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Last 10 Posts [ In reverse order ]
kostakiPosted: 9/3/2015, 22:32
CITAZIONE (Light @ 9/3/2015, 20:25) 
Pare sia solo una grande leggenda :fifi:

sì, mentre c'è traccia documentaria di una lunga serie di diritti dei feudatari sopra ai servi, sopratutto tasse e corvee, di quello, nella forma che è data per scontata, non vi è traccia, ed è decisamente poco probabile che la chiesa, con la potenza e l'influenza che aveva nel medio evo, acconsentisse alla dissacrazione "legale" del sacramento del matrimonio :fifi:
LightPosted: 9/3/2015, 20:25
Visto che siamo già andati a parare , mi pare più che lecito citare lo ius primae noctis!

CITAZIONE
La locuzione latina ius primae noctis (in italiano: "diritto della prima notte") indicherebbe il diritto di un signore feudale di trascorrere, in occasione del matrimonio di un proprio servo della gleba, la prima notte di nozze con la sposa.

Pare sia solo una grande leggenda :fifi:
kostakiPosted: 8/3/2015, 22:55
CITAZIONE (Light @ 8/3/2015, 20:38) 
Sono tutte bufale che si smascherano con pochi minuti di ricerca, il problema però non si pone: generalmente non interessa più di tanto appurare la veridicità di un fatto o un'affermazione, è più comodo dare per buono tutto ciò che ci viene propinato.

per quanto si tratti, tecnicamente, di un falso storico, almeno non distorce i fatti fino a travisarne il senso, vi sono altre bufale, anche più antiche, che lo fanno e sono ancora credute, ad esempio quella che nel medioevo i nobili imponessero la cintura di castità alle loro consorti, in caso di lunghe assenze (di solito si fa riferimento ai cavalieri che partivano per le crociate o per una lunga guerra), come se fosse possibile portare aggeggi del genere per più di qualche giorno senza conseguenze per la salute, senza contare l'impossibilità tecnica di realizzare, nel medio evo, serrature affidabili, in realtà la prima citazione di qualcosa del genere risale al 1400, un disegno in un manoscritto tedesco raffigurante un ipotetico "congegno fiorentino" utilizzato, nella città di firenze, dai mariti gelosi che lo imponevano alle mogli, e anche fosse vero, si sarebbe quindi trattato di periodi molto brevi (ma non vi sono altre fonti che confermino questa "usanza", che è considerata molto dubbia), e per avere la traccia successiva si deve arrivare al 600, riporto qui un testo che ho trovato
CITAZIONE
Alcune incisioni del XVI secolo, tra cui una attribuita a Sebald Beham, raffigurano invece una donna che indossa una “cintura di castità”, chiusa da un lucchetto, in piedi tra due uomini mentre riceve e consegna denaro: l’interpretazione che ne è stata data è che si tratti di una prostituta in mezzo al cliente e al protettore, quest’ultimo disposto ad aprire il lucchetto solo al pagamento della prestazione. Anche se fosse stata vera e non solo simbolica, dunque, la cintura rappresentava qui solo uno strumento professionale

tutti gli esemplari di cintura di castità "medioevali" conservati in musei o collezioni sono stati, in realtà, costruiti durante il 1800, e non esistono esemplari più antichi (evidentemente none rano di uso così comune :asd: )e non vi è traccia di un utilizzo medioevale, ma persino wikipedia si limita a dire
CITAZIONE
Recentemente, tuttavia, l'esistenza e l'utilizzo della cintura di castità nel medioevo è stata contestata

:sehseh:
LightPosted: 8/3/2015, 20:38
Le bufale sull'8 marzo le conosco, dato che soprattutto in passato mi sono molto interessata all'argomento.
Sono tutte bufale che si smascherano con pochi minuti di ricerca, il problema però non si pone: generalmente non interessa più di tanto appurare la veridicità di un fatto o un'affermazione, è più comodo dare per buono tutto ciò che ci viene propinato.
kostakiPosted: 8/3/2015, 18:40
CITAZIONE (Kakashi @ 8/3/2015, 14:57) 
Che dire: conoscevo già il fatto che non fosse vera la storia, però comunque lo si sente ripetere ogni anno come verità storicamente appurata.

di solito viene considerato questo

http://en.wikipedia.org/wiki/Triangle_Shir...st_Factory_fire

come disastro da ricordare, anche se è assai probabile che vi sia stato "appiccicato" dopo, il genere umano soffre di sindrome del simbolo, ci è più facile comprendere un effetto se la causa è un singolo episodio, più che una situazione vasta e complessa
KakashiPosted: 8/3/2015, 14:57
Ho letto prima questo articolo e quindi visto che siamo in tema ve lo linko qui: L'invenzione dell’8 marzo.

Che dire: conoscevo già il fatto che non fosse vera la storia, però comunque lo si sente ripetere ogni anno come verità storicamente appurata.
kostakiPosted: 8/3/2015, 13:11
CITAZIONE (Light @ 7/3/2015, 22:22)
Ecco cosa mi è venuto in mente!

CITAZIONE
Se non hanno più pane, che mangino brioche!

Questa frase viene attribuita principalmente a Maria Antonietta e persino in un film sulla regina (quello di Sofia Coppola, in cui la figura è molto molto frivola) viene fatta pronunciare all'interprete.
In realtà è probabile che non l'abbia pronunciata lei, perché viene attribuita anche a varie figure storiche con intento denigratorio.

anche prima della rivoluzione aveva la sua parte di problemi, era sgradita alla maggior parte dell'aristocrazia, e i ministri del re erano in maggioraza antiaustriaci :fifi: per cui vi era una feroce propaganda contro di lei, e le veniva attribuita ogni sorta di nefandezza (forse non tutte a torto :asd: ) ma quella frase, pur non potendosi escludere al 100% che l'abbia detta, sicuramente non è originale sua, è citata da Jean-Jacques Rousseau in un libro scritto 14 anni prima della nascita di maria antonietta (attribuito a una non meglio identificata principessa), nello stesso periodo di maria antonietta frasi quasi identiche furono attribuite ad altri nobili, o a membri del governo, quindi è probabile che fosse solo propaganda

è un bel caso di bufala storica che si è consolidata fino al punto da essere considerata storia, ma non è l'unico, molte cose che diamo per scontate, riguardo alle società del passato, sono sbagliate :asd:
LightPosted: 7/3/2015, 22:22
Ecco cosa mi è venuto in mente!

CITAZIONE
Se non hanno più pane, che mangino brioche!

Questa frase viene attribuita principalmente a Maria Antonietta e persino in un film sulla regina (quello di Sofia Coppola, in cui la figura è molto molto frivola) viene fatta pronunciare all'interprete.
In realtà è probabile che non l'abbia pronunciata lei, perché viene attribuita anche a varie figure storiche con intento denigratorio.
AngeloPosted: 7/3/2015, 18:18
CITAZIONE
C'è una forza motrice più forte del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà.

Questa è attribuita ad Einstein, peccato che nessuna delle tre (quattro?) è in realtà una forza :asd:
kostakiPosted: 7/3/2015, 04:08
CITAZIONE (A c e @ 6/3/2015, 19:01)
Ce ne sono molte di leggende metropolitane, le più divertenti sono le cosiddette "creepypasta". Per esempio ce ne stava una riguardante una foto "smile.jpg" che a detta di molti induceva la pazzia a chi la guardava (la foto è un cane :°D). Vedendo diverse foto su internet non mi pare chissà quanto sconvolgente la foto, anche se magari qualcuno potrebbe dire che ha fatto effetto :asd:.
Altra leggenda sullo stesso stile è quella della canzone del suicidio "Gloomy sunday", che si dice abbia portato diverse persone, e alcune anche in italia, a suicidarsi. Anche quella l'ho ascoltata e sto ancora qua :asd:.

questo tipo di storielle "dell'orrore" ci sono sempre state, sembrano quasi una necessità umana :asd: (non la condivido) il problema è, ed è sempre stato, che c'è gente che ci crede :fifi:
CITAZIONE (A c e @ 6/3/2015, 19:01)
Per quanto riguarda le frasi che escono su facebook, sì, ce ne sono alcune di davvero irritanti, come ad esempio quella che dice che "anche Einstein è stato bocciato in matematica", cosa ovviamente falsa. La più odiosa è quella sull'equazione di Dirac:
CITAZIONE
Lei disse: “Dimmi qualcosa di bello”
Lui rispose: “(∂ + m) ψ = 0”

L’equazione sopra è quella di Dirac ed è la più bella equazione conosciuta della fisica. Grazie a questa si descrive il fenomeno dell’entanglement quantistico, che in pratica afferma che: “Se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possiamo più descriverli come due sistemi distinti, ma in qualche modo sottile diventano un unico sistema. Quello che accade a uno di loro continua ad influenzare l’altro, anche se distanti chilometri o anni luce”.

Oltre ad essere scorretta per diversi motivi l'applicazione che ne fanno, è anche rivoltante a mio parere (sono sociopatico!).

non credi nel romanticismo matematico? :asd: in realtà due persone che interagiscano, in qualsiasi modo, per un certo tempo possono sì influenzarsi, e tale influenza può continuare a manifestarsi anche dopo la loro separazione, ma a parte che dubito che il lavoro di dirac possa applicarsi ai rapporti umani, anche l'interpretazione spicciola è sbagliata, si tratta sempre di due persone separate, e se non vi sono più contatti quello che avviene dopo la separazione ad una di esse non ha, palesemente, nessuna influenza sull'altra :fofo: e in quanto ad einstein, dai documenti del liceo che frequentò risulta essere stato uno studente decisamente superiore alla media :asd:
CITAZIONE (Light @ 6/3/2015, 22:43)
Così su due piedi non mi viene qualcosa in mente, generalmente però fanno indispettire le citazioni errate e le varie frasi attribuite a cavolo.

CITAZIONE
I bravi artisti copiano, i grandi artisti rubano.

attribuita a picasso :fifi: la tecnica dell'attribuzione ad un "grande personaggio" è la base della frase bufala, usata per legittimare le peggio assurdità, tanto pochi controllano