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Come ci ha cambiati la tecnologia

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°Ln
view post Posted on 13/7/2012, 10:25 by: °Ln
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Lascio che le cose mi portino altrove

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CITAZIONE (shiny ditto @ 9/7/2012, 15:12) 
Tuttavia, mi è sempre stato insegnato che nella vita non bisogna mai esagerare, sia da un lato, sia dal lato opposto, ovvero non bisogna essere contrari alle tecnologie, ma non si può nemmeno pretendere che sostituiscano noi come persone.
Le tecnologie saranno in grado di occuparsi di tutte quelle parti che riguardano la logica, la matematica, ma solo se siamo in grado di dare le istruzioni giuste, e qui arriva il bello.
In questi ultimi anni, le persone si sono convinte sempre di più che al giorno d'oggi con una macchina è possibile fare tutto, adesso si sta cominciando a convincersi sempre di più che le macchine possono fare tutto.

Forse le macchine, faranno calcoli a noi impensabili, eppure la logica è pur sempre una parte del nostro cervello, e così come curiamo il nostro corpo non vedo perché dovremmo trascurarla.
Pensiamo solo alla diffusione delle calcolatrici nelle scuole, spesso si usano anche per fare calcoli semplici che per svolgerli basterebbe sapere la tabellina del 9 :asd: o pensiamo a tante scuole americane, dove il principale mezzo di scrittura è il computer (peccato che abbiano qualche difficoltà nello scrivere a mano :asd: ).
Ed inoltre al computer manca una parte importante: la creatività e l'immaginazione.
Potrà sembrarvi poco, ma basta guardarci intorno, tutto ciò che ci circonda è nato da un'idea umana e non da una macchina, lo stesso computer è nato dalla creatività e dall'immaginazione di chi l'ha inventato, la razionalità è arrivata solo nel momento in cui bisognava applicare questa idea al mondo reale (con l'immaginazione si possono trovare idee che non potreste nemmeno immaginare :asd: ).

Io ho sempre creduto che nella vita si possa sempre migliorare, ed è questo che mi spinge ogni giorno ad affrontare la giornata mettendo da parte la pigrizia, ma se cominciamo ad affidarci unicamente a delle macchine, dubito fortemente che qualcosa migliorerà.

Questo argomento, parallelamente, mi riguarda da vicino. In qualche modo.
Io mi sono laureata un paio di mesi fa come interprete e traduttrice, e non nego che la traduzione è una delle cose che amo di più. Ma che succede? Oggi con google translate o cose del genere tutti si sentono traduttori. Non nego che sono comodità non indifferenti, i motori di traduzione automatica, ma si ha un appiattimento totale, errori e una certa inaccessibilità perché non sempre si riesce a capire il punto della questione, soprattutto su traduzioni un po' più complesse/strutturate. Eppure c'è l'illusione che (l'inglese, nel mio caso, col russo è più difficile :P ) la lingua sia alla portata di tutti, comprensibile a tutti. E il ruolo del traduttore qual è? In realtà il ruolo del mediatore si fa ancora più importante proprio perché ha un valore aggiunto, ha un capacità di astrazione-collegamento culturale-sintesi che al programma mancano.
Idem con il generatore automatico di tabelle, secondo me. Ci saranno meno persone che si impegneranno a capire perché si fa in un modo e non in un altro, avendo "la pappetta già pronta". Ma nel momento in cui la situazione si slega anche minimamente dalla griglia preimpostata in cui si trovano a lavorare generalmente vanno nel panico e non sanno più cavarsela. E qui... il supporto diventa indispensabile. Anche troppo a dire il vero, perché se conoscendo tre parole di codice uno poteva provare a far da solo, adesso.... Vabbé, io sono refrattaria in generale.


CITAZIONE (Spica @ 10/7/2012, 14:05) 
CITAZIONE (kostaki @ 10/7/2012, 02:39) 
adesso i figli di quelli che la pensavano così girano col telefono in tasca, e i nipoti a volte ne hanno due :asd:

:lol: :lol: è anche peggio: quei figli o nipoti ora son anche convinti che chi non ha una pagina su FB non abbia una vita sociale.

Per quel che riguarda vita reale e vita virtuale... Facebook secondo me ha avuto il merito/difetto di essere DAVVERO alla portata di tutti. Io passo metà della mia giornata su internet da 13 anni almeno, ho amici virtuali che conosco da più tempo di quelli reali, su FC ho conosciuto quello che per 4 anni è stato il mio ragazzo ecc. E mi guardavano come fossi un'aliena. Perché comunque per quanto fosse semplice, era sempre una cosa non così alla portata di tutti, o comunque era visto un po' con occhi torvi, non so. Anche msn per quanto sia non ha avuto secondo me l'impatto di Fb.
Fb è semplicissimo, puoi andarci quando ti pare, non c'è bisogno di essere online contemporaneamente, dà l'illusione di contatto, lo usano anche i miei genitori, un mio zio ottantanovenne!!! non sono tanto i ragazzi che ci stanno sopra, perché i ragazzi su internet ci sono sempre stati, secondo me il punto è che gli adulti ci si sono fiondati..... e sia adulti che ragazzi sono per buona parte analfabeti totali in quanto a codice/netiquette/internet/qualunque cosa.
 
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21 replies since 9/7/2012, 14:12   926 views
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