CITAZIONE (kostaki @ 30/10/2015, 23:19)
io ne ho visti di due tipi, nel primo caso abbiamo un tizio che tenta di martirizzare un poveraccio per partito preso, nel secondo caso (che è quello che ho visto più di frequente qui su ff).non c'è il poveraccio, entrambe le parti in causa cercano di martirizzare l'altra
e di solito finiscono per martirizzare me, perchè si segnalano a vicenda
comprendo il tuo personale martirio (onore e onere del ruolo) ma non dimenticare gli haters in gruppo, anzi in piena "dinamica di gruppo", che abbondano (o abbondavano nei forumini) , e che ora - probabilmente - impazzano su facebook.
direi anzi che ne son stati gli antesignani.
per capirci, intendo quelli che cercano di piegare gli altri alle proprie opinioni tramite insulti o peggio, e che si scatenano in gruppo contro (o cercano di martirizzare, per usare la tua espressione) uno o due, spesso "rei" solo di una qualche capacità di argomentazione (o che a loro appare tale), quell'uno o due che per "fare la sogliola", capitando in un "gruppo di troll" dovrebbero giocoforza comportarsi come loro.
ma se i troll fanno gruppo, che sono?
e se attaccano in gruppo, che sono?
la mia impressione è che abbiano proprio l'illusione di "emergere" (magari attirando gente dalle prime posizioni in google, anche usando identità di gente che non conoscono), un'emersione che - data la povertà dei loro argomenti, che "spaziano" dal copiaincolla del politico di riferimento ai test spiccioli trovati sul web, dalla "classifica" di chi morirà per primo fra i personaggi della cronaca ad altro dello stesso spessore - cercano, va da sé, attraverso la coalizione contro chi esprime un'opinione diversa, su cui focalizzano gran parte delle loro virtual-energie, solo un dirsi
bravi a vicenda.
in sintesi, appunto nulla a che vedere con il concetto primario di forum, scambio di opinioni di interesse generale.
infatti, penso che a queste persone e alla loro insicurezza, fb - per l'emersione ancora più illusorio - sia apparso una manna su cui si son precipitati.