kostaki |
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| CITAZIONE (Spica @ 24/3/2012, 13:53) due esempi:
.- ti cedo in comodato gratuito una fettina del mio sito, registrato a mio nome. ti concedo anche una rosa di "poteri": in parole povere, fai quel che ti pare ma non rompermi le palle e stai ben attento a non procurarmi rogne. e sia ben chiaro - come da regolamento che tu accetti per il solo fatto di usufruirne - che se domani mi alzo con la luna storta (gli sponsor son andati tutti in massa su facebook, basterebbe) chiudo tutto e amici come prima. ah, quel che hai conferito (che sia roba tua, che sia scopiazzata, link e compagnia) resta mio. (è un po' come, codice civile, se tu costruissi una casa sul terreno di un altro: senza un atto specifico che istituisca una comunione di qualche tipo, la casa, pur fatta a tue spese, rimane sua)
.- registri un sito a tuo nome, con i relativi contratti di fornitura di un servizio (onerosi). poi, nei limiti della legalità, ne fai ciò che vuoi. e finché resti in quei limiti nessuno te lo può chiudere gratuitamente. è un po' come una casetta.. finché paghi il mutuo, le tasse e non ne fai un base per mafiosi.. nessuno te la porta via. il fatto che tizio abbia in affitto una stanza in una casetta, e non sia il proprietario di tutta la casetta, non dà comunque a caio il diritto di entrare nella stanza a suo comodo CITAZIONE (Spica @ 24/3/2012, 13:53) ma cosa ci sarebbe di diverso se tu gli avessi chiesto prima se potevi, magari in un bisbiglio? se ho il suo permesso a farlo, sì niente carabinieri
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