli in faccia.
L'etichetta "troll" è stata messa per un motivo preciso? :asd:
 
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view post Posted on 6/2/2015, 00:06
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CITAZIONE (Nicoxys @ 5/2/2015, 22:41) 
Mi piace l'iniziativa. Personalmente faccio parte di quel gruppo chiamato "Lurker" (Non fate i troll, non create il gruppo!), quando vedo che c'è un nuovo articolo lo leggo con piacere, ma commentare è quasi sempre stato troppo per me.

ti vedo, che leggi e non rispondi :frusty: e se mai faremo un gruppo per chi legge e non risponde, sarai il primo ad esservi ammesso, ma non te la caverai con quel nome :asd: personalmente non sono tanto certo che riusciremo a pubblicare un articolo al mese, ormai ho sfruttato a fondo gli argomenti di cui più mi interessava parlare, e il sensei ha anche il suo, di blog, dove scrivere, ma vedrò di fare il possibile :fifi:
 
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view post Posted on 6/2/2015, 16:07
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√√
 
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view post Posted on 6/2/2015, 16:19
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CITAZIONE (-spiker @ 6/2/2015, 16:07) 
√√

:frusty:
CITAZIONE
deve essere l'interesse di tutti a prevalere su questa foschia che copre le tastiere quando c'è la necessità di esprirmere un proprio parere in modo sufficientemente articolato.

:ludinox:
 
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view post Posted on 6/2/2015, 17:54
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CITAZIONE
P.s. Non è detto che tutti gli articoli saranno di opinioni/dibattiti, alle volte potranno essere articoli inerenti l'Avatar Random System o script che pubblichiamo e che vogliamo mettere in risalto.

Questo si chiama barare, usate questo come pretesto per saltare alcuni mesi :D

Comunque, mi impegnerò a commentare (ma non a scrivere articoli perchè non so farlo, mai avuto un prof decente in italiano, e non ho idee interessanti).

rNpr8Ju
 
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view post Posted on 6/2/2015, 21:59
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Ho le braccia a pezzi a forza di abbracciare le nuvole. (Charles Baudelaire)

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È un impegno bello grosso, certo se vi alternate potrebbe essere un attimo più semplice. Capisco l'importanza dell'avere un seguito, quando si fa tanta fatica ad aprire un dibattito e poi non c'è partecipazione ci si abbatte, inoltre non si trovano nuovi spunti per andare avanti.

Io pure mi ero ripromessa di farlo, tempo fa, si è visto com'è andata a finire :asd:
 
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view post Posted on 7/2/2015, 17:17
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Non ferire chi come te cerca la felicità, se vuoi essere felice.
D.

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Periodicamente passo a leggere. Per essere sintetica posso dire che sono sulla stessa linea di Nicoxys...

Vuoi perchè è venuto meno il motivo principale della mia partecipazione attiva al forum che ho seguito negli ultimi anni, vuoi perchè ho aumentato
i miei impegni professionali e personali, tra tutti i forum/blog esistenti, questo è tra i quattro che passo a curiosare, tra i due che leggo, l'unico di cui leggo tutto (articoli e commenti).

Sono una utente media in stand by. Libera dalle incombenze dell'amministrazione e moderazione, nel tempo libero che mi rimane, posso godermi il privilegi
tipici degli utenti così come descritti (correttamente) da kostaki (che badano soprattutto ai fatti propri). Leggere è un relax, un momento di riflessione, una sfida con me stessa, un gioco per vedere quali esternazioni condivido e quali no.

Un articolo ogni tanto è l'ideale... da me sicuramente apprezzato anche se commento raramente...

CITAZIONE
È probabile che sarà una sfida persa, ............. sia perché nessuno commenterà

Il fatto di leggere e non commentare non deve essere visto in modo negativo. Non è così automatico anzi in certi casi è l'esatto contrario anche se non è possibile misurare il valore del silenzio, che per me (oggi) equivale in molti casi a tacere quando non si ha qualcosa di appropriato e competente da dire, ma soprattutto equivale a sapere ascoltare.... leggere e rileggere un passaggio, un post... senza commentare equivale a cercare di catturare il più possibile, il vero messaggio dell'autore... e a rifletterci su. Se interessa. Altrimenti certamente si legge frettolosamente o non si legge affatto e si passa oltre. Ma di questa enorme differenza l'autore dell'articolo non ha alcuna certezza...
 
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view post Posted on 7/2/2015, 22:22
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CITAZIONE (Rosanna S @ 7/2/2015, 17:17) 
Il fatto di leggere e non commentare non deve essere visto in modo negativo.

Io sono personalmente pessimistico sulla natura umana, quindi tra due prospettive vedo sempre come più probabile la peggiore delle due, e in questo caso credo di avere anche ragione.

CITAZIONE (Rosanna S @ 7/2/2015, 17:17) 
Non è così automatico anzi in certi casi è l'esatto contrario anche se non è possibile misurare il valore del silenzio, che per me (oggi) equivale in molti casi a tacere quando non si ha qualcosa di appropriato e competente da dire, ma soprattutto equivale a sapere ascoltare.... leggere e rileggere un passaggio, un post... senza commentare equivale a cercare di catturare il più possibile, il vero messaggio dell'autore... e a rifletterci su.

E il silenzio, oggidì, non è sinonimo, solitamente (almeno su internet), di pensiero interiore; anzi, in questi anni dove i messaggi sono vincolati solo a tasti di plastica, non ci sono problemi a scrivere un pensiero: oggi ho letto un articolo su la Repubblica dove si spiegava come i capi di Twitter stanno ragionando a come riuscire a tenere a bada i troll anonimi, perché molti se ne vanno da quel social network: una frase in centoquaranta caratteri può essere messaggi sintetici e anche interessanti, oppure insulti.
Corrado Augias, giornalista ed editorialista dello stesso giornale, ha lasciato Twitter con questo messaggio:
GaTxHZ3
Io credo abbia ragione: bisogna riuscire a starne puliti, ma non sempre ci riesce.
È difficile non insozzarsi rispetto a un marasma di quel tipo: si tende a seguire la folla, la massa di troll che trova facile, invece che parlare attraverso il silenzio, scrivere un bell'insulto. È più facile ed è anche liberatorio.
Lo stesso vale per Facebook: si pubblica qualsiasi cosa. Si trova uno status dove si afferma che una certa cosa è X e senza pensarci, senza restare in quel meditare che invocavi te, si condivide e ci si incavola pure... altro che silenzio, c'è così tanto rumore che per trovare un po' di calma bisogna immergersi così in profondità da lasciare il chiacchiericcio deleterio in superficie.
I blog seri (non Perez Hilton, tanto per fare un esempio) hanno questo compito: riuscire ad allontanare quel brusio di sottofondo e parlare le cose come realmente sono.
Ma questo significa anche che chi frequenta, o vuol frequentare, quegli spazi si deve un po' sporcare le mani: sono d'accordo con te che il silenzio molte volte purifica, ma delle volte non c'è tempo di stare belli puliti e calmi, c'è bisongo di mettere le mani nel fango e tirarne fuori qualche pezzo intero.
Questo ...
CITAZIONE (Rosanna S @ 7/2/2015, 17:17) 
Se interessa. Altrimenti certamente si legge frettolosamente o non si legge affatto e si passa oltre. Ma di questa enorme differenza l'autore dell'articolo non ha alcuna certezza...

... se interessa.
 
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view post Posted on 8/2/2015, 11:38
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CITAZIONE (Kakashi @ 7/2/2015, 22:22) 
CITAZIONE (Rosanna S @ 7/2/2015, 17:17) 
Il fatto di leggere e non commentare non deve essere visto in modo negativo.

Io sono personalmente pessimistico sulla natura umana, quindi tra due prospettive vedo sempre come più probabile la peggiore delle due, e in questo caso credo di avere anche ragione.

Ho smesso di commentare in alcuni forum perchè a ogni post che scrivevo veniva data una risposta critica. Se non sono libera di esprimere le mie idee commentare non ha senso.
Sono felice di vedere che in questo forum non è così. Buona fortuna sisi
 
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view post Posted on 8/2/2015, 11:45
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Se sei sicura di un'idea, o comunque vuoi provare a percorrere quella strada, dovresti difenderla anche se vieni criticata da tutti, non sempre il pensiero mainstream è quello migliore solo perché condiviso da più persone, di solito è solo il pensiero più facile e più conveniente.
Certo, non dev'essere come una caccia alle streghe, ma di solito chi tende a criticarmi solo per il gusto di farlo ci è sempre rimasto male perché le mie risposte hanno sempre riguardato il merito della questione.
Io credo di non essere d'accordo con quasi nessuno di quelli che passano da questo blog, ma questo non mi ferma dal scrivere le mie idee che magari verranno criticate e messe sulla brace... come si diceva, "chi non fa, non falla".
 
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view post Posted on 8/2/2015, 23:19
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Non ferire chi come te cerca la felicità, se vuoi essere felice.
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CITAZIONE
Io sono personalmente pessimistico sulla natura umana, quindi tra due prospettive vedo sempre come più probabile la peggiore delle due, e in questo caso credo di avere anche ragione.

Ad un ottimista incallito basterebbe una sola molecola d'acqua per asserire senza possibilità di smentita che il bicchiere non è vuoto.
L'essere ottimisti o pessimisti non cambia la realtà del momento ma può cambiare il risultato finale a seconda del percorso intrapreso.
Ovviamente ci sono così tante sfumature in natura e altrettanta libertà per scegliere a quale ragione credere...

Ricordo un aforisma che recita più o meno così:
"Che tu creda di potere o che tu creda di non potere hai ugualmente ragione", quindi come che sia, almeno secondo quest'ottica, a tutti è assicurato il successo ...
D'altronde non esiste una realtà oggettiva ma tante realtà interpretate soggettivamente, ed è ovvio che ognuno ha la sua propria motivata sacrosanta ragione per interpretarla in quel dato modo.

Comunque mi era parso di cogliere un certo pessimismo nelle tue parole, ma non conoscendoti non potevo averne certezza. La tua risposta sembra confermarlo.
Mi spiace, nel senso che credo tu non abbia in questo contesto motivo di esserlo a meno di avere precise aspettative (esempio un tot di letture, di commenti, una certa qualità di commenti etc.)

CITAZIONE
E il silenzio, oggidì, non è sinonimo, solitamente (almeno su internet), di pensiero interiore; anzi, in questi anni dove i messaggi sono vincolati solo a tasti di plastica, non ci sono problemi a scrivere un pensiero

Beh il mio caso, a meno di non credermi, dimostra che non si può generalizzare...
Non sono i tasti di plastica che scrivono i messaggi... c'è un essere umano ai comandi, una testa, una vita..., un'anima...
Problemi nel vero senso della parola, no, non ci sono, ma a meno di scrivere a vanvera (e sarebbe davvero una mancanza di rispetto nei confronti dell'autore e degli altri partecipanti), o scrivere la prima cosa che passa nella mente, scrivere un pensiero meditato e articolato a volte è difficile e lo è tanto più quanto è pensato. Sarà che mi piace prendermi il tempo per riflettere che a volte mi trovo ad aprire parentesi su parentesi. In gergo si direbbe che sono a rischio di OT.
Per esempio stamattina, terminavo di leggere un libro e continuamente mi si intrufolavano pensieri sulla tua risposta. Sarò anomala... ma mi capita spesso quando poso l'attenzione su qualcosa. Il testo è stato anche complice, ad un certo punto, una frase... ""il potere determinante della convinzione nell'agevolare il dominio della mente sulla materia." mi ha fatto ripensare al tuo passaggio che ho citato qui sopra... sostituisci "materia" con "realtà"...
Mi riferisco a questa tua convinzione "vedo sempre come più probabile la peggiore delle due, e in questo caso credo di avere anche ragione".

I forum hanno un potenziale enorme ma portano con sè l'handicap della forma scritta, fredda ed impersonale soggetta ad una intriseca proiezione del lettore.
Gli scritti cambiano di significato a seconda di chi li legge, del suo vissuto, della sua energia, del suo stato d'animo, del momento, delle sue convinzioni...etc.
Ecco perchè nel tempo ho imparato a leggerli con calma e adoro questo blog per i suoi ritmi, la sua forma e la sua coerenza. E' ovvio che se cambia la lettura cambia anche la risposta, potrei direi che una sola per me non è sufficiente, dovrei scrivere fiumi di parole tanto da risultare folle.. o annoiare (o passare per disturbatrice del quieto vivere). Certe volte quindi preferisco tenere tra me e me le mie riflessioni.

Questo argomento è già uscito una volta in altro forum e in quella occasione mi è stato fatto notare che così facendo non c'è apporto alla comunity, non c'è crescita etc. Io penso che il proprio contributo non debba sempre essere conforme allo standard della massa o soddisfare giocoforza le aspettative della controparte, ma debba essere spostaneo anche se anomalo. Vero. Solo così può avere un senso. Ed in questa ottica ci vedo anche i miei silenzi anche perchè alla fine penso che la crescita non si abbia tanto grazie al dibattito con gli altri, ma grazie ad un percorso, una ricerca, una riflessione personale.
Poi ovviamente dipende dal contesto, dall'argomento etc. Generalizzare è sempre pericoloso.
 
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view post Posted on 9/2/2015, 00:13
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Mi avete preso troppo sul serio sulla questione del "pessimismo", era ironico.
O comunque non così teoreticamente cogente come l'avete interpretato.

CITAZIONE (Rosanna S @ 8/2/2015, 23:19) 
D'altronde non esiste una realtà oggettiva ma tante realtà interpretate soggettivamente, ed è ovvio che ognuno ha la sua propria motivata sacrosanta ragione per interpretarla in quel dato modo.

Su questo siamo in disaccordo.
La realtà fattuale è una, poi se ne possono dare diverse interpretazioni e versioni, ma resta comunque quella.
Che due aerei abbiano colpito le Twin Tower il 11/9/2001 è un dato oggettivo, come si sia arrivati a quel risultato è argomentabile in modo diverso e diametralmente opposto.

CITAZIONE (Rosanna S @ 8/2/2015, 23:19) 
Mi spiace, nel senso che credo tu non abbia in questo contesto motivo di esserlo a meno di avere precise aspettative (esempio un tot di letture, di commenti, una certa qualità di commenti etc.)

Non sono per niente interessato né alle visite né al numero di commenti, solo a poter fare una discussione interessante su un argomento che credo possa interessare: se invece non interessa basta dirlo e cambio registro.

CITAZIONE (Rosanna S @ 8/2/2015, 23:19) 
I forum hanno un potenziale enorme ma portano con sè l'handicap della forma scritta, fredda ed impersonale soggetta ad una intriseca proiezione del lettore.
Gli scritti cambiano di significato a seconda di chi li legge, del suo vissuto, della sua energia, del suo stato d'animo, del momento, delle sue convinzioni...etc.

Anche qui non siamo d'accordo: è vero che io ho la mia storia biografica che mi fa da sfondo per ciò che vivo, ma questo non significa che le parole acquistano un altro significato.
Ho avuto questa stessa discussione con un mio amico, lui affermava che la personalità (o identità, o il sé... in questo caso non fa molta differenza) condizionava il significato di una frase, delle parole.
Questo è vero ma solo in parte: se a me dici una certa cosa io la interpreterò diversamente da come farai te, per molti motivi, ma questo non significa che non abbia il suo significato.
Se dico "Discesi ieri al Pireo con Glaucone" (che è l'inizio de la Repubblica di Platone) una persona che è stata ad Atene può immaginarsi la scena, una che studia la letteratura greca può fare un affronto con la discesa di Odisseo, uno interessato in Socrate (che è colui che sta parlando) può decifrare questa discesa come simbolo di un immergersi in un ambiente meno elevato, uno studio della grecia classica si interesserà alla figura di Glaucone... insomma, su questa frase ci possiamo stare ore e non uscirne vivi, ci possono essere molti approcci e molte visioni differenti in cui vedere la stessa frase: la critica potrebbe dire che è un tentativo di Platone di dire qualcosa, altri diranno che invece è solo l'incipit di un bel libro, altri diranno che è pure un brutto libro e un brutto incipit.
Questo però è l'interpretazione di una certa frase, di un certo contesto, etc. ma il fatto che Socrate sia disceso al Pireo con Glaucone è lì scritto, a meno che un filologo voglia argomentare su errori nel testo o un traduttore sul fatto che sia fatto un errore di traduzione (ma capisci che questo non può accadere in questo contesto), quella frase è riconoscibile facilmente.
Lo stesso vale qui: io posso dire qualcosa che ti fa venire in mente molte cose, tanti spunti e tante alternative: ti puoi arrabbiare perché ho detto una cosa, per te, inconcepibile o ti puoi emozionare perché ho detto la stessa cosa che ti è stata detta anni fa da un caro amico.
Resta che ho detto una cosa e quella è lì, analizzabile sintatticamente, ogni parola ha un suo significato.
Altra digressione: le parole possono avere significati sfumati o differenti, ma qui sta all'autore, se interpellato, chiarire (o no) la specificazione di un certo termine e una certa frase: d'altronde i forum e i blog servono anche a confrontarsi e se non si scrive, non ci si confronta.
Però possiamo continuare su questa interessante discussione ma arriverà un punto nefasto in cui ci dovremmo fermare perché altrimenti basterebbe dire "tutto è relativo" e niente, ma proprio niente, si risolverebbe.
Questo è facilmente dimostrabile, ma questo non è il luogo per farlo.

CITAZIONE (Rosanna S @ 8/2/2015, 23:19) 
Ecco perchè nel tempo ho imparato a leggerli con calma e adoro questo blog per i suoi ritmi, la sua forma e la sua coerenza. E' ovvio che se cambia la lettura cambia anche la risposta, potrei direi che una sola per me non è sufficiente, dovrei scrivere fiumi di parole tanto da risultare folle.. o annoiare (o passare per disturbatrice del quieto vivere). Certe volte quindi preferisco tenere tra me e me le mie riflessioni.

Ovviamente ognuno ha il suo stile: tu mediti le risposte e gli articoli con molta calma, altri rispondono subito.
Ad esempio: io penso sempre molto a un articolo quando lo scrivo o nel periodo in cui lo penso, ma una volta che mi sono fatto un'idea so dare risposte molto velocemente (a meno che non si tiri in discussione qualcosa a cui non avevo pensato nemmeno indirettamente).
Infatti sto rispondendo a questo tuo reply subito dopo averlo letto, perché sono tutte cose a cui ho già pensato in passato e, a parte dargli una forma scirtta, non ho problemi a rispondere.
Altrimenti se ogni volta dovessimo resettarci, vivremmo in capsule di vetro e non parleremmo più con nessuno perché c'è sempre da meditare quello che fare, dire, e anche pensare.
Delle volte bisogna farlo, ma su certi argomenti si pensa che una certa idea la si abbia.
Io credo che in questo blog, più o meno, ci si occupi sempre di argomenti vicini a chi naviga in internet (e quindi anche in ForumFree) e quindi non ci dovrebbero essere troppi problemi almeno a dare un parere, per quanto banale o irriflessivo, sull'argomento.
Non possiamo però avere un'idea su tutti gli argomenti trattabili, ma blog di opinione come questo servono anche per costruire un'opinione, altrimenti ognuno viene con la sua verità impacchettata e non se ne esce più.

Ho citato a memoria il passo di Platone, spero di averlo azzeccato perché ora non ho proprio voglia di cercarlo :asd:
Mi scuso per le frasi piene di condizionali, credo di essermi ingrovigliato dopo un po'.
 
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view post Posted on 9/2/2015, 21:56
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Ho le braccia a pezzi a forza di abbracciare le nuvole. (Charles Baudelaire)

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Secondo me siete troppo fiduciosi nel pensare che ci siano chissà quali motivazioni dietro l'evitare di esprimere lw proprie opinioni, spesso e volentieri è solo mancanza di voglia e non solo di esprimerle, ma anche di formarle nella propria testa, di renderle proprie.
 
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view post Posted on 10/2/2015, 22:02
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Non ferire chi come te cerca la felicità, se vuoi essere felice.
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Kakashi, un tempo ero più vicina anzi molto più vicina al tuo pensiero. Oggi la vedo come ho già tentato di spiegare, forse non bene.
Non mi interessa ovviamente convincere nessuno, anzi ritengo che, proprio perchè la nostra realtà non può essere universale, per noi piccoli esseri limitati (non in senso spregiativo) è assolutamente fisiologico essere in disaccordo.

E' vero che gli avvenimenti sono quelli che sono, ma ogni singolo essere umano che si trova ad osservarli analizzarli descriverli reagire etc. non può che farlo attraverso i propri sensi, filtri, la propria prospettiva, il proprio pensiero, la propria cultura, conoscenza ed interpretazione. Ovvero, dato un evento A, vi sono infinite realtà di A tante quante sono gli osservatori. Dalle osservazioni partono altri eventi, ognuno diverso, etc. Lo si può notare anche in questa stessa discussione che accanto alla tua realtà, c'è la mia, ed altre, contemporaneamente... A me sembra assolutamente normale...

CITAZIONE
Mi avete preso troppo sul serio sulla questione del "pessimismo", era ironico.
O comunque non così teoreticamente cogente come l'avete interpretato.

Qui confesso che ho sorriso soprattutto perchè poco dopo hai scritto
CITAZIONE
...sia disceso al Pireo con Glaucone è lì scritto, a meno che un filologo voglia argomentare su errori nel testo o un traduttore sul fatto che sia fatto un errore di traduzione (ma capisci che questo non può accadere in questo contesto), quella frase è riconoscibile facilmente.

sono un po' birba :fifi: ma sempre sorridendo in modo amichevole devo farti notare che anche questa tua frase
CITAZIONE
Io sono personalmente pessimistico sulla natura umana, quindi tra due prospettive vedo sempre come più probabile la peggiore delle due, e in questo caso credo di avere anche ragione.

è riconoscibile facilmente...
Anche questa
CITAZIONE
È probabile che sarà una sfida persa, sia perché non sapremo cosa pubblicare dopo 5 mesi sia perché nessuno commenterà e non avrà nessun seguito nessun dibattito.

Ad ogni modo sono ben felice di avere sbagliato interpretazione! gongolo...

CITAZIONE
Però possiamo continuare su questa interessante discussione ma arriverà un punto nefasto in cui ci dovremmo fermare perché altrimenti basterebbe dire "tutto è relativo" e niente, ma proprio niente, si risolverebbe.

TEmpo permettendo possiamo continuare o semplicemente fermarci. Non è un punto nefasto. La cosa è iniziata perchè ho voluto portare la mia testimonianza sul fatto che gli articoli di questo forum sono da me letti ed apprezzati; ovviamente la mia voce vale per 1.

CITAZIONE
...solo a poter fare una discussione interessante su un argomento che credo possa interessare

Anche questa è una aspettativa...

CITAZIONE
io penso sempre molto a un articolo quando lo scrivo

... emerge chiaramente. Ci metti parecchio di tuo e per me è l'aspetto che rende i tuoi scritti interessanti anche quando abbiamo pareri opposti.

Light
CITAZIONE
Secondo me siete troppo fiduciosi nel pensare che ci siano chissà quali motivazioni dietro l'evitare di esprimere lw proprie opinioni, spesso e volentieri è solo mancanza di voglia e non solo di esprimerle, ma anche di formarle nella propria testa, di renderle proprie.

Confermo che sono fiduciosa ....
 
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18 replies since 5/2/2015, 22:30   622 views
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