esatto, nulla gli importa di chiunque altro, solo di prevalere, umiliando e scaricando sugli altri le sue stesse defaillance.
non vale solo per questa tipologia ma per tutti gli incapaci di dialogo chiamati "troll", che vorrebbero il modo a loro esclusiva immagine.

in questo periodo si fa un gran discutere della legge contro il cyberbullismo e davvero senti le opinioni più disparate, dal pericolo, forse effettivo, di una censura generale, al "piuttosto bisogna educare i giovani".
i giovani, certo.
MA gli adulti, chi ormai può "educarli"?
perché i giovani li imitano facilmente, anche nel web, nel senso che quel che è permesso a un adulto (sminuire, insultare e così via) perché non dovrebbe esser permesso a loro?

non proprio, la coerenza non gli interessa (e infatti, al contrario di altri troll molestatori, non si costruisce una storia che "giustifichi" il suo comportamento, o se lo fa è molto breve e rozza), o meglio ha la sua, di coerenza, si costruisce un personaggio del tutto immaginario da "vittimizzare" e appiccica la figurina sul primo che passa, chi ci sia sotto la figurina, non lo sa e non gli importa

non ci siamo capiti.
non intendevo le contraddizioni del singolo ma le diverse motivazioni che spingono tizio o caio a un comportamento apparentemente simile.


è proprio questo il punto.
il "periscopio" che descrivi, considerandosi maestro di coerenza, non sopporta che gli altri possano cambiare opinione ma li vorrebbe eternamente fissi.
e spesso neppure si tratta di quella che hanno effettivamente espresso ma di quella che lui crede (o fa mostra) di aver compreso.

in passato ho già evidenziato la suddivisione fra troll occasionali (che possono avere, in specifiche situazioni e in misura limitata, il comportamento dei troll) e troll patologici

per chi deve sopportare un troll, la molla che conta è quello che lo fa sparire e che molti troll siano ricchi di contraddizioni si può definire un fatto accertato, ma le contraddizioni sono palesi solo dall'esterno, il troll si vede perfettamente logico e coerente

può darsi.
trovo affascinante la tua catalogazione (e categorizzazione) delle varie "tipologie", talmente ampia che tutti, per un verso o per l'altro, ne potrebbero venir rinchiusi.
per questo ho anche fatto una domanda, che vale un po' per tutte.
perché, da quel che ho visto, persino per il tuo "periscopio" le "molle" iniziali sono diverse e opposte fra loro.

credo tu abbia confuso i tipi di troll un periscopio non ha accoliti o seguaci, è un matto isolato, e non racconta nulla a nessuno, insulta e minaccia, di solito in privato, e anche se lo fa in pubblico lo fa sempre con la sua vittima, o con persone legate alla sua vittima, non gl interessano ricami, o "l'approvazione di altri", è un troll che cerca solo il contatto diretto

sorrido perché, anche se non fai "certe confidenze", 'sta gente non si fa problemi ma se le inventa e, ovvio, te le attribuisce, con gli accoliti che fan mostra di crederle vere e ci ricamano su abbondantemente.

MA la molla e lo scopo di tutto questo lavorio, quali sono?

non sono comunissimi, comunque solo nel corso degli ultimi 12 mesi ve ne sono stati un paio, uno è stato anche denunciato, ma nonostante il "clamore mediatico" quando vengono approvate leggi contro questo genere di persecuzioni, all'atto pratico sono reati che non vengono perseguiti, oppure occorrono anni per ottenere provvedimenti giudiziari che si rivelano inefficaci

Non credo di essermi trovata ad avere a che fare con qualche pazzo stalker (perché la descrizione questa è e certi soggetti andrebbero proprio denunciati) sui circuiti, a parte un mio "ex fidanzatino" virtuale nel 2004, che per un certo periodo mi perseguitava in ogni forum che frequentavo e poi mi scriveva in privato, in maniera tragica, per chiedermi il perché di certi miei post. Fu una grandissima rottura di scatole e dovetti bloccarlo temporaneamente, ma soprattutto a causa sua iniziai ad usare l'anonimo (che come kostaki sa, mi ha causato rotture di altro tipo).
Non credo comunque che facesse parte della categoria da te citata, trattandosi di una breve parentesi. Una persecuzione del genere l'ho subita quest'anno su altri lidi, un servizio di messaggistica che richiede il numero di cellulare e forse così è pure peggio, perché non viene disturbata la quiete di una community, ma è devastante a livello personale (se si tratta di qualcuno che non puoi evitare, poi...).

Si deve tenere sempre a mebte che dietro ad ogni utente c'è una persona reale, ma nelle community di vecchio stampo come questa un vantaggio è dato proprio dal fatto che un ente è utente e basta, non ci sono dati personali in bella vista e, a parte casi in cui non si sia arrivati a fare certe confidenze, liberarsi di una persecuzione risulta un po' più semplice.

questo mis a che è un tipo di troll che non ho ancora classificato, e forse non è classificabile, è un modello unico