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Una nuova sfida

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Rosanna S
view post Posted on 8/2/2015, 23:19 by: Rosanna S
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Non ferire chi come te cerca la felicità, se vuoi essere felice.
D.

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CITAZIONE
Io sono personalmente pessimistico sulla natura umana, quindi tra due prospettive vedo sempre come più probabile la peggiore delle due, e in questo caso credo di avere anche ragione.

Ad un ottimista incallito basterebbe una sola molecola d'acqua per asserire senza possibilità di smentita che il bicchiere non è vuoto.
L'essere ottimisti o pessimisti non cambia la realtà del momento ma può cambiare il risultato finale a seconda del percorso intrapreso.
Ovviamente ci sono così tante sfumature in natura e altrettanta libertà per scegliere a quale ragione credere...

Ricordo un aforisma che recita più o meno così:
"Che tu creda di potere o che tu creda di non potere hai ugualmente ragione", quindi come che sia, almeno secondo quest'ottica, a tutti è assicurato il successo ...
D'altronde non esiste una realtà oggettiva ma tante realtà interpretate soggettivamente, ed è ovvio che ognuno ha la sua propria motivata sacrosanta ragione per interpretarla in quel dato modo.

Comunque mi era parso di cogliere un certo pessimismo nelle tue parole, ma non conoscendoti non potevo averne certezza. La tua risposta sembra confermarlo.
Mi spiace, nel senso che credo tu non abbia in questo contesto motivo di esserlo a meno di avere precise aspettative (esempio un tot di letture, di commenti, una certa qualità di commenti etc.)

CITAZIONE
E il silenzio, oggidì, non è sinonimo, solitamente (almeno su internet), di pensiero interiore; anzi, in questi anni dove i messaggi sono vincolati solo a tasti di plastica, non ci sono problemi a scrivere un pensiero

Beh il mio caso, a meno di non credermi, dimostra che non si può generalizzare...
Non sono i tasti di plastica che scrivono i messaggi... c'è un essere umano ai comandi, una testa, una vita..., un'anima...
Problemi nel vero senso della parola, no, non ci sono, ma a meno di scrivere a vanvera (e sarebbe davvero una mancanza di rispetto nei confronti dell'autore e degli altri partecipanti), o scrivere la prima cosa che passa nella mente, scrivere un pensiero meditato e articolato a volte è difficile e lo è tanto più quanto è pensato. Sarà che mi piace prendermi il tempo per riflettere che a volte mi trovo ad aprire parentesi su parentesi. In gergo si direbbe che sono a rischio di OT.
Per esempio stamattina, terminavo di leggere un libro e continuamente mi si intrufolavano pensieri sulla tua risposta. Sarò anomala... ma mi capita spesso quando poso l'attenzione su qualcosa. Il testo è stato anche complice, ad un certo punto, una frase... ""il potere determinante della convinzione nell'agevolare il dominio della mente sulla materia." mi ha fatto ripensare al tuo passaggio che ho citato qui sopra... sostituisci "materia" con "realtà"...
Mi riferisco a questa tua convinzione "vedo sempre come più probabile la peggiore delle due, e in questo caso credo di avere anche ragione".

I forum hanno un potenziale enorme ma portano con sè l'handicap della forma scritta, fredda ed impersonale soggetta ad una intriseca proiezione del lettore.
Gli scritti cambiano di significato a seconda di chi li legge, del suo vissuto, della sua energia, del suo stato d'animo, del momento, delle sue convinzioni...etc.
Ecco perchè nel tempo ho imparato a leggerli con calma e adoro questo blog per i suoi ritmi, la sua forma e la sua coerenza. E' ovvio che se cambia la lettura cambia anche la risposta, potrei direi che una sola per me non è sufficiente, dovrei scrivere fiumi di parole tanto da risultare folle.. o annoiare (o passare per disturbatrice del quieto vivere). Certe volte quindi preferisco tenere tra me e me le mie riflessioni.

Questo argomento è già uscito una volta in altro forum e in quella occasione mi è stato fatto notare che così facendo non c'è apporto alla comunity, non c'è crescita etc. Io penso che il proprio contributo non debba sempre essere conforme allo standard della massa o soddisfare giocoforza le aspettative della controparte, ma debba essere spostaneo anche se anomalo. Vero. Solo così può avere un senso. Ed in questa ottica ci vedo anche i miei silenzi anche perchè alla fine penso che la crescita non si abbia tanto grazie al dibattito con gli altri, ma grazie ad un percorso, una ricerca, una riflessione personale.
Poi ovviamente dipende dal contesto, dall'argomento etc. Generalizzare è sempre pericoloso.
 
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18 replies since 5/2/2015, 22:30   622 views
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