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kostakiPosted: 9/8/2010, 01:21
personalmente trovo più fastidioso che vi siano utenti di community che si sentono in diritto di catapultarsi in una discussione altrui non per interesse all'argomento trattato, ma per criticare l'uso di un punto e virgola, e ancora più fastidioso è che questi utenti si risentano, quando un moderatore li riprenda per flame (cosa giustissima), sommo fastidio, il fatto che in alcune community utenti di tal fatta siano amministratori
FrancescoPosted: 4/8/2010, 22:57
CITAZIONE (kostaki @ 4/8/2010, 15:22)
CITAZIONE (Francesco @ 4/8/2010, 01:36)
Scrivere con le abbreviazioni secondo me è sinonimo di ignoranza, rovina solo la nostra lingua.

è una opinione decisamente legittima (che non condivido, sono ben altre, le "rovine della nostra lingua", l'assurdo linguaggio burocratico, per esempio fa decisamente più danni), finchè rimane un'opinione (espressa con moderazione), quello che non è legittimo è che vi sia gente che la usi come scusante per creare flames

Si, decisamente ci sono altri mali che affliggono la società di ben superiore gravità, però è comunque fastidioso vedere "distrutta" la lingua italiana in questo modo :sisi:
kostakiPosted: 4/8/2010, 14:22
CITAZIONE (Francesco @ 4/8/2010, 01:36)
Scrivere con le abbreviazioni secondo me è sinonimo di ignoranza, rovina solo la nostra lingua.

è una opinione decisamente legittima (che non condivido, sono ben altre, le "rovine della nostra lingua", l'assurdo linguaggio burocratico, per esempio fa decisamente più danni), finchè rimane un'opinione (espressa con moderazione), quello che non è legittimo è che vi sia gente che la usi come scusante per creare flames
FrancescoPosted: 4/8/2010, 00:36
Scrivere con le abbreviazioni secondo me è sinonimo di ignoranza, rovina solo la nostra lingua.
SpicaPosted: 22/7/2010, 22:07
CITAZIONE (Kakashi-Sensei @ 19/7/2010, 09:03)
magari è anche il contrario, nessuno fa il burocrate o cerca di farlo (a che scopo ? fanno schifo in tutte le salse), si cerca solo di dare un ordine (secondo il pensiero degli amministratori che, nella loro community, fanno quello che vogliono) a quello che si può e non si può fare e nell'ordine in cui lo si può attuare; vedendola da un punto di vista più largo la netiquette è il forum stesso, le sezioni, le categorie, le discussioni (che non sono state chiuse e cestinate) etc.

^_^ quest'ultima cosa è caso mai il "biglietto da visita", simpatico o antipatico possa sembrare.
è che pochi lo guardano, di solito non si arriva in un forum o in un blog perché lo si sta cercando ma di link in link, seguendo l'argomento.
ed è proprio l'argomento, le opinioni sull'argomento, che talvolta fa "fermare".

i burocrati invece ci sono, le mentalità di questo tipo non diventano diverse online anzi, sembrano rafforzarsi.
e si manifestano in tanti modi, burocrazia è appunto anche quello che affermi, l'insindacabile giudizio.


CITAZIONE (Kakashi-Sensei @ 19/7/2010, 09:03)
perché non è forse stato colonizzato ? :asd:

oh, sì! e anche troppo velocemente. ma in modo sconnesso.


CITAZIONE (Kakashi-Sensei @ 19/7/2010, 09:03)
a me sembra che ci siano pochi siti enormi e tanti siti mediocri :fifi:

uno non esclude l'altro, anzi!
e la mediocrità in fondo è la normalità delle cose.


CITAZIONE (Kakashi-Sensei @ 19/7/2010, 09:03)
il compito del moderatore non è correggere abitudini, ma modi di stare in quella commnunity, seguendo il filo del pensiero logico dell'amministrazione;

oh, così è più chiara la frase sottolineata sopra. e certo l'adattamento ai costumi usuali in loco è necessario.
ma è proprio qui che nasce il paradosso ché non parli di costumi comunitari ma del "pensiero logico" dell'amministratore.
quindi, si tramuta in un insegnante elementare in virtù della carica?
e gli altri tutti in infanti?
e chi è più burocrate di un insegnante?


CITAZIONE (Kakashi-Sensei @ 19/7/2010, 09:03)
per me può pure avere abitudini strane, basta che quando è presente si comporti adeguatamente

qui non ci piove, le abitudini in privè sono in privè
e qui nasce l'altro paradosso ché in tanti lochi "strano", abitudini strane, assume il significato contrario.


CITAZIONE (Kakashi-Sensei @ 19/7/2010, 09:03)
tante cose, una moltitudine, e non solo per chi lo scatena ma anche per chi lo dovrebbe stroncare alla radice

^_^ appunto.
e la differenza sta proprio fra chi se ne accorga e chi no.
Kakashi-SenseiPosted: 19/7/2010, 08:03
CITAZIONE
e qui mi spiego: fin dai suoi albori, la netiquette mi ha dato l'impressione di voler costruire un mondo virtuale "cerimonioso" come reazione al fallimento nel mondo materiale, creando un paradosso.

magari è anche il contrario, nessuno fa il burocrate o cerca di farlo (a che scopo ? fanno schifo in tutte le salse), si cerca solo di dare un ordine (secondo il pensiero degli amministratori che, nella loro community, fanno quello che vogliono) a quello che si può e non si può fare e nell'ordine in cui lo si può attuare; vedendola da un punto di vista più largo la netiquette è il forum stesso, le sezioni, le categorie, le discussioni (che non sono state chiuse e cestinate) etc.
CITAZIONE
in realtà penso che anche il web sia stato visto da tanti - all'epoca, la fine del secolo scorso - come un "nuovo mondo" da colonizzare e in cui imporre le proprie credenze, un mondo in cui "essere fra i primi" conferisse il diritto di modellarlo a propria immagine.

perché non è forse stato colonizzato ? :asd:
a me sembra che ci siano pochi siti enormi e tanti siti mediocri :fifi:
CITAZIONE
aprendo inoltre a una domanda: quante cattive abitudini finiscono per "venir corrette" con abitudini peggiori?

il compito del moderatore non è correggere abitudini, ma modi di stare in quella commnunity, seguendo il filo del pensiero logico dell'amministrazione; per me può pure avere abitudini strane, basta che quando è presente si comporti adeguatamente
CITAZIONE
e infine, cosa evidenzia?

tante cose, una moltitudine, e non solo per chi lo scatena ma anche per chi lo dovrebbe stroncare alla radice
BlazePosted: 14/7/2010, 01:10
L'unica abbreaviazione che uso è "cmq" (e la uso solo su irc o msn :asd: ) dato che la parola "comunque" mi sembra molto lunga da scrivere a volte. :'D
SpicaPosted: 13/7/2010, 14:06
CITAZIONE (kostaki @ 12/7/2010, 04:14)
[..] credo abbia afflitto / affligga tutte le community web, ma si tratta di una violazione decisamente minore della netiquette, per quanto possa essere fastidiosa, perchè va quasi esclusivamente a danno di chi la commette (se gli altri non comprendono quello che scrivi, la prima volta potranno anche sforzarsi, aggiungendo un cortese invito all'utilizzo di un linguaggio più comprensibile, la seconda volta ti ignoreranno), e sta a chi modera la community l'onere di correggere le cattive abitudini degli utenti.
[..]
Le iniziative "paladinesche" come il NoKappa (e imitatori), per quanto realizzate in buona fede, non solo non hanno dato alcun contributo, alla "lotta" contro gli utenti sgrammaticati, ma hanno invece contribuito a diffondere un principio (sbagliato) secondo il quale il "contenitore" ha la precedenza sul "contenuto", l'idea che il modo con cui viene scritto un post sia più importante (sia anzi l'unica cosa importante) di ciò che viene scritto, questo ha dato una "parvenza di legittimità" ai cosiddetti "correttori di bozze", cioè a quella categoria di troll che utilizza, allo scopo di generare flames, proprio la tecnica di "commentare criticamente" l'ortografia e/o la grammatica di un post all'unico scopo di irritare l'utente che lo ha scritto e ottenere così una sua reazione "violenta" (trucco che permette al "correttore di bozze" di creare flames fingendosi la vittima di un maleducato).

il contenitore che prevale sul contenuto è un riflesso acritico del mondo in cui viviamo. non c'è quindi alcunché di strano se anche "qui" trova alloggio. in fin dei conti, il contenitore (o il ruolo) è il rassicurante paradiso del burocrate, sul piano materiale come su quello virtuale (sentimenti, pulsioni) e ora in questo "virtuale per eccellenza" che vorrebbe coniugarli.
anche la netiquette (ulteriore paradiso del burocrate) deriva ("secondo me", ovvio) dallo stesso riflesso acritico.
e qui mi spiego: fin dai suoi albori, la netiquette mi ha dato l'impressione di voler costruire un mondo virtuale "cerimonioso" come reazione al fallimento nel mondo materiale, creando un paradosso.
in realtà penso che anche il web sia stato visto da tanti - all'epoca, la fine del secolo scorso - come un "nuovo mondo" da colonizzare e in cui imporre le proprie credenze, un mondo in cui "essere fra i primi" conferisse il diritto di modellarlo a propria immagine.
ed ecco perché ho sottolineato quella frase, sopra: afferma la stessa cosa.
aprendo inoltre a una domanda: quante cattive abitudini finiscono per "venir corrette" con abitudini peggiori?

sul resto.. sì, è un gioco vecchio il "flame" di quel tipo, graniticamente immobile in se stesso (chi lo fa) e infinitamente noioso per chi lo incontri.
e infine, cosa evidenzia?
(sempre in chi lo metta in atto)
kostakiPosted: 13/7/2010, 01:49
CITAZIONE (Jimmy T.A. @ 12/7/2010, 18:59)
Anche se si sta parlando degli utenti che flammano (flammano??)

http://it.wikipedia.org/wiki/Flame

CITAZIONE
Nel gergo delle comunità virtuali di Internet come newsgroup, forum, blog, chat o mailing list, un flame (dall'inglese per "fiamma") è un messaggio deliberatamente ostile e provocatorio inviato da un utente alla comunità o a un altro individuo specifico; flaming è l'atto di inviare tali messaggi, flamer chi li invia, e flame war ("guerra di fiamme") è lo scambio di insulti che spesso ne consegue, paragonabile a una "rissa virtuale"

CITAZIONE
Il flaming è contrario alla netiquette, ed è uno degli strumenti utilizzati dai troll per attirare l'attenzione su di sé e disturbare l'interazione del gruppo.

CITAZIONE
Un flame può avere elementi di un messaggio normale, ma si distingue per il suo intento: non è generalmente concepito per essere costruttivo, o per chiarire meglio una discussione, o persuadere le altre persone, ma solo per provocare la loro reazione.[

CITAZIONE (Jimmy T.A. @ 12/7/2010, 18:59)
Penso che possano essere molto utili per velocizzare la scrittura, basta solo farne buon uso.

il miglior uso possibile è non usarle :asd: almeno non volontariamente, quel tipo di abbreviazioni è "nato" da semplici errori di battitura
shiny dittoPosted: 12/7/2010, 21:20
CITAZIONE
Penso che possano essere molto utili per velocizzare la scrittura, basta solo farne buon uso.

io onestamente non so come fai a dire una cosa del genere, per scrivere con le abbreviazioni devo addirittura concentrarmi :asd: