NewsBoard Chronicles

Posts written by LordAndrew

view post Posted: 11/11/2020, 12:27 Le università, Google, e quello che c'è in mezzo - NewsBoard Chronicles
CITAZIONE
Io ho una laurea in Informatica e purtroppo non è troppo riconosciuta anche perché come dici tu vi è spesso questa concezione che l'Informatica la impari smanettando, che in parte è vero, ma non totalmente.

Probabilmente perchè nella testa di molte persone è ancora catalogato come un lavoro più manuale che teorico, andando a trascurare tutta la parte teorica che porta a trovare il modo in cui risolvere il problema, quale sia la soluzione tecnicamente migliore etc. Mi viene in mente un altro esempio che secondo me è più simile di quanto sembri (sempre nell'ambito sanitario, scusate asd) : solo da poco per diventare infermieri è necessaria la laurea, prima serviva solamente un diploma, e molte volte si sente dire "è necessaria la laurea per fare un prelievo?" che secondo me è paragonabile a un "serve una laurea per scrivere due righe di codice?"
CITAZIONE
Inoltre non ti da una formazione piena, ma ti insegna solo ciò che serve alla sua azienda e quindi è una sorta di apprendistato spacciato per "sostituto dell'università" :asd: all'università si imparano anche tante cose che poi nel lavoro molto difficilmente guarderai però servono per darti una conoscenza più ampia e saperti poi muovere meglio all'interno del tuo settore.

Diciamo che secondo te c'è questa dicotomia fra l'università considerata come strumento di conoscenza più "alta", utile anche fuori dall'ambiente produttivo, lavorativo o economico, e invece quello che in italia si chiamerebbe "corso professionalizzante". Secondo me sarebbe veramente molto interessante capire se il bacino di iscritti venga preso fra quelli che volevano iscriversi all'università e invece optano per questo corso, o chi proprio non considerava l'opzione universitaria e ha trovato questo corso l'opportunità più adatta.
CITAZIONE
Ma il problema è sempre dovuto al fatto che università e aziende in Italia non hanno questo gran rapporto

Sono d'accordo. Credo che questo ragionamento si possa anche applicare all'istruzione di secondo grado, dove però si distinguono i tecnici professionali che invece molte volte riescono a formare propria la figura che le aziende richiedono (molte volte si ricevono proposte di lavoro dalle aziende in cui si va per far pratica proprio durante gli anni di itis)
view post Posted: 9/11/2020, 21:43 Le università, Google, e quello che c'è in mezzo - NewsBoard Chronicles
Negli ultimi mesi ho fatto un cambio di percorso universitario passando dal mondo giuridico a quello medico, e ho avuto modo di riflettere un po' sull'importanza del "conoscere" in sé e per sé, dal punto di vista nozionistico possiamo dire, e sul ruolo delle università e delle varie porte che si sono aperte per chi ha intenzione di studiare un particolare argomento. So che chi segue questo blog frequenta/ha frequentato studi come filosofia o informatica, e che quindi avranno un approccio e delle esperienze presumo diverse dalle mie.

Credo che per far partire un'utile discussione in merito sia importante far capire il mio punto di vista sulla questione. Ho ambito principalmente a due lavori : il magistrato e il medico. Si tratta di due percorsi universitari lunghi, rigidi, nei quali il cambiamento non è ben visto; parlerò del secondo, che nonostante io abbia appena cominciato ho avuto modo di farmene raccontare le sue peculiarità e i suoi principali problemi, e descrive meglio il fulcro del discorso.

Come il classico stile italiano impone, l'approccio è totalmente teorico, il tirocinio ricopre una piccola parte del monte orario, e consiste nel fare veramente poco : si dice che "si reggono i muri". Il problema principale è che ci si trova dal punto di vista pratico, di manualità pura, molto indietro rispetto ai colleghi di altri paesi, persone con cui ho parlato che hanno poi fatto specializzazione all'estero hanno notato, e gli è stata fatta notare, difficoltà che poi sono state recuperate nei mesi successivi. Questo approccio totalmente teorico porta al fatto che la specializzazione è praticamente obbligatoria, un medico neolaureato sa fare (e può legalmente fare) molto poco, da qui nascono le difficoltà a trovare medici da assumere. Negli UK è diverso : un medico senza specializzazione può lavorare con l'NHS, con un contratto da libero professionista, negli ospedali e nei pronto soccorso. Chi preferisce il sistema italiano ti dirà che la parte pratica ci metti pochi mesi a impararla, quella teorica no, e che nel dubbio "ci sono sempre gli infermieri".

Durante una esercitazione ho avuto una chiacchierata con un medico d'emergenza/urgenza del 118 e mi ha raccontato un evento che mi ha fatto particolarmente riflettere : ambulanza, vano sanitario, trasporto in ospedale in codice giallo 2 (non in emergenza), un familiare del paziente a cui era stato consentito entrare in ambulanza con il personale, mentre il medico parlava con i soccorritori e dava indicazioni, lui cercava su google, cercando di non farsi neanche troppo vedere, i termini di cui non conosceva il significato. Da questo fatto ne è partita una conversazione che andava a constatare il fatto che, nella cosiddetta "golden age of content", il ruolo del medico cambia nella misura in cui non è più il suo conoscere in sé e per sé ad attribuire valore alla sua professione; non esiste più il "l'ha detto il medico quindi è così", le persone hanno accesso attraverso internet a un mondo di informazioni incredibile, alcune sbagliando si fanno delle diagnosi da sole o le fanno a parenti, e il medico deve imporre il ruolo della sua professione con qualcosa che vada al di fuori del termine tecnico. Allora ha senso continuare a dire ad un paziente "volume ipertrofico" invece di "più grande"?

Qualche mese fa diversi giornali italiani avevano titolato qualcosa come "L'università di Google rende obsolete quelle tradizionali", ovviamente alcuni giornali non si smentiscono mai con i loro titoli, ma la notizia che le aziende comincino a interessarsi al mondo dell'istruzione non è a mio parere da sottovalutare, qua la notizia viene spiegata meglio. Sicuramente il mondo dell'istruzione superiore "tradizionale" (andiamo a definire con questo termine quello pubblico) ha bisogno, in questo momento, di andarsi a chiedere cosa stanno offrendo oltre le nozioni in sè : un modo di vedere il mondo, di ragionare, di analizzare, di connettere? Nonostante le lauree che hanno uno specifico valore legale a loro collegato, come quelle da me indicate ma ce ne sono molte altre, possano in qualche modo esimersi (e lo fanno molto rapidamente) da questo genere di autocritica, le altre come quelle umanistiche, informatiche etc.. non ne possono, a lungo termine, scamparne. L'Italia, tra le altre cose, è in Europa la penultima per percentuale di giovani laureati, forse anche per il tipo di tessuto produttivo ed economico che caratterizza il nostro paese, forse anche per questa difficoltà, più presente qui che in altri paesi, delle università a innovarsi e a "spiegarsi" ai giovani.

Per riassumere questi quattro paragrafi scarsi : una volta scelto di studiare un particolare argomento, la scelta universitaria è stata dettata più dalla necessità del titolo in sé o era effettivamente lo strumento più utile alla conoscenza? Verso quale direzione cambierà il sistema universitario secondo voi? E se non è stata l'università la vostra scelta, studiare/imparare da soli vi ha reso più preparati? Sicuramente una discussione in merito sarà particolarmente arricchita da chi ha frequentato percorsi come le scienze umane o informatica (ambito da quel che mi sembra di capire particolarmente noto per il "self-made")
view post Posted: 12/1/2020, 11:57 Il ritorno dell'ostinato - NewsBoard Chronicles
CITAZIONE
4 anni fa scrissi un articolo (esattamente pubblicato il primo gennaio del 2016)

Mi vengono i magoni a pensare che son passati quattro anni, mi ricordo che eravamo in chat IRC io te e nico se non sbaglio :fifi:
CITAZIONE
che per un motivo o per l'altro

mannaggia a te e alle tue parentesi lunghe che ti sei perso dopo averla chiusa :frusty:

Auguroni comunque :rotfl:
view post Posted: 7/6/2018, 12:09 Eh? - NewsBoard Chronicles
A me capita spesso di rispondere con "Eh?" anche se ho sentito, ed infatti rispondo subito dopo

"Eh?" "Ah sì ci sono domani".

Mi capita quando l'interlocutore parla piano o io ero distratto, ma nel tempo che io dico "Eh" il mio cervello elabora quello che ha detto e quindi sono in grado di rispondere. Non lo so. Sono strano. Non voglio rientrare nella quarta categoria però :nono:
view post Posted: 4/4/2018, 21:20 AVGURIII! - NewsBoard Chronicles
CITAZIONE
Inviato il: 1/4/2018, 00:00

Non so se è ha programmato il post o l'ha inviato lui a mezzanotte precisa, io mi ricordo di un capodanno passato con lui in IRC dove si mise ad aspettare la mezzanotte precisa per inviare il post di auguri :siasd: Che tempi, quando ancora non c'erano queste fantastiche e rivoluzionarie funzioni come il cron!
view post Posted: 12/1/2018, 11:34 Le persone che non sopporto - NewsBoard Chronicles
Coloro che devono sempre, in continuazione, mostrarsi migliori degli altri, in special modo denigrando il pensiero altrui o marcando eventuali errori, insomma quelli che vedendo un concorrente dell'Eredità che sbaglia una domanda abbastanza "innocua" (non la data dell'ascesa in campo di Hitler, ecco) devono riderne e prenderlo in giro, perchè "come fai a non sapere una cosa del genere nel -inserireannocorrente-". Quelli più classici invece sono quelli che devono parlare senza sapere, mi capita spesso parlando con amici o parenti di ordine pubblico e relativa gestione, una materia che ovviamente allappa la bocca di un po' tutti gli italiani, e soprattutto è l'argomento adatto per i famosi "cugggini" che raccontano le loro esperienze che, come si sa, fan sempre statistica (e tu, stronzo, che leggi libri e studi sull'argomento, "non sai realmente di cosa stai parlando").

CITAZIONE
sei sicuramente stato più cortese dei puzzoni che hanno letto senza commentare :frusty: (LordAndrew, ti ho visto che leggevi :asd: )

via GIPHY

view post Posted: 17/8/2017, 16:21 Cosa ci dicono i numeri - NewsBoard Chronicles
Forse vi avrò dato l'IBAN errato, ma io ancora non vedo nessun importo versato da "Newsboard s.r.l." sul mio conto, e sono passati mesi dal mio articolo. :nono:

Molto carino infogram comunque, mi piacciono molto i grafici così, a parte i colori a caso, doveva cambiare tonalità in base alla quantità di articoli, sisi
view post Posted: 4/5/2017, 23:18 Ditemi perchè se la mucca fa mu la bufala non fa bu. - NewsBoard Chronicles
CITAZIONE
considerereste quei meme come fake news create ai danni di Renzi?

Ovviamente no :fofo: A me quel genere di comicità fa pure ridere :siasd:
CITAZIONE
sui dati di marine traffic ci girano attorno pur di non approfondire :asd:

È vero, c'han girato attorno, ma alla fine, è veramente un problema che facciano i giri di ronda ai confini delle acque internazionali? A me pare normale, eviti un viaggio che probabilmente porterebbe alla morte a quelli nel barcone, e li prendi "il prima possibile". Quindi se non ci sono collegamenti con gli scafisti, mi sembra tutto nella norma :sisi:
CITAZIONE
comunque dalle ONG mi sarei aspettato un comportamento diverso, secondo me sono quelle che avrebbero più da guadagnarci, da una approfondita inchiesta

Si sono sentite sotto accusa nel momento in cui diversi politici (e lo stesso procuratore, tra l'altro, sbagliando completamente strategia comunicativa) han lanciato accuse senza nessuna prova. Hanno fatto quello che potevano fare : rispedire le accuse al mittente, avrebbero dovuto puntare sul "le indagini comunque è giusto che si facciano" nel momento in cui lo stesso procuratore non aveva nessuna prova ad appoggiare le sue accuse? Non credo proprio
view post Posted: 3/5/2017, 14:16 Ditemi perchè se la mucca fa mu la bufala non fa bu. - NewsBoard Chronicles
CITAZIONE
CITAZIONE
su quali basi si dovrebbero valutare per accertarne la validità?

qualche base mi sembra di averla spiegata, nell'articolo

Quello era un quote della tua domanda infatti :asd: a cui io poi ho risposto
CITAZIONE
ma non ho trovato da nessuna parte una confutazione, anche parziale, dei dati che fornisce, nessuno ha detto "non è vero e ve lo dimostro con dati verificabili"

www.vice.com/it/article/analisi-vi...ti-luca-donadel :fifi:
CITAZIONE
(decisamente migliore di quello che andava per la maggiore qualche tempo fa, Butac, quelli le vendono, un tanto al chilo :asd: )

Butac non mi è mai sembrato di quel tipo :fofo: forse non mi sono letto le ultime smentite?


CITAZIONE
che per qualcuno sia stato più facile creare la bufala dei soldi dati direttamente

Alcuni politici ci mangiano proprio su questi "giochetti", la gente poi non verifica le informazioni e hanno preso un voto perchè solo loro "raccontano la vera verità"
CITAZIONE
per poi definire creduloni o bufalari chiunque si chieda quali controlli vengano effettivamente fatti sull'amministrazione delle cooperative sociali

Questo è sbagliato, non si deve dare neanche per assodato che le cooperative sociali siano tutte buone, l'importante è non partire con la verità in tasca (si potrebbe fare lo stesso discorso sulla storia migranti-ONG di questi giorni)
view post Posted: 2/5/2017, 20:17 Ditemi perchè se la mucca fa mu la bufala non fa bu. - NewsBoard Chronicles
CITAZIONE
non dovrebbe, quindi perchè non preoccuparsi, oltre che delle bufale, di quelli che vanno in giro vestiti da cacciatore di bufale, e accertarsi che lo siano realmente?

CITAZIONE
su quali basi si dovrebbero valutare per accertarne la validità?

I veri siti antibufale son quelli che mostrano i dati, e non fanno quei discorsi del tipo "fidati di me che io ne so di più", non ne conosco molti sinceramente, a parte bufale.net, che mi è sempre sembrato attendibile (visto, che, per l'appunto, cita sempre le fonti delle informazioni che fornisce per smentire una bufala).
CITAZIONE
a parte un tizio un pò tonto che mi è simpatico anche se ogni tanto linka una troiata galattica :asd:

Io invece ho qualche parente così, ogni tanto condivide qualche bufala, ma ti vergogni troppo a farglielo notare :fofo:
CITAZIONE
il primo fattore di cui tenere conto è il dominio di primo livello del sito, un sito in lingua italiana che abbia un dominio di primo livello stile "paradiso fiscale" a basso costo, o un dominio generico pure a basso costo, non è automaticamente da scartare, ma credo sia lecito considerarlo con un pochino di diffidenza :fifi:

Concordo :sisi:
CITAZIONE
"scoppiasse il caso Donadel",

Vidi il suo video sulla tratta di migranti, la storia è sempre quella : si propone come già come il detentore della verità, e nel video lancia mezze-verità, e prende la metà che ovviamente gli fa più comodo (un esempio, la legge sul "porto più vicino", che non è così semplice come lui la descrive)
CITAZIONE
se qualcuno ti dice di essere sicuro di non aver mai condiviso una bufala in vita sua, ci sono 3 possibilità

1) qual qualcuno non ha mai condiviso nulla :asd:

Non ho mai condiviso una bufala, probabilmente perchè non condivido nulla :asd: Ogni tanto mi è capitato di poggiare dei discorsi su delle informazioni errate, però, che sarebbe la stessa cosa, ovvero "cascarci" (anche se, nel mio caso, si trattava più di dati dati (azz) male, che bufale)
CITAZIONE
la bufala è una notizia accattivante, che provoca piacere quasi fisico nel lettore, il cui grado di indignazione raggiunge l'acme (ma come, pago il canone - da quando non posso più evaderlo - e mi nascondono tali nefandezze? Alla forca!!!)

Esatto, e qui si torna sul discorso della post-truth: sono più importanti le emozioni che mi suscita la notizia, che controllare che la notizia sia vera o meno (veramente gli immigranti prendono 35 euro al giorno? Veramente vivono negli alberghi a 5 stelle? Veramente esistono ancora i vitalizi? Non importa : mi ha suscitato rabbia, e mi basta questo)
view post Posted: 4/2/2017, 15:03 L'ha fatto Kakashi, lo faccio pure io! - NewsBoard Chronicles
CITAZIONE
Credo che ora le acque siano un po' più calme

Molto più calme rispetto agli anni precedenti, da quanto dicono gli anziani :fisch:
CITAZIONE
Tu mediamente quanto tempo dedichi al supporto?

Non avendo un ruolo determinato, il cui lavoro può durare per più giorni, il tempo impiegato dipende ovviamente dalla quantità di topic che sono stati aperti durante il giorno (e in quelli in cui posso essere di reale aiuto, nei topic più complessi servono i superpoteri). La maggior parte delle volte comunque lascio semplicemente la pagina del supporto aperta quando sono vicino la scrivania (se sto studiando, se mi sto documentando o pure giocando) ed ogni tanto refresho per vedere se c'è qualcosa a cui rispondere. Sicuramente il tempo che dedico ora è inferiore a quello degli anni precedenti, gli impegni cambiano e può essere sempre più difficile ritagliare degli spazi da dedicare a forumfree.
CITAZIONE
Hai dovuto sviluppare specifiche competenze?

Ho dovuto imparare a gestire il rapporto con gli utenti, questo sicuramente, non sono nell'ambito del supporto. Se ti riferisci invece a competenze tecniche, no, ero ignorante e rimango ignorante (e nicoxys mi bullizza per questo :asino!: :asd:), ogni tanto mi capita di dover prima informarmi io per aiutare l'utente.
CITAZIONE
Cosa ti spinge a voler portare avanti questo ruolo?

Rendermi utile, aiutare, mi è sempre piaciuto. La simpatia dei colleghi, anche al di fuori del gruppo moderatori, aiuta sicuramente molto :wink:
view post Posted: 12/1/2017, 18:18 L'ha fatto Kakashi, lo faccio pure io! - NewsBoard Chronicles
CITAZIONE
kost ricorderà la mole di topic che gli etichettavo con |Staff

Toglietemi una curiosità : come mai col tempo quel sistema non è stato più usato? Gli utenti ne abusavano troppo?
view post Posted: 1/1/2017, 00:02 Auguri che non leggerà nessuno - NewsBoard Chronicles
CITAZIONE
ho già scritto un articolo che necessariamente dovrò pubblicare nei primi giorni di gennaio

Guarda che se cominci a dar scadenze io poi pretendo che vengano rispettate eh :bereserk:

Buon anno a tutti!
40 replies since 11/2/2013