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Replying to Pigrizia e nuove abitudini
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Alessandro Diari AcusticiPosted: 14/11/2021, 22:54
Ottimo topic Badman, i miei complimenti. Come vedete, qualche volta torno a far capolino in anche questo forum, tanto per beccarmi qualche frustata dal nostro Kostaki. :kostrulla:

Le questioni sollevate nel topic sono per me molto interessanti, poiché mi toccano da vicino. Ho un'elevatissima tendenza alla distrazione e la mia capacità di concentrazione è pressoché nulla in presenza ad esempio di persone che parlano tra loro.

Oltre ciò, anche quando mi trovo in condizioni ottimali per lavorare - cioè da solo - mi annoio facilmente nello svolgere compiti ripetitivi, durante i quali mi interrompo per gironzolare nella stanza fantasticando sul primo pensiero sopravvenuto o dedicandomi ad un'altra attività non impellente che non andrò poi a concludere.

A volte mi interrompo anche quando i compiti non sono noiosi e ripetitivi. Quando ad esempio raggiungo un buon risultato, mi fermo per contemplare la cosa, per immaginare magari come potrebbe apparire agli occhi degli altri o immaginando le parole con cui andrei a spiegarla.

Come potete vedere, sono un caso disperato. :asd: Non parliamo poi dalla distrazione offertami da computer e telefonino...

Be', per forza di cose ho finito anch'io per escogitare dei validi trucchetti per arginare la mia inconcludenza...
kostakiPosted: 2/11/2021, 03:24
CITAZIONE (The Badman @ 16/10/2021, 09:45) 
I suoi genitori proprio non lo capivano che gli serviva concentrazione "stai tutto il giorno davanti un pc, che lavoro è" :frusty:

è un problema generale, lo hanno anche i programmatori che vivono con altre persone,più spiegano che non devono essere interrotti e più i conviventi devono assolutamente dirgli cose prive di importanza
The BadmanPosted: 16/10/2021, 09:45
Hey io sono pigro certificato, ho pure la maglietta! Sovraccaricato a chi!? :pernacchia:

Chiarisco che facevo un caso estremo, i miei genitori non hanno blocchi mentali :asd: Ma è capitato ad esempio a un amico quando aveva iniziato a lavorare da casa all'inizio della pandemia, è durato una settimana poi ha chiesto di tornare in ufficio a lavorare. I suoi genitori proprio non lo capivano che gli serviva concentrazione "stai tutto il giorno davanti un pc, che lavoro è" :frusty:

kostakiPosted: 16/10/2021, 02:01
CITAZIONE
Sembra quasi che servizi come Facebook, Youtube, Instagram, Tik Tok (ugh) etc non siano progettati per farci stare attaccati il maggior numero di ore possibile sulla piattaforma consigliando/proponendo sempre contenuti mirati agli interessi della persona o contenuti su cui neanche si aveva conoscenza di avere interessi… O anche i programmi TV non siano pensati per creare interesse continuo proponendo notizie o contenuti drammatici o “indignanti” pensati per ingaggiare lo spettatore emozionalmente con drammatizzazione eccessiva o riproposizione continua delle stesse notizie per settimane alla volta, in modo che se ne voglia sapere sempre di più, anche se quel di più è un semplice pettegolezzo del vicino che nulla ha a che fare con l’evento in se, ma che qualche esperto da salotto televisivo indica diversamente…

tutte cose che "sembrano" :asd: comunque la tua non mi sembra pigrizia, più sovraccarico, e anche le distrazioni familiari sono terribili, ottimi i consigli in fondo
The BadmanPosted: 15/10/2021, 11:32
Dopo un po di tempo, auto invitatomi e con l’assenso di Kostaki, sono di nuovo a ciarlare dei miei problemi con la pigrizia. Potevo probabilmente risparmiarvelo, ma anche a causa che nessun altro era disponibile per scrivere l’articolo di questo mese… Eccomi qui con le mie ciarle :fifi:

Sta volta voglio parlare di una cosa che non c'entra coi forum ma c'entra con la costruzione di nuove abitudini partendo da abitudini (volontarie o no, positive o no) già formate. Esempio: ho fin da piccolo l’abitudine di mettermi a leggere fumetti o libri dopo pranzo.

Interessandomi da qualche anno alla scrittura creativa, senza averci cavato granché come gratificazione personale, sia perché son pigro e mi ci interessavo sporadicamente sia perché mi mancavano le basi, ho deciso quattro mesi fa di prendere l’abitudine di dedicare 45 minuti allo studio della scrittura creativa ogni 2 giorni e ogni giorno dedicare 25 minuti allo scrivere.

Per creare questa abitudine ho deciso di partire innestandola sulle letture dopo pranzo, sostituendole un giorno si e un giorno no con letture dedicate alla scrittura creativa o video sull’argomento, seguiti ogni giorno da 25 minuti di scrittura, con un 10 minuti di pausa per controllare i messaggi, il forum o guardare un video. La chiave di tutto è sempre bloccare distrazioni esterne, anche umane, e premiarsi una volta finito con qualcosa che ci piace.

Il cellulare e il pc sono fonti di distrazione formidabili ad esempio... Sembra quasi che servizi come Facebook, Youtube, Instagram, Tik Tok (ugh) etc non siano progettati per farci stare attaccati il maggior numero di ore possibile sulla piattaforma consigliando/proponendo sempre contenuti mirati agli interessi della persona o contenuti su cui neanche si aveva conoscenza di avere interessi… O anche i programmi TV non siano pensati per creare interesse continuo proponendo notizie o contenuti drammatici o “indignanti” pensati per ingaggiare lo spettatore emozionalmente con drammatizzazione eccessiva o riproposizione continua delle stesse notizie per settimane alla volta, in modo che se ne voglia sapere sempre di più, anche se quel di più è un semplice pettegolezzo del vicino che nulla ha a che fare con l’evento in se, ma che qualche esperto da salotto televisivo indica diversamente…

Arrivando al dunque, pur non arrivando a rinunciare le ovvie comodità moderne offerte da PC e cellulari, o dall’interessantissimo nulla offerto dalla tv di oggi, quando si tratta di formare un'abitudine, che sia andare a letto presto, rifarsi il letto la mattina o scrivere racconti su navi spaziali e alieni… Se possibile, meglio spegnerlo proprio il cellulare, se non possibile quantomeno metterlo in silenzioso (escludendo dal silenzioso i contatti di lavoro ad esempio) e fuori dalla vista. Soprattutto se non si ha molto autocontrollo sul loro utilizzo. Se l’abitudine che si vuol creare è collegata anche all’uso del PC, è sempre possibile con programmi come Freedom o per i browser estensioni come StayFocusd (sia su android che PC) o Limit (per Chrome) che possono sia bloccare tutto che determinati siti (sia blocco per fasce orarie che limitarne l’uso a un determinato tempo limite).

Anche l’elemento umano è importante, nel senso che l'evitare di essere disturbati da altre persone mentre facciamo l'attività è spesso l'unico modo per portarle a termine. Sopratutto se le persone intorno a noi considerano insulse quelle attività... E’ quindi utile dire chiaramente a familiari o coinquilini che durante questo orario non vogliamo essere disturbati perché è molto importante per noi non avere alcuna distrazione. Salvo che sia questione di vita o di morte… Sperando che il concetto gli sia chiaro, nel caso glielo si può anche spiegare graficamente, tipo “che salvo qualcuno si è rotto qualche arto, svenuto o si è infilzato qualcosa con un coltello o punteruolo non voglio assolutamente essere disturbato”. Ad esempio dalle 2 alle 3 o quando si mette il cartellino “Non disturbare” sulla maniglia della porta o quando gli si dice “non disturbarmi fino alle xx.xx”. Se ancora non lo capiscono, per limiti mentali probabilmente, o non so che, possiamo sempre mettere delle cuffie con musica e trovare un posto dove possiamo chiuderci dentro. Per fare un esempio: anche lo scantinato con una tavola di legno come base, se ad esempio l'attività è scrivere. L'importante è avere uno spazio tranquillo. Se è poi un attività all’aperto, meglio, ci evitiamo più facilmente di essere disturbati. Mi rendo conto, purtroppo, che ci sono casi che proprio si vive con gentaglia che non sa cosa voglia dire spazi personali e tempo personale, in quei casi trovare uno spazio fuori casa dove svolgere l’attività potrebbe essere l’unica soluzione.

Magari se è un bambino facciamogli capire che appena abbiamo finito giocheremo con loro o altrimenti creiamo l’abitudine quando i bambini dormono o sappiamo che normalmente non sono in giro, se proprio non si riesce diversamente (perché un bambino troppo piccolo o troppo attivo). No, l’infanticidio non è un opzione. Non si pensano queste cose! :fofo:

Una volta stabilito quando fare l’attività, che sia un hobby o qualcosa di più pratico, stabiliamo anche con cosa giustificarsi alla fine e solo alla fine. Così da avere qualcosa ad aspettarci. Io ad esempio, quando finisco l’esercizio di scrittura creativa giornaliero, mi “premio” con un frutto o uno yogurt che mi piace particolarmente, così non solo sviluppo qualcosa che mi interessa, ma seguo anche il mio piano di dieta (circa).

Altri consigli sparsi sono:
- Tenere un breve diario dell’attività svolta. Nel mio caso è se ho studiato, cosa ho studiato e quante parole ho scritto in 25 minuti. Per l’esercizio fisico, sul diario potremmo appuntare il numero di esercizi fatti o se era un giorno di riposo o meno. Che si collega al consiglio successivo;
- Porsi un obiettivo pratico. Es: arrivare a scrivere 1000 parole al giorno. O arrivare a perdere tot chilogrammi, oppure di arrivare a sollevare tot chilogrammi in palestra, ma evitiamo d'imporci date in cui raggiungerli. Che si collega anche al prossimo;
- L'obiettivo è arrivare, il come lo capiremo strada facendo. Studiando, seguendo consigli di amici o anche di un pelato con la barba arancione su youtube. L’importante è arrivare. E penso valga per qualsiasi cosa nella vita, preoccuparsi troppo del come porta a perdere tempo e fa sembrare tutto insormontabile;
- Diamoci dei giorni di pausa, che sia scrittura o che sia esercizio fisico. Sfruttiamo quelle giornate per fare attività di gruppo (non necessariamente negli stessi orari) o per passare tempo sulla cura di altri aspetti di noi stessi;
- Non esagerare. Ci può stare fare di più alcuni giorni del tempo assegnatosi, ma meglio non farlo spesso, sia nella scrittura che nell’esercizio fisico potrebbe fare danni o portarci a evitarlo, buttando all’aria tutti i progressi;
- Non sempre sarà divertente, soprattutto quando siamo costretti a creare un'abitudine per problemi medici o per lavoro. Ma si può trovare sempre il modo per aggiungere un po di divertimento, magari se si tratta di andare in palestra per perdere peso, o correre, trovare un compagno che lo faccia con noi anche se ha obiettivi diversi e non sempre lo avremo affianco, potrebbe rendere la cosa comuncque più rilassante. Nel caso non sia possibile, chiedere su forum o gruppi dedicati metodi per rendere l’attività più piacevole può essere utile. Anche il semplice ingaggio in una comunità web per riportare progressi o scambiare una chiacchiera sull’attività in generale, potrebbe renderlo più piacevole anche considerandolo come premio da ricevere alla fine dell’attività o conseguimento di un obiettivo;
- Alcune volte ci sentiremo bloccati. Non ho trovato personalmente nulla che possa alleviare questa sensazione, ma di solito prendersi una breve pausa, o se blocco più grande una pausa di qualche giorno, permette di uscire dallo stato mentale e di riprovarci più serenamente.

E questo è tutto quello che volevo scrivere. Sperando di aver evitato l’effetto guru e di non aver scritto troppe sciocchezze, ma di aver scritto cose utili ad altri, auguro a tutti i lettori una buona puzzetta. Il solito ringraziamento va a Kakashi, Kostaki e Jolteon per avermi sopportato e ospitato. Ma allo Gnogno va anche una :pernacchia: